Nel Cartellone, riuniti sotto il titolo "Storie di Danza", quattro spettacoli di alto livello fra cui due prime nazionali. Quattro celebri storie tradotte nel linguaggio della danza, forma artistica senza confini...
Giunti al termine della nostra prima stagione lirica, ci proponiamo nuovi traguardi: la volontà è quella di raggiungere con rinnovato entusiasmo e passione nuove mete. In questa prospettiva nasce la prima stagione di danza della nostra giovane Fondazione. Nel Cartellone, riuniti sotto il titolo "Storie di Danza", quattro spettacoli di alto livello fra cui due prime nazionali.
Quattro celebri storie tradotte nel linguaggio della danza, forma artistica senza confini, che crediamo sia destinata a conquistare sempre maggiore popolarità . In questa direzione il nostro teatro intende dare un sempre più importante contributo.
La nostra programmazione spazia da un balletto classico come il "Don Chisciotte", al modern di "Cinderella", versione azzardata e attualizzata della nota favola, al travolgente e passionale flamenco di "Carmen". "Romeo et Juliette", primo appuntamento della stagione, si carica per noi di un valore programmatico: danza, movimento e coreografia possono unire uomini delle più diverse e lontane mentalità e modi di essere, abbattere barriere linguistiche e culturali e raggiungere un valore universale come quello della storia immortale dei due amanti di Verona. Nostro impegno sarà proporre al pubblico un'offerta culturale sempre più ampia, emozionante, moderna e di respiro europeo.
21 GENNAIO 2002 Romeo e Giulietta
Ballet de l'Opéra de Nice
Coreografia Marc Ribaud
Musica Serghei Prokofiev
Scene Dirk Hofacker
Costumi Dirk Hofacker
Luci Jaques Chatelet
Con l'imperitura storia di Amore e Morte di Romeo e Giulietta si apre la prima Stagione di Danza della Fondazione. Nella bella traduzione coreografica del dramma shakspeariano realizzata dal giovane coreografo francese Marc Ribaud, gli sventurati amanti di Verona tornano a emozionarci, a farci riflettere sul potere distruttivo dell'odio e la travolgente forza dell'amore.
Nella struttura coreografica la vicenda scorre tesissima sino alla fine, interpretata con grande intensità espressiva dai versatili danzatori dell'Opèra de Nice. La celebre musica di Serghej Prokofiev si fonde con la danza nel racconto e commento di questa tragedia in cui tenerezza e innocenza si accostano a violenza e trasgressione e il presagio e il sapore della morte incombono in ogni momento giungendo troppo tardi, forse, a insegnare.
17 + 19 MARZO 2002 Cinderella
Ballet de Zaragoza
Coreografia Jean Christof Blavier
Musica Prokofiev, Strauß, Rossini, Vandrestraeten, De Simone, Celentano, Weller, Von Bingen
Scene Michael Zimmermann
Costumi Nicola Stahl
Luci Michael Zimmermann
Una rivisitazione in chiave moderna della celebre fiaba di Charles Perrot. Uno spettacolo originale, brillante e divertente in cui proiezioni video, ritmi musicali incalzanti e una coreografia in cui la sperimentazione si mescola a elementi classici mantengono costantemente alta la tensione.
Brani della partitura stravinkjana si accostano a musica jazz ed elettronica, canzoni degli anni Settanta e pezzi di cabaret in un collage che allo stesso tempo stupisce e avvince.
Il 'trionfo dell'Amore', 'la vittoria del Bene sul Male', elementi chiave delle più note fiabe-mito della novellistica europea, si celebrano ancora una volta nella Cenerentola di Blavier, ma sintonizzati sulla lunghezza d'onda dei tempi moderni e filtrati attraverso un umorismo intelligente e spesso irresistibile.
Una smagliante interpretazione dei solisti e del Corpo di Ballo del Ballet de Zaragoza che per la prima volta porta lo spettacolo in Italia.
11-14 APRILE 2002 Carmen
Ballet Teatro Espanol
Coreografia Rafael Aguilar
Musica Georges Bizet, Pablo Sarasate
SceneXavier Mañero
Costumi Rafael Aguilar, Manuela Aguilar
Luci Rafael Aguilar, Antonio Alvarado
Una delle più avvincenti trasposizioni sceniche della novella di Prosper Mérimées, in cui si afferma ancora una volta forte e irresistibile la figura della protagonista, perfetto modello di famme fatale, di donna che decide deliberatamente del proprio destino.
La selvaggia sensualità di Carmen, la sua inestinguibile sete di libertà , la natura sanguigna del suo mondo gitano trovano perfetta espressione nel linguaggio coreografico di Rafael Aguillar, di cui i ballerini del Ballet Teatro Español sono strumenti ideali, al tempo stesso ardenti ballerini di Flamenco, esperti di tecnica classica, e intensi attori.
Una danza travolgente in cui si celebra il Flamenco e la stessa cultura spagnola. Un accompagnamento musicale che mescola suggestivamente ritmi incalzanti della musica andalusa suonata e cantata sulla scena alle celebri pagine di Georges Bizet. Uno spettacolo straordinario, che sa di sangue e sudore, di erotismo e passione, di amore e morte.
24 + 25 MAGGIO 2002
Don Chisciotte
Balletto dell'Arena di Verona
Coreografia Maria Grazia Garofoli da Marius Petipa
Musica Ludwig Minkus
Scene Giuseppe De Filippi
CostumiSilvia Bonetti
Luci Paolo Mazzon
Con il Don Chisciotte si inaugura il rapporto di collaborazione artistica recentemente istauratosi tra la Fondazione Nuovo Teatro Comunale e Auditorium Provinciale di Bolzano e la Fondazione Arena di Verona. Per l'occasione il Corpo di Ballo veronese porta a Bolzano la sua produzione di punta per il 2002, una rielaborazione del celebre pezzo del repertorio classico condotta da Maria Grazia Garofoli. Stretti riferimenti a Cervantes e una drammaturgia che privilegia il racconto rispetto al divertissement, caratterizzano questa nuova produzione, in cui il virtuosismo dei passi danzati si accosta a un approfondimento psicologico dei personaggi.
L' Arena di Verona, famosa in tutto il mondo per il suo Festival lirico conduce da anni una continuativa attività di balletto, collezionando anche i questo campo importanti successi.
13 LUGLIO 2002
Dolomytica
Coreografia Jean Christophe Blavier, Chiara Tanesini
Musica Joao de Brucho
Scene Michael Zimmermann
Costumi Chiara Tanesini
Uno spettacolo di danza multimediale in 10 quadri ispirati a miti e leggende delle Dolomiti. Moderna gestualità ed espressività , stile neoclassico, momenti di acrobazia si fondono nei ritmi della musica dal vivo mantenendo alta la tensione attraverso la sequenza delle scene. Su una scenografia arricchita da effetti speciali e proiezioni video, la saggezza degli antichi torna in vita e, nella trasposizione del linguaggio multimediale, recupera la sua dignità di verità senza tempo.
Lo spettacolo porta in scena storie ormai quasi dimenticate e perdute, lingue in disuso e fantasie della gente di montagna. Figura centrale è un vecchio che, riflettendo su se stesso e sulla propria vita, in un cammino a ritroso attraverso i ricordi, riscopre fiabe e leggende appartenenti al proprio passato e depositarie di una saggezza antica, ormai caduta nell'oblio.
Legati da questo filo conduttore si susseguono 10 quadri che a loro volta traggono spunto da testi letterari - ad esempio Die ersten Menschen waren Stein" di Anita Pichler e le fiabe del Catinaccio - e danno vita a figure dell'immaginario popolare come le "Nebelfrauen" (donne della nebbia) o gli "Stoanernen Mandern" (uomini di pietra). Il legame tra i quadri si materializza sulla scena nel filo di seta rossa che si dipana attraverso di essi e che guida l'uomo nel cammino del ricordo.
Sulla scena gli artisti si scambiano i ruoli nella massima dinamicità : i ballerini possono narrare e fare musica, i musicisti, anch'essi sul palco, sono parte integrante dell'azione coreografica.
Dolomitica è un viaggio attraverso le valli ladine, dove gli imponenti monti disegnano l'orizzonte e definiscono i limiti del mondo. È un viaggio alla riscoperta della mitologia della montagna, inventata e perduta nell'arco dei decenni e ora riproposta in nuova forma e resa accessibile attraverso la mediazione della fantasia e della espressività degli artisti.
Alla realizzazione di questo progetto partecipano artisti di fama internazionale quali Jean Christophe Blavier (regia e coreografia), Chiara Tanesini (costumi), Michael Zimmermann (scenografia), Lorenzo Taverna (effetti scenici), Rahel Gerdell (body painting) e Joao de Brucho (musica).
Per Dolomytica è già stata confermata da parte dei responsabili dell'Organizzazione mondiale dell'alimentazione FAO la volontà di mettere in scena almeno parte dello spettacolo in occasione di una serata di gala organizzata in onore dei capi di Stato a giugno del prossimo anno.
Interesse hanno già manifestato il Festival di Weimar e di Ludwigsburg, così come quelli di Pergine - Spettacolo aperto.
Per la prossima stagione invernale di danza il Teatro Sociale di Trento ha già prenotato lo spettacolo.
18 MARZO - MÄRZ 2002
Iniziativa scuola - Schulaktioncon Jean Christophe Blavier
Uno sguardo sul coreografo al lavoro
Dem Choreografen über die Schulter schauenJean Christophe Blavier mostra agli studenti come si realizza, si studia e si scrive una coreografia.
Gli studenti hanno la possibilità di assistere alle prove di una compagnia di ballo.
13 - 30 LUGLIO - JULI 2002
Bolzano Danza
18. FestivalBolzano Danza presenta 6 manifestazioni con compagnie di danza riconosciute a livello internazionale. Il Festival risultata il Festival di Danza più progressivo d'Italia.
Egger Erwin
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