L'appuntamento che conclude questo settimo programma di residenza presenta le ricerche ed i progetti sviluppati dai tre ospiti nel corso della loro permanenza milanese: Line Bruntse, Heldi Pema, e la curatrice Maria Paola Mosca.
Line Bruntse (DK/USA), Heldi Pema (AL), Maria Paola Mosca (I)
Il 16 maggio è iniziato il settimo programma di residenza O’A.I.R.
che ospita gli artisti Heldi Pema (AL) e Line Bruntse (DK/USA) e la
curatrice Maria Paola Mosca (I).
La residenza, aperta ad artisti e teorici ha durata di circa 2 mesi e
si svolge a Milano nella sede di O’, idealmente un contenitore di
esperienze, dove vengono messi a disposizione spazio, tempo e risorse
per sostenere tutto il processo creativo. I partecipanti sono
selezionati attraverso un bando di partecipazione scaricabile sul
sito www.o-artoteca.org e tramite invito.
murmur&blabla, l’appuntamento che conclude questo settimo programma
di residenza, aprirà al pubblico il 19 giugno presentando le ricerche
ed i progetti sviluppati dai tre ospiti nel corso della loro
permanenza milanese. Appuntamenti extra sono previsti lungo la durata
della mostra.
Heldi Pema è il vincitore del premio Artist In Residence per
l’edizione Onufri Prize 2007. Vive e lavora a Tirana dove da molti
anni si concentra sulle conseguenze e le trasformazioni sociali
determinate dalle espansioni urbane. A Milano svolge gran parte del
suo lavoro all’esterno, spesso al cimitero Monumentale e in altri
luoghi vicini al quartiere Isola, sviluppando una riflessione
territoriale osservando la città anche da un punto di vista
architettonico. La fotografia è uno dei medium prescelti
dall’artista per mostrare i processi di trasformazione con estrema
immediatezza, ironia e cinismo insieme, anche se la sua ricerca
artistica si traduce in una produzione diversificata che spazia tra
pittura, produzioni video e installazioni.
Line Bruntse, vive e lavora negli Stati Uniti, realizza sculture ed
installazioni che suggeriscono una complessa esperienza percettiva.
Line si è concentrata nella realizzazione di un’installazione site-
specific (nata dal disegno, passaggio primario di tutta la sua
produzione) dal momento che il suo lavoro influenza e si lascia
influenzare dall’ambiente che lo accoglie. Nel tentativo di trovare
una propria posizione a Milano, la sua ricerca si è trasformata in
esplorazione della fugace qualità dell'ombra come prova
d’esistenza, considerando che un’ombra non esiste quando scompare
la sua fonte.
Maria Paola Mosca, è giornalista pubblicista dal 2001 e collabora
regolarmente con Arte e Critica e Juliet. Ritrovandosi a vivere
l’esperienza della residenza divisa tra due città (Roma e Milano)
ha trovato nella Rete lo strumento per trasformare difficoltà e
limiti in opportunità. Sempre più interessata allo sviluppo delle
tecniche di comunicazione, diffusione e scambio basato su internet ha
sviluppato per O’A.I.R. il progetto moscablu.wordpress.com,
attraverso cui si rende virtualmente presente, sempre in contatto con
i due artisti e con quanti seguono l’iniziativa. Attraverso il blog,
ha l’occasione di riflettere in modo trasparente e spontaneo e di
vivere apertamente il suo contributo che segue il divenire della
residenza.
extra: giovedì 26 giugno, h. 19.30 proiezioni + interventi speciali degli
ospiti in residenza
1, 2 e 3 luglio, dalle 18 alle 24 1, 2, 3... ISOLA!
(http://www.isolagaribaldi.net)
INFO bios & MORE : http://www.o-artoteca.org t. +39 02 66823357
press: Culturalia t.+39 051 244615 http://www.culturaliart.com
presentazione giovedì 19 giugno h.19.00
O'
via Pastrengo, 12 Milano
15.30 -19.30 | chiuso festivi e lunedì
ingresso libero