1/3 e' un'opera inedita che l'artista brasiliano ha progettato a partire da alcuni elementi sostanziali del suo lavoro: la verticalita' degli spazi, il richiamo preciso ad elementi sensoriali, la praticabilita' degli spazi prodotti. Le installazioni di Neto si contraddistinguono per una ricercatezza sensuale nell'articolazione dello spazio attraverso elementi polimaterici che ne mettono in crisi la rigidita'.
A cura di Angelo Capasso e Emanuela Nobile Mino
Martedì 3 giugno 2008 la Fondazione Volume! presenta un lavoro inedito che l’artista brasiliano Ernesto Neto ha progettato a partire da alcuni elementi sostanziali del suo lavoro: la verticalità degli spazi, il richiamo preciso ad elementi sensoriali, la praticabilità degli spazi prodotti. Le installazioni di Neto si contraddistinguono per una ricercatezza sensuale di possibilità di articolazione dello spazio attraverso elementi polimaterici organizzati in modo tale da metterne in crisi la rigidità. Le sue installazioni si sviluppano nello spazio e lo contengono con sculture morbide, colorate, biomorfiche, che si richiamano ai sensi (a volte anche all’olfatto) e riempiono l’ambiente espositivo comprendendo in esso la presenza fisica e sensoriale dello spettatore. Per Volume! Neto ha concepito un’installazione elementare che riempie la galleria di 1/3 del suo volume (!) con tessuti, ghiaia e altri elementi del mondo naturale. Costruendo un percorso mobile, morbido e divertente attraverso il quale lo spettatore viene inevitabilmente costretto a riconsiderare valori primari differenti tra loro, quali l’equilibrio, la consistenza, l’ironia.
Ernesto Neto (Rio de Janeiro, 1964), è uno degli artisti brasiliani più rappresentativi della scena artistica contemporanea. La sua attività espositiva ha inizio in Brasile nel 1988. Il suo lavoro è stato esposto in alcuni tra i più importanti musei d’arte contemporanea internazionali (MIMOCA Marugame Museum of Contemporary Art, Giappone; MOCA, Miami; Konsthall di Malmo, Malmo; Museum of Contemporary Art, Kanazawa; MOCA, Los Angeles; Kunsthalle di Basilea, Basilea; ICA, Londra) e all’interno di grandi eventi espositivi (XXIV Bienal de São Paulo, 1988; Biennale di Kwangju, 1995; XI Sydney Biennial, 1998; Liverpool Biennial of Contemporary Art, 2002 e 2000; Biennale di Venezia, 2003 e 2001). Ha preso parte a numerose mostre collettive in alcuni tra i più importanti musei internazionali (Guggenheim, New York e Bilbao; P.S.1, New York; MoMa, New York; Centre Pompidou, Parigi; Kiasma, Helsinki; MORI Art Museum, Tokyo; MAK, Vienna; XXI Century Museum, Kanazawa; ICA e Barbican Centre, Londra). Tra i più significativi progetti realizzati dall’artista nel corso degli ultimi anni si ricorda “Léviathan Thot” (2006) installato all’interno del Panthéon di Parigi e presentato nell’ambito alla 35a edizione del Festival d’Automne.
Inaugurazione Martedì 3 giugno 2008, ore 19
Volume!
via San Francesco di Sales, 86/88 - Roma
Orari: mart-sab 17-20
Ingresso libero