I Came To Hear The Music. L'artista lavora nella propria casa con i propri oggetti negando ogni intenzione espressiva. Fotografa cio' che ha a disposizione in scala 1:1 su sfondo neutro in un'atmosfera rarefatta di delicatezza e suspense. L'assenza di elementi circostanti trasforma cose comuni in un mistero.
La poetica di Carlo Benvenuto (1966, Stresa) è determinata dal desiderio di comunicare il meno possibile. L’artista lavora nella propria casa con i propri oggetti riducendo al minimo le scelte individuali. Fotografa ciò che gli è a disposizione in scala 1:1 su sfondo neutro in un’atmosfera rarefatta di delicatezza e suspense. L’assenza di elementi circostanti trasforma cose comuni in un mistero: una tazzina da tè sul bordo di un tavolo, una chitarra elettrica, il tutto avvolto da una luce morbida dalle indiscutibili qualità pittoriche.
L’inquadratura banale quasi da catalogo nega ogni intenzione espressiva. L’approccio minimale viene perseguito con una ricerca al limite della perfezione. Nel modus operandi dell’artista, forma e composizione unitamente ad un sapiente bilanciamento della luce e delle tonalità cromatiche, rivestono un ruolo fondamentale e dichiarano la sua ammirazione per la pittura classica. Le sue composizioni così belle accusano pacatamente e sapientemente l’ordine che cerchiamo di dare al caos.
Carlo Benvenuto vive e lavora a Milano
Mostre personali selezionate: Galleria Suzy Shammah, Milano, 2008; Natura Muta, Galleria Emilio Mazzoli, Modena, 2007; Carlo Benvenuto, Galerie Site Odeon 5, Parigi, 2003; Carlo Benvenuto, Museo di Arte Contemporanea di Roma MACRO, Roma, 2003; Fuoco Pallido, Galleria Emilio Mazzoli, Modena, 2002; La Mostra di Carlo, Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, 1999; Composizione Privata, Galleria Emilio Mazzoli, Modena, 1999; Carlo Benvenuto, Studio Barbieri, Venezia, 1997.
Mostre collettive selezionate: Focus On Contemporary Italian Art, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna, 2008; Biennale Europea di Arti Visive, Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia, 2006; Italy Made In Art: Now, Museum of Contemporary Art, Shanghai, 2006; Sound Fetish, trasmessa da WPS1 MoMA alla Biennale di Venezia, Venezia, 2005; Nuove Acquisizioni, Museo di Arte Contemporanea di Roma MACRO, Roma, 2005; Italianamente, UKS, Oslo, 2003; Sotto lo stesso cielo, Haus der Kunstler, Monaco di Baviera, 2002; De Gustibus, Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, Siena, 2002; I Biennale di Valencia, Valencia, 2001; Il Dono, Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, Siena / Bronx Museum, New York / Stadtgalerie, Klagenfurt / Mary and Leigh Block Museum of Art / Northwestern University, Evanston / Art Gallery of Hamilton, Ontario / Scottsdale Museum of Contemporary Art, Scottsdale, 2001; IX International Triennale of Contemporary Art, National Gallery of Modern Art, New Delhi, 1997; VII Biennale internazionale di fotografia, Palazzo Bricherasio, Torino, 1997.
Inaugurazione mercoledì 14 maggio ore 19
Galleria Suzy Shammah
via San Fermo (p.o. via Moscova 25) - Milano
Orario: martedì - sabato ore 14.00 - 19.00
Ingresso libero