L'artista sceglie il titolo "Stanze", un modo per evocare la partizione della mostra in tre momenti, ma anche un impegno a rimarcare le suggestioni delle tre storiche sale. Protagonisti sono 100 lavori su carta allestiti come un'unica opera, i dipinti in cui saltano le scale proporzionali e alcune opere "storiche".
A cura di Enzo Battarra e Gaia Salvatori
S'inaugura domani venerdì 6 giugno alla ore 18,30 "Stanze", la mostra che
Peppe Ferraro ha allestito nella ex pinacoteca degli appartamenti storici
della Reggia di Caserta, un luogo di estremo prestigio, fortemente
caratterizzato dalla genialità architettonica vanvitelliana, ma al tempo
stesso capace di evocare sfide di alto spessore sul tema della
contemporaneità. Curatori della mostra sono Enzo Battarra e Gaia Salvatori. In
occasione del vernissage la stampa potrà effettuare una visita guidata.
L'esposizione è organizzata dalla Soprintendenza Bappsae di Caserta e
Benevento e da Arethusa, con il patrocinio della Provincia di Caserta, della
Facoltà di Lettere e Filosofia della Sun e dell'Ept di Caserta.
L'artista, nato nel 1946 a Marcianise, non ha temuto il confronto e già dalla
prima sala mostra di volersi misurare con gli spazi dilatati e suggestivi
delle stanze regali. Non a caso nasce il titolo "Stanze", un modo per evocare
la partizione della mostra in tre momenti, ma anche un impegno a rimarcare le
suggestioni delle tre storiche sale.
Una gigantesca lucertola, divisa in tre tronconi, spellata, si pone come
inquietante installazione in equilibrio armonico in uno spazio che è la
sublimazione dei rapporti volumetrici. È questa la stanza del "Dorso della
lucertola", dove protagonisti sono i cento lavori su carta che rappresentano
il cuore della mostra. Sono cento piccoli lavori, allestiti come un'unica
opera, capaci di rappresentare i gesti più immediati e spontanei di Ferraro, i
suoi appunti dalla forte valenza estetica. La mostra nasce per loro e con
loro. E il volume che si accompagna all'esposizione, riproducendo questi
lavori su carta, è parte integrante dello stesso evento artistico. Il tutto è
curato da Enzo Battarra e Gaia Salvatori.
La seconda stazione del percorso è la "Stanza delle case", dove poche ma
significative e rappresentative opere giocano sul paradosso di una casa,
elemento semplice di rappresentazione, forte di intensi connotati ludici, che
va a racchiudersi all'interno di uno spazio minore, la "stanza" dell'opera. È
il gioco delle parti che Ferraro induce a considerare. Saltano le scale
proporzionali, saltano le logiche. La pittura è protagonista assoluta della
superficie.
Terza e ultima tappa la "Stanza della storia", dove si incrociano opere
"storiche" di Ferraro e temi cromatici a lui da sempre cari. Qui si
intrecciano storia personale e storia collettiva, memoria e tradizione di un
popolo della nostra terra.
Catalogo: L'arca e l'arco editore, Nola (Na)
Ufficio stampa: Maria Beatrice Crisci - tel. 339.5454974 - bcrisci@tin.it
Vernissage: venerdì 6 giugno 2008 ore 18,30
Reggia di Caserta
viale Douhet 22 - 81100 Caserta
Orari di apertura: 8:30 - 19:30 ultimo ingresso: 19:00. Martedì chiuso.
Ingresso: biglietto cumulativo 6 euro