Diego Cinquegrana
Antonio De Luca
Alessandro Di Pietro
Antonio Fiorini
Marco Pagliardi
Thomas Ray
Ashley Reid
Simone Frangi
Sette visioni (anti)fisiognomiche. Il ritratto, nella sua massima aderenza realistica, entra in cortocircuito e finisce per essere somigliante ad un modello che non c'e'. Per una decostruzione metodica del ritratto. Opere di 7 artisti a cura di Simone Frangi.
a cura di Simone Frangi
Diego Cinquegrana, Antonio De Luca, Alessandro Di Pietro, Antonio Fiorini,
Marco Pagliardi, Thomas Ray, Ashley Reid
La storia della ritrattistica occidentale viaggia sui binari dell'estetica
della rappresentazione e dei principi teorici dell'imitazione.
I Portraits e gli Autoportraits di Francis Bacon aprono una falla in questa
storia, affidando definitivamente, dopo il preludio picassiano, il destino
della figura umana alla deformazione.
Il ritratto fisiognomico, nella sua massima aderenza realistica ai tratti
fisici e psicologici del soggetto, inizia a fibrillare, entra in
cortocircuito e finisce per essere somigliante ad un modello che non c'è.
Suggeriva Calvino che "la nostra immaginazione non può che essere
antropomorfa": nella contemporaneità il ritratto, incapace di rinunciare
all'icona umana, si trova costretto a lavorare contro se stesso, con
un'anomalia di sistema, assistendo all'infiltrazione dell'irregolarità nella
sua forma e nella sua funzione.
L'anomalia, deviazione della norma della rappresentazione, inizia a
defigurare e a decostruire le immagini.
Se la fisiognomica alimentava il miraggio ed il pregiudizio di poter
inferire caratteristiche morali, comportamentali e psicologiche dalle
proporzioni anatomiche, il ritratto contemporaneo si scontra con la vita
autonoma del corpo.
Le congetture e le iperboli antropologiche, che azzardavano inesperte
previsioni sui temperamenti, scoprono la loro disarmante ingenuità.
A dispetto dei profili criminali di Lombroso e delle silhouettes sociali di
Lavater, Come un'anomalia sbugiarda la "pseudoscienza" fisiognomica,
raccogliendo lo spaesamento dell'arte imitativa di fronte alla nuove
avventure della carne: l'ibridazione cyberpunk, il mimetismo, il
camuffamento e l'impermanenza dell'identità, l'inconsistenza fantasmatica
dell'umano, l'inessenzialità dei dettagli fisionomici e la loro
trasfigurazione.
Per una decostruzione metodica del ritratto.
Diego Cinquegrana (Como, 1981). Vive e lavora a Como.
Antonio De Luca (Pompei, 1977) Vive e lavora ad Alessandria.
Alessandro Di Pietro (Messina, 1987). Vive e lavora a Como.
Antonio Fiorini (Brindisi, 1980) Vive e lavora a Milano.
Marco Pagliardi (Brescia, 1982). Vive e lavora a Milano.
Thomas Ray (Legnano, 1981). Vive e lavora a Milano.
Ashley Reid (New York, 1983) Vive e lavora a New York.
Inaugurazione Sabato 14 giugno ore 18.30
Galleria Toguna'
via Carlo Bianchi, 2/a - Inverigo (CO)
Orari: dal Lunedì al Venerdi, 16 – 19 Sabato e Domenica, 10 – 13 e 16 – 19
Dal 30 giugno al 4 luglio su appuntamento
Ingresso libero