Hiroshima Mon Amour
Torino
via Bossoli, 83
011 3175427 FAX 011 3174997
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TecnoTeatro 4.0
dal 23/1/2002 al 24/1/2002
WEB
Segnalato da

laschicas@adfarm.it



approfondimenti

Meira Asher



 
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23/1/2002

TecnoTeatro 4.0

Hiroshima Mon Amour, Torino

Primo appuntamento con TecnoTeatro nel 2002: in perenne bilico tra tecnologia e tradizione, tra immagini riprodotte, seriali, virtuali e unicita' della performance live, tra realta' urbane e suggestioni di culture sotterranee, questo appuntamento e' sempre stata una somma variabile di impulsi, istinti, memorie, innovazioni. Infantry, l'ultima fatica di Meira Asher ci introduce nella realtà amara di un bambino in un mondo di adulti. E' un documento intimo, che esplora temi come la manipolazione, l'educazione militarista e la guerra...


comunicato stampa

Meira Asher
In Infantry

L'Associazione culturale Hiroshima mon Amour e la Cooperativa Biancaneve di Torino presentano:

Con la collaborazione di Gianpiero Leo ­ Assessore per la Cultura della Regione Piemonte, Fiorenzo Alfieri ­ assessore per la Cultura della Città di Torino e Valter Giuliano ­ assessore per la Cultura della Provincia di Torino

In perenne bilico tra tecnologia e tradizione, tra immagini riprodotte, seriali, virtuali e unicità della performance live, tra realtà urbane e suggestioni di culture sotterranee, questo appuntamento è sempre stata una somma variabile di impulsi, istinti, memorie, innovazioni.

Giovedì 24 gennaio, all'Hiroshima Mon Amour, primo appuntamento con TecnoTeatro nel 2002.

Torna a Torino Meira Asher, musicista israelita di Tel Aviv, laureata in musicologia. Una giovane donna che colpisce per i capelli rasati, il look trasandato e lo sguardo duro, che stupirà ancora una volta i suoi molti estimatori con un progetto multimediale ad altissimo contenuto poetico e tecnologico.
Meira Asher si è fatta conoscere un paio di anni fa con il suo primo lavoro Dissected, dedicato alle vittime dell'Intifada e contenente alcuni versi dello scrittore/giornalista Tahar Ben Jelloum, al quale ha fatto seguito quest'anno Spears into Hooks, la sua ultima fatica incentrata su testi ispirati alla Bibbia e analisi della terribile condizione della realtà israeliano-palestinese. La Asher è attratta in maniera molto forte dalla cultura araba: una passione che l'ha spinta a dichiararsi sostenitrice della causa palestinese nonchè avversa alle posizioni del governo. Anticonformismo e dissacrazione sono gli elementi che contraddistinguono la sua persona, guerra e religione i suoi testi, la pace tra i popoli il suo desiderio più grande. Partecipare dal vivo ad una sua performance è una esperienza forte. Il suo stesso genere musicale è un intreccio di stili diversi. Una voce meccanica e ruvida racchiusa tra le pareti di un suono fondato su una complessa miscela di suoni elettronici e incalzanti selvagge percussioni, con un sottofondo di rumori di guerra, spari, urla e pianti. E poi melodiche cantilene africane e canzonette swing anni '50.

Infantry, l'ultima fatica di Meira Asher ci introduce nella realtà amara di un bambino in un mondo di adulti. E' un documento intimo, che esplora temi come la manipolazione, l'educazione militarista e la guerra. Le atmosfere scivolano rapidamente dal tragico e violento al comico e al grottesco, riflettendo così la natura ambigua del soggetto. Il materiale sonoro trae spunto da un'ampia gamma di fonti: un uso esteso del testo e della voce, suoni registrati di fanciulli nel loro ambiente naturale o innaturale, strumenti acustici e una varietà delle più recenti tecnologie elettroniche nel campo della sintesi e del trattamento del suono. Noise, musica d'ambiente ed elementi teatrali, testi e isuoni che si collegano a luoghi differenti, che spaziano dal Medio Oriente all¹Africa e all'Europa. Il focus principale dello spettacolo sarà la musica, che utilizza sia strumenti acustici che elettronici (suoni registrati, samples, tecniche digitali e analogiche). Video e luci saranno ancora una volta elemento portante: sul palco sarà in funzione un netwok di telecamere combinato alla proiezione di materiale di repertorio. Angoli di ripresa, luci e priezioni enfatizzeranno il contrasto tra il punto di vista di un bambino e quello di un adulto.

Nella performance Meira Asher sarà accompagnata da Guy Harries, compositore e performer nato in Israele, residente in Olanda.

Nel suo estremismo, Meira Asher è un artista che si può amare o detestare, ma non entrambi. Non esiste, nel giudicarla, una via di mezzo.

Dissected (Crammed Discs) 1997); Spears into Hooks (Crammed Discs) 1999; Infantry (2001)

giovedì 24 gennaio 2002

Prevendite abituali

Gli spettacoli iniziano alle ore 22.15

Meira Asher sarà al Fillmore di Cortemaggiore (PC) venerdì 25 gennaio e al Teatro Comunale di Scandicci (FI) domenica 27 gennaio.

Informazioni:
Hiroshima mon Amour,
telefono 011.317.66.36

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