Il sussurro del mondo. Al piano terra sono presentate le installazioni video Haiku, 2008; Come l'acqua che scorre, 2008; Acqua che scorre nuvole che passano, 2000. Al piano superiore un'opera composta di 62 fotografie, Mobile-Immobile, realizzata appositamente per questa mostra.
La mostra si snoda nelle due sale espositive del MLAC. I soggetti nascono da viaggi compiuti dall’artista durante un decennio. Al piano terra verranno presentate le installazioni video Haiku, 2008; Come l’acqua che scorre, 2008; Acqua che scorre nuvole che passano, 2000. Al piano superiore un’opera composta di 62 fotografie, Mobile-Immobile, realizzata appositamente per questa mostra.
Le riprese per i video e le fotografie sono state realizzate tra il 1999 e il 2006 in Giappone, Finlandia, Cina, Mali, Turchia, Iran, Germania, Olanda, Italia, Grecia.
In questi luoghi tra loro lontani, Silvia Stucky ha indagato il ‘sussurro del mondo’ che si può cogliere in ogni luogo, anche il più prossimo; ma perché la trama del mondo possa manifestarsi il soggetto-artista deve tacere, osservare, accogliere.
In occasione della mostra verrà presentato il catalogo a cura di Silvia Bordini, con testi di:
Simonetta Lux – direttore del MLAC, docente di Storia dell’arte contemporanea, Sapienza Università di Roma; Domenico Scudero – critico, curatore del MLAC, docente di Metodologie curatoriali, Sapienza Università di Roma; Silvia Bordini – storica dell’arte e docente di Storia dell’arte contemporanea, Sapienza Università di Roma; Augusto Pieroni – storico dell’arte e docente di Storia della fotografia, Sapienza Università di Roma e Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università della Tuscia; Michiko Nojiri – maestra del tè, direttrice del Centro Urasenke, Roma.
L’evento fa parte del ciclo Laboratorio diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero, realizzato con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”.
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero