Concorsi. Interferenze con il reale. La ricerca sul vuoto come spazio trasformabile, il riconoscimento di un paesaggio abitato all'interno del quale la citta' scompaia, l'architettura come 'sistema di vita'... Sono alcuni dei temi intorno ai quali IaN+ lavora maggiormente, e che il SESV presenta attraverso il vivace scenario dei progetti realizzati in occasione di concorsi di architettura.
CONCORSI. INTERFERENZE CON IL REALE
Universita' degli Studi di Firenze
Facolta' di Architettura
La ricerca sul vuoto come spazio trasformabile, il riconoscimento di un
paesaggio abitato all'interno del quale la citta' scompaia, l'architettura
come 'sistema di vita'... Sono alcuni dei temi intorno ai quali IaN+ lavora
maggiormente, e che il SESV presenta attraverso il vivace scenario dei
progetti realizzati in occasione di concorsi di architettura. Alcuni dei
progetti sono stati premiati. Talvolta hanno vinto l'assegnazione
dell'incarico. E' proprio alla ricerca che nasce in occasione dei concorsi,
e al confronto con le prime realizzazioni, che il giovane gruppo guarda con
la curiosita' e la consapevolezza di trovare il terreno piu' fertile nel
quale coltivare la propria attivita'.
Lo studio IaN+ (Carmelo Baglivo e Luca Galofaro con Stefania Manna,
engineering consultant) si e' costituito a Roma nel 1997 come struttura
multidisciplinare. Interni, opere pubbliche, progetti sulla citta' e sul
territorio. I concorsi sono visti come un campo di sperimentazione aperto e
variabile, come occasione di interferenza tra ricerca teorica e esempi
diversificati di realta'. IaN+ e' attualmente impegnato nella realizzazione
di un edificio per la Ricerca Scientifica per l'Universita' degli Studi di
Roma "Tor Vergata" e nella fase esecutiva di un intervento di recupero
urbano per il Comune di Roma con un progetto comprendente una piazza, un
parco e due edifici per servizi di quartiere. Recentemente ha vinto il
primo premio in un concorso per un edificio adibito a parcheggio di scambio
a Roma.
Elaborazioni di IaN+ sono stati presentate in occasione di mostre in Italia
ed all'estero, da Archilab (Orleans, Francia, 2000 e 2001), alla Biennale
di Architettura di Venezia 2000, alla Biennal Utopia, (Cascais, Portogallo,
2001). Due loro progetti, "La casa di Goethe" e "La fondazione Mies van der
Rohe", ambedue presenti al SESV, fanno oggi parte della collezione
permanente del frAC Centre di Orleans. Una raccolta di testi e lavori del
gruppo e' stata pubblicata in "Cinque Studi", Editrice Librerie Dedalo,
Roma 2000.
inaugurazione/buffet: venerdi' 18 gennaio alle ore 12.00
apertura: dal lunedi' al venerdi', ore 10.00-18.00
incontro: giovedi' 7 febbraio dalle ore 16.00
partecipano Luca Galofaro e Carmelo Baglivo (IaN+), Antonino Saggio, Gianni
Pettena
coordina Marco Brizzi
INGRESSO LIBERO
La mostra e' realizzata con la partecipazione dell'Ente Cassa di Risparmio
di Firenze
SESV. Istituito dalla Facolta' di Architettura dell'Universita' degli Studi
di Firenze nel 2000 per volonta' del Prof. Francesco Gurrieri, il SESV,
SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA e' sede di un ampio calendario di
mostre e di incontri dedicati all'architettura. Il suo programma e' rivolto
in particolare alle esperienze recenti di autori italiani e stranieri, ed
all'esplorazione delle zone di confine tra la ricerca architettonica e le
altre arti. Curatore dello spazio espositivo e' Marco Brizzi,
l'allestimento e' opera di Germana De Michelis, Annarita Papeschi, Daniele
Ruju, Michele Aquila. La diffusione in Internet e' affidata ad ARCH'IT
rivista digitale di architettura. Gli eventi sono
realizzati con la collaborazione di iMage.
La collocazione in un'area di Firenze popolare e vivace, la prossimita' del
mercato di Sant'Ambrogio, l'inserimento all'interno della Facolta' di
Architettura, fanno del SESV un primo e significativo punto di contatto tra
Universita' e Citta'.
SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
piazza Ghiberti, 27
Firenze ITALIA
tel +39 055 570050
fax +39 055 575904