Proiezione del video a cura di GlobaLab associazione culturale no-profit. Un mese dopo l’11 settembre, 30 bambini di Sarajevo e Marzabotto lanciano (in mare) il loro messaggio di pace (chiuso in una bottiglia): una settimana di vera convivenza, uniti dal calcio e dall’arte. Si tratta del progetto 'Ciao Sarajevo' e GlobaLab presenta ora a Bologna il video di questa esperienza, come segno positivo di un dialogo interculturale sempre possibile.
Proiezione del video
a cura di
GlobaLab
associazione culturale no-profit (onlus, da febbraio 2002).
Un mese dopo l’11 settembre, 30 bambini di Sarajevo e Marzabotto
lanciano (in mare) il loro messaggio di pace (chiuso in una bottiglia):
una settimana di vera convivenza, uniti dal calcio e dall’arte. Si
tratta del progetto 'Ciao Sarajevo' e GlobaLab presenta ora a
Bologna il video di questa esperienza, come segno positivo di un dialogo
interculturale sempre possibile. Anche tra popoli che si ignorano da
secoli.
Il progetto Ciao Sarajevo!, Sarajevo - Bologna - Marzabotto, 8 -
14 ottobre 2001.30 bambini, bosniaci e italiani, insieme per una
settimana di arte, calcio e cultura, è stato realizzato da GlobaLab:
Con il patrocinio di Comitato Italiano per l’UNICEF e FIGC,
Settore Giovanile Scolastico
In collaborazione con Comune di Bologna, Comune di Marzabotto,
Cantone di Sarajevo, Parco Storico di Montesole, Associazione Culturale
Palazzo Stella
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, Coop
Adriatica, Fondazione Monte di Bologna e Ravenna, Associazione
Industriali Bologna e Provincia, ASCOM, Gaspari Edizioni, Manutencoop,
Manager Ricerche Direzionali
Il video di Ciao Sarajevo! è stato realizzato da Dinamo Italia e
Areadigitale, con la regia di Stefano Scialotti, e il contributo di RAI
3, RAI Sat Ragazzi (sulle quali reti è stato trasmesso in novembre) e
Apri s.p.a. Il video sarà mostrato nel febbraio 2002 anche al Mondial
Social Forum di Porto Alegre, Brasile.
Per l’occasione, GlobaLab presenterà il prossimo progetto a Bologna,
settembre 2002, con la città di Lagos, Nigeria: Ci sono anch’io.
Percorsi sotterranei. Una maratona artistca lungo il percorso
sotterraneo del canale di Reno, che vede protagonisti sportivi e artisti
italiani e nigeriani, e coinvolge i cittadini italiani e nuovi-italiani
(immigrati) in un progetto a favore del dialogo interculturale.
11 Gennaio 2001, Ore 18
Aula Magna, Istituto Ciamician,
Via Selmi 2,
Bologna