Limes. Margini di realta' e fronti di luce. Le opere fotografiche presentate in questa mostra sono il risultato ultimo di un percorso di ricerca e di azione costruttiva che l'artista conduce da oltre vent'anni.
Margini di realtà e fronti di luce. Le opere fotografiche presentate in questa mostra sono il risultato ultimo di un percorso di ricerca e di azione costruttiva che l’artista Pino Musi conduce con successo da oltre vent’anni.
Interprete ricercato da Mario Botta, Renzo Piano e Tadao Ando, egli destina al bianco e nero la verifica di un percorso esplorativo e di conoscenza dedicato all’invenzione di un’architettura che, partendo dalla dimensione di un luogo naturale e antropizzato, annulla ogni sedimentazione d’esperienze per dare avvio a una relazione tra gli elementi del confine, quel limite da cui ogni cosa comincia a “venire in presenza”, e lo spettatore, attore chiamato a risolvere e a completare la tensione superficiale.
A emergere dal margine, fra i neri materici delle grandi stampe fine art, è uno squarcio di luce, un punctum violento che definisce la relazione tra l’interno e l’esterno, e che collega il noto – il visibile – con l’ignoto – il non conosciuto –, il dentro e il fuori. Il risultato è un’opera di decontestualizzazione e di costruzione.
Inaugurazione giovedì 8 maggio dalle 19
SpazioStrato
via Agostino Bertani, 2 Milano
ingresso libero