Fuga nella verita'. La mostra raccoglie 15 piccoli dipinti di paesaggi dai colori luminosi che si dispongono sui muri della galleria tutti seguendo la stessa linea d'orizzonte, in coppia oppure in gruppi da tre, oppure ancora in coppia con un monitor che riproduce lo stesso soggetto.
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione
della mostra personale di Glen Rubsamen “Fuga nella Verità”,
giovedì 26 giugno 2008 alle ore 20.00, in presenza dell'artista.
La seconda personale di Glen Rubsamen alla Galleria Alfonso Artiaco
raccoglie “15 piccoli dipinti di paesaggi dai colori luminosi che si
dispongono sui muri della galleria tutti seguendo la stessa linea
d’orizzonte, in coppia oppure in gruppi da tre oppure ancora in
coppia con un monitor che riproduce lo stesso soggetto. Palme e
Lampioni. Le palme e i lampioni fuoriescono dagli angoli dei dipinti,
in basso, creando una composizione di insieme complessa che sfida
qualsiasi senso di prospettiva e punto di vista.
Le pitture producono
un paesaggio che diviene un surrogato della percezione del tempo: il
giorno si trasmuta in notte, l’estate in inverno, e l’antico in
moderno. La composizione delle immagini suggerisce anche una
variabilità arbitraria, potendo una stessa immagine facilmente essere
scambiata con un’altra in una sequenza in progressione. I lavori
hanno titoli che richiamano un indice, dalla lettera “A” alla
“O”, e danno l’impressione di una elaborata equazione matematica
generando dalla somma il caos. Questo caos è formalizzato dai
‘quasi’ colori primari contrapposti alla pura calma e
tranquillità, quasi come uno stato realista di trance
mantrico” (Glen Rubsamen)
L’artista californiano (Hollywood, 1957) pone al centro della sua
ricerca un interesse documentaristico nella rappresentazione
d’immagini tipiche e di grande forza tratte da paesaggi, privi,
però, di riferimenti spazio-temporali o di persone. Tutto ciò crea
un’atmosfera di quiete e sospensione.
Due temi affrontati da Rubsamen divengono principali nell’evoluzione
del suo lavoro: l’idea costante di voler dipingere nei momenti di
tramonto e alba, e il suo tenace impegno di rappresentare le diverse
tipologie di alberi che si elevano al di là del cielo di ogni parte
del mondo. Entrambi questi elementi insinuano, così, forti
contrapposizioni tra le figure lasciate in ombra ed i colori intensi
dei cieli, così come opposizioni tra gli stessi elementi figurativi
cercati sia nel mondo naturale che nel panorama urbano.
Tutti questi concetti inseguiti da sempre dall’artista sono
restituiti, nelle opere, tramite inquadrature fotografiche. Glen
Rubsamen gioca con l’idea di simulazione fotografica: dalle forme
che rimangono sempre in ombra come negativi non sviluppati ai tagli
prospettici netti dati ad ogni dipinto.
Inaugurazione 26 giugno 2008
Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58-I - Napoli
Orari di apertura: lunedì-venerdì 10-13,30/16-20
Ingresso libero