Primo appuntamento con TecnoTeatro nel 2002: in perenne bilico tra tecnologia e tradizione, tra immagini riprodotte, seriali, virtuali e unicita' della performance live, tra realta' urbane e suggestioni di culture sotterranee, questo appuntamento e' sempre stata una somma variabile di impulsi, istinti, memorie, innovazioni. Infantry, l'ultima fatica di Meira Asher ci introduce nella realtà amara di un bambino in un mondo di adulti. E' un documento intimo, che esplora temi come la manipolazione, l'educazione militarista e la guerra...
Meira Asher
In
Infantry
L'Associazione culturale Hiroshima mon Amour e la Cooperativa Biancaneve di
Torino presentano:
Con la collaborazione di Gianpiero Leo  Assessore per la Cultura della
Regione Piemonte, Fiorenzo Alfieri  assessore per la Cultura della Città di
Torino e Valter Giuliano  assessore per la Cultura della Provincia di
Torino
In perenne bilico tra tecnologia e tradizione, tra immagini riprodotte,
seriali, virtuali e unicità della performance live, tra realtà urbane e
suggestioni di culture sotterranee, questo appuntamento è sempre stata una
somma variabile di impulsi, istinti, memorie, innovazioni.
Giovedì 24 gennaio, all'Hiroshima Mon Amour, primo appuntamento con
TecnoTeatro nel 2002.
Torna a Torino Meira Asher, musicista israelita di Tel
Aviv, laureata in musicologia. Una giovane donna che colpisce per i capelli
rasati, il look trasandato e lo sguardo duro, che stupirà ancora una volta i
suoi molti estimatori con un progetto multimediale ad altissimo contenuto
poetico e tecnologico.
Meira Asher si è fatta conoscere un paio di anni fa con il suo primo lavoro
Dissected, dedicato alle vittime dell'Intifada e contenente alcuni versi
dello scrittore/giornalista Tahar Ben Jelloum, al quale ha fatto seguito
quest'anno Spears into Hooks, la sua ultima fatica incentrata su testi
ispirati alla Bibbia e analisi della terribile condizione della realtÃ
israeliano-palestinese. La Asher è attratta in maniera molto forte dalla
cultura araba: una passione che l'ha spinta a dichiararsi sostenitrice della
causa palestinese nonchè avversa alle posizioni del governo. Anticonformismo
e dissacrazione sono gli elementi che contraddistinguono la sua persona,
guerra e religione i suoi testi, la pace tra i popoli il suo desiderio più
grande. Partecipare dal vivo ad una sua performance è una esperienza forte.
Il suo stesso genere musicale è un intreccio di stili diversi. Una voce
meccanica e ruvida racchiusa tra le pareti di un suono fondato su una
complessa miscela di suoni elettronici e incalzanti selvagge percussioni, con un sottofondo di
rumori di guerra, spari, urla e pianti. E poi melodiche cantilene africane e
canzonette swing anni '50.
Infantry, l'ultima fatica di Meira Asher ci introduce nella realtà amara di
un bambino in un mondo di adulti. E' un documento intimo, che esplora temi
come la manipolazione, l'educazione militarista e la guerra. Le atmosfere
scivolano rapidamente dal tragico e violento al comico e al grottesco,
riflettendo così la natura ambigua del soggetto. Il materiale sonoro trae
spunto da un'ampia gamma di fonti: un uso esteso del testo e della voce,
suoni registrati di fanciulli nel loro ambiente naturale o innaturale,
strumenti acustici e una varietà delle più recenti tecnologie elettroniche
nel campo della sintesi e del trattamento del suono. Noise, musica
d'ambiente ed elementi teatrali, testi e isuoni che si collegano a luoghi
differenti, che spaziano dal Medio Oriente all¹Africa e all'Europa. Il focus
principale dello spettacolo sarà la musica, che utilizza sia strumenti
acustici che elettronici (suoni registrati, samples, tecniche digitali e
analogiche). Video e luci saranno ancora una volta elemento portante: sul
palco sarà in funzione un netwok di telecamere combinato alla proiezione di
materiale di repertorio. Angoli di ripresa, luci e priezioni enfatizzeranno
il contrasto tra il punto di vista di un bambino e quello di un adulto.
Nella performance Meira Asher sarà accompagnata da Guy Harries, compositore
e performer nato in Israele, residente in Olanda.
Nel suo estremismo, Meira Asher è un artista che si può amare o detestare,
ma non entrambi. Non esiste, nel giudicarla, una via di mezzo.
Dissected (Crammed Discs) 1997); Spears into Hooks (Crammed Discs) 1999;
Infantry (2001)
giovedì 24 gennaio 2002
Prevendite abituali
Gli spettacoli iniziano alle ore 22.15
Meira Asher sarà al Fillmore di Cortemaggiore (PC) venerdì 25 gennaio e al
Teatro Comunale di Scandicci (FI) domenica 27 gennaio.
Informazioni:
Hiroshima mon Amour,
telefono 011.317.66.36