Eat me slowly. Fotografie che narrano gli sviluppi di una storia d'amore
Due cuori appena strappati, gettati sull'asfalto. Questa l'immagine che accoglie il visitatore della mostra "Eat me slowly". La ricerca fotografica di Alice Grassi si muove da tempo su coordinate autobiografiche, con efficaci e talvolta impenetrabili rappresentazioni di individui e relazioni, di nostalgie e desideri. In questo caso, come gia' per un lavoro precedente, filo conduttore e' la creazione di un libro d'artista, in tiratura limitata: un contenitore di sequenze che qui narrano gli sviluppi, contradditori e irrisolti, di una storia d'amore. In mostra, stampe in diversi formati e accostamenti rappresentano scenari domestici e urbani, luoghi e oggetti che evocano i segreti e le dinamiche di un legame amoroso.