Il terzo appuntamento del ciclo di presentazioni e' dedicato al progetto "What We Want_Un paesaggio come proiezione dei desideri della gente", di Francesco Jodice. All'incontro intervengono Adelina Von Furstenberg e Jose Roberto Shwafaty de Siqueira.
Le scrivo dall'Associazione Connecting Cultures per segnalarLe la prossima edizione
di FuoriLuogo, format di presentazioni di progetto focalizzato sul rapporto tra Arte
e Territorio.
Il terzo appuntamento sarà dedicato al progetto What We Want_Un paesaggio come
proiezione dei desideri della gente, di Francesco Jodice.
Questa seconda edizione di FuoriLuogo si concentra sul tema dell'Ambiente e del
Paesaggio. Nel suo eterno alternarsi tra realtà e rappresentazione, ogni paesaggio
presuppone una condizione umana e un'immaginazione formatrice che insegna a vedere.
Cos'è oggi il Paesaggio? E' un concetto che ci può ancora essere d'aiuto nel
comprendere il mondo che vediamo quotidianamente davanti ai nostri occhi? Come dare
un senso a ciò che osserviamo? La percezione (o la mancata percezione) che abbiamo
del paesaggio dipende dal bagaglio di immagini che portiamo con noi, o meglio, dalla
molteplicità di abiti mentali del guardaroba personale che ciascuno di noi porta con
sé in base alla propria cultura, origine e provenienza.
Presentando i progetti di quattro artisti italiani riconosciuti a livello
internazionale Connecting Cultures propone un approfondimento attraverso immagini,
opere e dialoghi con gli artisti, affiancati di volta in volta da figure di rilievo
nel settore dell'arte contemporanea, dell'architettura, del giornalismo e di ogni
campo che possa contribuire allo sviluppo del tema.
MARTEDI' 6 MAGGIO 2008
Francesco Jodice inizia a lavorare con la fotografia, il video, la scrittura e la
creazione di mappe nel 1995. Nel 2000 è uno dei membri fondatori di Multiplicity,
network internazionale di architetti ed artisti.
City Tellers è un progetto che tocca diversi luogo nel mondo: il capitolo dedicato a
Sao Paulo ci fa viaggiare attraverso la vita quotidiana della megalopoli brasiliana:
un racconto di persone, storie e luoghi inimmaginabili, precursori di un nuovo
stile di vita del Ventunesimo secolo. Al centro del film, una tra le tante storie
raccolte narra dell'elaborazione di una paura indotta, basata su sequestri,
aggressioni e violenza generalizzata, elementi di una strategia pianificata che ha
favorito recentemente l'utilizzo di elicotteri privati come taxi per gli spostamenti
urbani da parte delle classi sociali più ricche. Lo scenario rappresentato è reale,
ma le esperienze che vi si consumano appartengono già al nostro domani.
intervengono Adelina Von Fürstenberg e Jose Roberto Shwafaty de Siqueira
Gli incontri saranno a cadenza mensile a partire dal mese di Marzo fino a Giugno
2008, presso gli spazi di Connecting Cultures, agenzia di ricerca-azione nel campo
dell'arte contemporanea che si occupa di politiche culturali, formazione e
applicazione di processi creativi nella comunità e nella rigenerazione del
territorio fondata nel 2001 da Anna Detheridge, critica e teorica delle arti visive.
Connecting Cultures
via Giorgio Merula, 62 - 20142 Milano
Ore 18.30
ingresso libero