Spazi Aperti

Accademia di Romania, Roma

L'edizione di quest'anno, curata da Mirela Pribac, e' centrata sulla pratica site-specificity e la video arte. I lavori corrompono e invadono lo spazio espositivo, offrendo una prospettiva differente sul modo in cui il video puo' essere installato, visto e usato dagli artisti, che sono invitati a interagire fisicamente con lo spazio.

comunicato stampa

video / installazione / performance / pittura / scultura / architettura / fotografia / incisione / musica / danza / e altro

L’Accademia di Romania a Roma è lieta di annunciare la 6a edizione della mostra estiva Spazi Aperti che inaugura mercoledì 11 giugno 2008.

L’edizione di quest’anno, curata da Mirela Pribac, è centrata sulla ‘site-specificity’ e la video arte. Quantunque priva di un titolo a sé, la mostra potrebbe essere definita tematicamente come Metanoia del Video e Corruzione del Sito. In altri termini, il video e le opere legate al sito sono visti come media che toccano sfere di interpretazione al di là dei loro limiti stereotipici. Attraverso il senso retorico della metanoia le opere corromperanno e invaderanno lo spazio espositivo più che mai prima.

Spazi Aperti 2008 intende discutere e giocare con la video arte, un medium in genere estirpato dal luogo della sua produzione, e comprenderlo come sito e come piattaforma per la ‘site-specificity’. La video arte, aggressivamente e opulentemente inserita in nicchie alternative dello spazio altrimenti tradizionale dell’Accademia di Romania, cercherà di creare un sito o scena su cui posano germinare altri semi di lavori ‘site-specific’. Inoltre, le opere video avranno spazi peculiarmente specifici che simuleranno la ‘privacy’ di ognuno degli ambienti in cui dovrebbero esistere. Tale approccio offrirà una prospettiva differente sul modo in cui il video può essere installato, visto e usato dagli artisti, così come una visione delle relazioni osmotiche fra il video e altri media centrati sul sito.

Gli artisti sono invitati a interagire fisicamente con lo spazio creando performances e installazioni ‘site-specific’. Piuttosto che accostarsi al vasto spazio dell’Accademia di Romania in quanto spazio espositivo tradizionale, vogliamo approcciarlo organicamente, motivando gli artisti a generare interventi ‘site-specific’ che siano, per la maggior parte, effimeri o inediti.

Gli artisti partecipanti alla mostra si avvicineranno il più possibile alla ‘site specificity’, realizzando interventi nell’intero spazio dell’accademia.

I partecipanti quest’anno comprenderanno :
Daniel Bozhkov, Jana Dambrogio, Tim Davis, Kate Gilmore, Lisa Sanditz, Caveh Zahedi (Accademia Americana), James and Eleanor Avery, Anthony Faroux, Catrin Huber, John Walter (Accademia Britannica), Odette Lafrance Sabbadini (Istituto Canadese), Todd McGrain (Cornell University), Bettina Letz (Forum Austriaco di Cultura), Véronique Ellena (Accademia di Francia), Beate Kirsch, Norbert Sachs, Elke Zauner (Accademia Tedesca), József Attila Erdődy (Accademia d’Ungheria), Nobushige Akiyama (Istituto Giapponese di Cultura), Petri Ala-Maunus, Susanne Christensen, Katja Kublitz, Joni Jonsdottir, Sidsel Falsig Petersen, Stein Ronning (Circolo Scandinavo), Denisa Papcova (Istituto Slovacco), Moisés Mahiques, Ángel Núñez (Accademia di Spagna), Anna Pang (Istituto Svedese), Daniel Brefin, Eugène, Domenico Ferrari, Luzia Hürzeler, Petra Elena Köhle e Nicolas Vermot Petit-Outhenin (Istituto Svizzero), Ioana Anca Gabriela Bodea, Alexandru Niculescu, Petre Cristian Raduta (Accademia di Romania).

E con la partecipazione speciale di:
Matei Bejenaru (Romania), Jacopo Benci (Italia), Mircea Cantor (Romania), Dina Dancu (Romania), Jeremy Deller (Gran Bretagna), Duo van der Mixt (Romania), Rudolf Finsterwalder (Germania), Rustam Khalfin (Kazakhstan), Gaisha Madanova (Kazahstan), Carsten Nicolai (Germania), Hirotaka Otsuka (Giappone), Fyodor Pavlov-Andreevich (Russia), Cristano Pintaldi (Italia), Cristi Pogacean (Romania), Alexandru Radvan (Romania), David Schnell (Germania), Tina Schultz (Germania), Sign of Sound (Italia), Gabriela Vanga (Romania), Joachim Weischer e Matthias Weischer (Germania).

Alla rassegna video intitolata “Le Accademie e Roma: Uno video screening”, evento a cura di Shara Wasserman e presentato dalla Accademia Tedesca Roma Villa Massimo all’Accademia di Romania il 19 giugno parteciparano: Elisabetta Benassi, Jacopo Benci, Wolfgang Berkowski, Carola Bonfili, Daniel Bozhkov, Christoph Brech, Daniel Brefin, Adam Chapman, József Attila Erdõdy, Mariana Ferratto, Luzia Hurzeler, Aurelia Mihai, Beverly Piersol, Marco Raparelli , Guendalina Salini, Bohdan Stehlik / Una Szeemann, David Zink-Yi

inaugurazione / 11 giugno 2008 / h 19:30
performance multisensoriale Sign of Sound / 11 giugno / h 21:30
electronic music performance di Carsten Nicolai / 11 giugno / h 22:30

Accademia di Romania
Piazza José de San Martin 1, Roma
ingresso libero

stampa

permanent link

Accademia di Romania

IN ARCHIVIO [41]

Anca Gavris
dal 16/5/2015 al 30/5/2015