Poltrona Frau
Torino
Corso Peschiera 237

Turin Fotofestival 2008
dal 13/5/2008 al 14/6/2008
mar-sab 9.30-12.30; 15.30-19.30 Lun solo su appuntamento
011 3855596
WEB
Segnalato da

Mauro Villone




 
calendario eventi  :: 




13/5/2008

Turin Fotofestival 2008

Poltrona Frau, Torino

"Un Altro Sguardo" e' un progetto di Mauro Villone e Lidia Urani, nato con l'obbiettivo di creare opportunita' per artisti, scambi culturali internazionali e possibilita' di fruizione di opere d'arte e reportage da parte di un vasto pubblico. L'evento fa parte di Torino World Design Capital.


comunicato stampa

Un Altro Sguardo è un progetto di Mauro Villone e Lidia Urani, nato con l’obbiettivo di creare opportunità per artisti, scambi culturali internazionali e opportunità di fruizione di opere d’arte e reportage da parte di un vasto pubblico.

Il prossimo appuntamento importante è una rassegna con mostre fotografiche a tema che avrà luogo a Torino dal 15 maggio al 15 giugno 2008, con un’anteprima il 14 maggio. Le mostre (più di 40!) saranno ospitate in locali, negozi e cinema. Location non consuete che permetteranno a opere, lavori e reportage di uscire da gallerie, musei e pagine di riviste.

La manifestazione è orientata ai due grandi focus proposti, con mostre tematiche personali e collettive di autori italiani e stranieri, grandi professionisti, artisti emergenti e giovani talenti che cercheranno di offrire un altro sguardo sui due temi:

Il design - La fotografia di forme, geometrie, colori e architetture. In sintesi “La fotografia come Visual Design”, come disegno della luce.

Il sociale - I diritti umani visti con un altro sguardo, dal diritto personale a esistere e comunicare ai diritti negati e violati, dal diritto al dialogo interculturale e all’inclusione sociale ai diritti di cittadinanza di interi popoli.

all'interno della manifestazione sono previste due sezioni speciali:

Al femminile - Una sezione sarà dedicata alla “Fotografia al Femminile”, uno sguardo che rimane diverso da quello maschile.

Territori e Territorio - Una mostra legata ad un concorso sui Territori e Territorio , con protagonisti gli appassionati di fotografia di tutt'Italia che avranno la possibilità, attraverso un concorso su Lastampa.it, di partecipare ad una collettiva sul tema.

La sezione internazionale sarà curata con la consulenza di Vincenzo Sanfo e del suo Centro Italiano per le Arti e la Cultura.

UN ALTRO SGUARDO
Philosophy

L’idea di Un Altro Sguardo nasce dall’incontro di diverse esperienze espositive, di didattica fotografica e di reportage. Nel 2006 Mauro Villone e Lidia Urani hanno realizzato il libro “Un Altro Sguardo” con fotografie scattate da bambini dai 6 ai 12 anni di una favela di Rio de Janeiro. Nel 2007, sempre a Rio de Janeiro le immagini sono state esposte in mostra all’interno del Festival FotoRio, uno dei più importanti del pianeta. Il progetto Un Altro Sguardo è stato anche presentato in un seminario nella sezione di Inclusione Sociale dello stesso Festival.

Milton Duran docente di antropologia all’Università di Rio e fotoreporter, coordinatore generale di FotoRio, ha inoltre incoraggiato il proseguimento del progetto e l’apertura di rapporti di scambio in ambito fotografico tra Torino e Rio de Janeiro. Da allora il concetto di Un Altro Sguardo è stato applicato ad altre iniziative innovative progettate da Mauro e Lidia, incluso il progetto di un festival fotografico a Torino.

Il festival presenterà lavori di fotografia che mostrano una visione diversa del mondo e degli argomenti del focus. Le esposizioni saranno in location inconsuete in modo da diffondere reportage e foto d’arte capillarmente in luoghi radicati nel territorio e utilizzati dal pubblico per motivi diversi. Il festival sarà inoltre itinerante a livello internazionale. L’insieme di mostre o parte di esso sarà portato in altre sedi del mediterraneo e anche oltreoceano, in particolare a Rio de Janeiro, grazie all’appoggio dell’Istituto Italiano di Cultura di Rio e all’organizzazione di FotoRio.

In relazione alla forte vocazione di attenzione sociale delle due organizzazioni promotrici Gente della Città Nuova di Torino e ONG ParaTi di Rio eventuali sviluppi del progetto dovranno avere una ricaduta di benefici sulla favela di Vila Canoas (dove la ParaTi ha sede) e su altre aree disagiate del mondo. In particolare è allo studio un progetto espositivo e di festival culturale che avrà luogo all’interno della favela, collegato con FotoRio e con altre attività culturali promosse da ParaTi e Istituto Italiano di Cultura di Rio.

Altri progetti sono in corso o allo studio per portare a partecipare all’esperienza di Un Altro Sguardo altri bambini nel mondo.

La rassegna fotografica internazionale rientra fra le manifestazioni previste in occasione di Torino World Design Capital e ha coinvolto oltre 52 tra artisti e fotoreporter di tutto il mondo. Si terrà in 25 sedi dislocate in città, dimostrando il successo della formula che “democratizza e rende popolare l'idea di mostra, andando dove va la gente, e portando la cultura e l’arte nei luoghi dove vive, nei suoi negozi, nei suoi cinema, nella sua quotidianità”. Il cinema Centrale di via Carlo Alberto, la libreria Mood di via Cesare Battisti, così come Tucano Concept Store, che ospita un approfondimento sulla Cina, e molti altri locali si sono proposti per trasformarsi in spazi espositivi, superando per numero e disponibilità ogni aspettativa degli organizzatori. In mostra opere di Luisa Raffaelli, Max Tomasinelli, Maura Banfo, Dylan Benedetti, Uliano Lucas, Mauro Raffini, Francesca Vergnano, Roberto Mineo.

Dall’estero Varda Carmeli (Israele), Gabriela Malfido (Messico), i danesi Mads Mogensen e Martina Hunglinger, Lia Pascaniuc (Romania) e Zeng Yi Xiao Ge (Cina). Ideata e realizzata da Mauro Villone, fotografo e scrittore, e da Lidia Urani, designer, direttrice dell'ong Para Ti, con la partecipazione per la sezione internazionale di Vincenzo Sanfo, curatore della Biennale d'Arte di Pechino, la mostra sviluppa due temi portanti: i Diritti Umani e il Design. Il 2008 è infatti l’anno mondiale dei Diritti Umani, da trent’anni al centro delle vite dei due ideatori, che con le immagini provenienti da Cina, Israele, Brasile, ma anche dalla Francia e dall’Italia, intendono provocare, documentare, ma soprattutto, testimoniare. E gettare un ponte tangibile, fra bisogni e possibilità, che si concretizza nella seconda parte del progetto con ‘madeinfavela’, il laboratorio di design realizzato dai due organizzatori insieme ai designer torinesi Cesare Catena e Simone Serlenga, nella favela di Vila Canoas, a Rio de Janeiro. Questa favela, come tutte le altre di Rio, vanta una peculiare capacità di produzione artigianale tramite il riciclo di materiali di rifiuto o di recupero. Lo scambio di abilità e competenze fra italiani e brasiliani ha dato vita a oggetti di design di grande valore e naturale applicazione nella vita quotidiana, come gli abiti di curata fattura dagli artistici accostamenti di colore. Il reportage fotografico del laboratorio sarà presentato in via Cesare Balbo 19, presso la sede di Segno Materico, il 22 maggio prossimo.

Artisti in mostra: Mauro Villone, Luisa Raffaelli, Max Tomasinelli, Maura Banfo, Uliano Lucas, Patrizia Mussa, Gabriela Malvido, Varda Carmeli, Foto Storiche di Basquiat, Marilyn Monroe e Guillermo Khalo

Inaugurazione 14 maggio 18.30

Poltrona Frau
Corso Peschiera 237 Torino
Orari di apertura: Da martedì a sabato h.9.30-12.30; 15.30-19.30 Lunedì solo su appuntamento

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