Il teatro della parola. Carte, collages, sculture sospese, libri d'artista. Sono opere realizzate recentemente, incentrate sulla parola e sul suo utilizzo in rapporto all'immagine, dalle quali traspare e si condensa la ricerca dell'artista, che da oltre cinquant'anni lavora nel campo della poesia visuale. Mostra a cura di Mirella Bandini. In contemporanea anche alla Galleria Peccolo di Livorno.
a cura di Mirella Bandini
Carte, collages, sculture sospese, libri d’artista sono le opere di Arrigo Lora Totino in mostra alla Galleria Spaziotemporaneo di Milano.
Si tratta di realizzazioni recenti, incentrate sulla parola e sul suo utilizzo in rapporto all’immagine, dalle quali traspare e si condensa la ricerca dell’artista, che da oltre cinquant’anni lavora nel campo della poesia visuale.
Lo stesso Arrigo Lora Totino riassume a Mirella Bandini, nella dichiarazion-intervista presente in catalogo, il suo iter creativo: “Dalla poesia lineare in versi sono passato alla poesia visuale e poi da questa a quella sonora e da questa ancora alla forma performativa del ‘teatro della parola’, formula che ho coniato nel 1979, e successivamente sono passato alla poesia ginnica, che è integrazione tra mimica e parola e da ciò all’interpretazione mimodeclamata di testi dell’avanguardia storica (…). A ripensarci, par proprio un percorso obbligato, cui non ho potuto sottrarmi e che definirei il passaggio dal testo scritto e letto mentalmente al teatro della parola”.
In contemporanea, la Galleria Peccolo di Livorno (Piazza Della Repubblica 12 tel 0586 888509) presenta dal 10 al 27 maggio la serie Macchine celibi e Fiori della prosa.
Inaugurazione Mercoledì 14 maggio 2008 alle ore 18.30
Spaziotemporaneo
Via Solferino, 56 – 20121 Milano
Orari: dal martedì al sabato 16,00-19,30