Ufficio promozione e comunicazione
Con il concerto del giovane pianista turco Fazil Say, vero astro nascente del pianismo mondiale, riprende martedi' 22 gennaio alle ore 21,00 la 'Stagione di concerti'. 'Diabolico, luminoso, un vero vulcano musicale', cosi' la critica internazionale ha salutato Fazil Say, per il quale in molti hanno pronosticato un posto tra i piu' grandi artisti del XXI secolo.
FAZIL SAY
COMUNE DI VENEZIA
Direzione Centrale Beni e Attività Culturali
Cultura e Spettacolo
Con il concerto del giovane pianista turco Fazil Say, vero astro
nascente del pianismo mondiale, riprende martedi 22 gennaio alle ore
21,00 al teatro Toniolo di Mestre la "Stagione di concerti" organizzata
dal Comune di Venezia,Beni e Attività Culturali, Cultura e Spettacolo
e dagli Amici della Musica di Mestre.
Il programma prevede nella prima parte l'esecuzione della Fantasia
cromatica e fuga BWV 903 in re minore di Bach, del Preludio e fuga BWV
543 in la minore di Bach/Liszt e della Ciaccona BWV 1004 in re minore di
Bach/Busoni, brani che non mancheranno di mettere in evidenza le
straordinarie doti virtuosistiche del pianista.
Nella seconda parte saranno proposte la Sonata n.48 in do maggiore HOB
XVW e la Sonata n.35 in la bemolle maggiore HOB XVI n.43 di Haydn ed
infine la Sonata in la maggiore K331 di Mozart, che contiene il celebre
rondò "alla turca".
"Diabolico, luminoso, un vero vulcano musicale", così la critica
internazionale ha salutato FAZIL SAY, per il quale in molti hanno
pronosticato un posto tra i più grandi artisti del XXI secolo. Eppure
niente predisponeva questo giovane pianista, nato in Turchia nel 1970, a
diventare uno dei più originali solisti di oggi; proveniente da una
famiglia di non musicisti, ha studiato pianoforte e composizione al
Conservatorio di Ankara. A 17 anni una borsa di studio gli permette di
perfezionarsi con Robert Levine all'Istituto Robert Schumann di
Dusserdolf. A 22 anni viene ammesso, come docente, all'Accademia di
Berlino. A 25 anni gli viene assegnato il Premio Young Concert Artists
International Auditions di New York, che gli apre le porte della
carriera internazionale. Suona a New York e al Kennedy Center di
Washington e in seguito con l'orchestra da Camera di Boston e la New
York Chamber Orchestra. Da allora si moltiplicano gli impegni solistici
in tutto il mondo, con artisti come Yuri Bashmet e Shlomo Mintz.
Fazil Say è anche compositore (il suo primo concerto per pianoforte e
violino gli è stato commissionato dall'Orchestra Sinfonica di Berlino)
e nei suoi recitals suona spesso alcune sue composizioni e in modo
particolare le Danze Turche, le Variazioni Paganini e le Variazioni sul
Rondò alla Turca di Mozart, cosa che probabilmente farà anche al
Toniolo nei bis.
Incide in esclusiva per la TEDELC per la quale ha inciso un disco
dedicato a Gershwin con la New York Philarmonic diretta da Kurt Masur.
martedì 22 gennaio, ore 21.00
Biglietti
platea interi L.27.000 (Euro 13,94), ridotti L.20.000 (E.10,33);
galleria interi L.18.000(E.9,30), ridotti L.13.000 (E. 6,71), studenti
L.10.000 (E. 5,16)
in vendita presso la biglietteria del Teatro Toniolo (ore 11.00 - 12.30
/ 17.00 - 19.30 chiuso il lunedì) e nei punti vendita della catena
Box Office del Triveneto.
Teatro Toniolo,
Mestre