Associazione L'aquila Signorina
Della Compagnia Laminarie, dalla lettura di Varlam Salamov. 'Le vedevamo raramente le donne, soprattutto da vicino, soprattutto in una stanza, a faccia a faccia. Mi sembro' bellissima. Feci un inchino, salutai.' Varlam Salamov
COMPAGNIA LAMINARIE (Bologna)
" ESAGERA "
dalla nostra lettura di Varlam Salamov
Attore: Febo Del Zozzo
Macchinisti in scena: Bruna Gambarelli, Vincenzo Bonaffini, Andrea
Moriani
Voce di Irina Sirotinskaja: Annunciata e Sara
Suoni: Febo Del Zozzo, Luca Ravaioli
Drammaturgia: Bruna Gambarelli
Scene: Laminarie; realizzate con Denis Gessi e Pasquale Zanellato
Regia: Febo Del Zozzo
Produzione: Laminarie
25 e 26 Gennaio 2002, ORE 21 .30
LO SPETTACOLO
Le vedevamo raramente le donne, soprattutto da vicino, soprattutto in
una stanza, a faccia a faccia.
Mi sembrò bellissima. Feci un inchino, salutai.
Varlam Salamov
Esagera muove dalla scoperta della qualità fortemente teatrale degli
scritti di Varlam Salamov, che trascorse 17 anni nei campi di lavoro
sovietici prima di tornare in libertà e di scrivere "I racconti della
Kolima", dal cui tessuto narrativo è tratta la drammaturgia di questo
lavoro.
Lo spettacolo è diviso in due zone. All'inizio solo lo sbatter d'ali
d'uccelli.
PRIMA ZONA (dai ricordi di Irina Sirotinskaja)
In una stanza si muove un solo attore: "giacca di lana ruvida di
provenienza polacca o ceca, pantaloni scuri, scarpe di fabbricazione
nazionale".
L'uomo parla di libri. Fuori dalla stanza, tre macchinisti azionano a
vista un groviglio di corde dosando, con fatica, forza e precisione
manuale.
SECONDA ZONA (dai ricordi della Kolima)
Il suono delimita e segnala i tempi e i ritmi delle azioni.
Le azioni sono come schiaffi e seguono leggi di carattere puramente
muscolare.
INFO 0516903340
COLLOQUI CON Y
Auditorium di Molinella (Bologna)
Via Mazzini 90