Andris Brinkmanis
Gliulia Casula
Danilo Correale
Simone Mair
Lorenzo Mariani
Svarnet
Valeria Muledda
Maria Pecchioli
Dario Pecoraro
Anja Puntari
Francesco Rapacciuolo
Mirko Smerdel
Aria Spinelli
Eugenia Vanni
Bert Theis
Marco Scotini
Il punto di partenza della mostra e' l'esperienza di Isola Art Center, associazione di artisti e curatori nata nel 2001 che e' stata al centro di attivita' sulla rivendicazione dello spazio pubblico all'interno del quartiere Isola di Milano. Gli artisti si confrontano con il contesto urbano e con le forme di radicamento e mobilita', di appartenenza temporanea e di funzionalita' provvisoria. A cura di Bert Theis e Marco Scotini.
Andris Brinkmanis, Gliulia Casula, Danilo Correale, Simone Mair, Lorenzo Mariani, Svarnet (Valeria Muledda), Maria Pecchioli, Dario Pecoraro, Anja Puntari, Francesco Rapacciuolo, Mirko Smerdel, Aria Spinelli, Eugenia Vanni.
A cura di Bert Theis e Marco Scotini
“La città è il campo privilegiato dell’esercizio del potere. Ovunque procedure d’assoggettamento sono al lavoro (sui corpi, sui
linguaggi e sui luoghi). Ma nulla di per sé è politico per il solo fatto che vi si esercitano rapporti di potere anche se ogni cosa, nella
giusta occasione, può diventarlo” (Marco Scotini)
Quando l’arte entra nella sfera pubblica si trasforma in uno spazio d’attivazione di tattiche di comunicazione e di forme di
collettivizzazione che cercano di rendere evidenti i rapporti di potere già costituiti. In questo senso, il processo artistico si sposta sul dialogo e sul dibattito così come sulle relazioni umane che si formano immaginando nuovi usi sociali dello spazio.
Nel processo di globalizazzione l’omologazione della trasformazione urbana porta ad una frattura fra gli interessi dei gestori dei capitali e della speculazione urbana e gli abitanti dei territori in via di sviluppo. In questo contesto l’arte diventa una forma di attivazione e dissenso nei confronti di restrizioni che spesso si allontanano dalle situazioni reali della vita quotidiana.
Il punto di partenza della mostra Backpackers - Passagi Urbani è l’esperienza dell’Isola Art Center, associazione di artisti e curatori nata nel 2001, che è stata al centro di attività sulla rivendicazione dello spazio pubblico all’interno del quartiere Isola di Milano. In questa mostra gli artisti si confrontano con il contesto urbano e con le forme di radicamento e mobilità, di appartenenza temporanea, e di funzionalità provvisoria, con l’intento di comprendere le dinamiche che caratterizzano il divenire urbano. A partire dalla storia dei movimenti del ’68 fino ad arrivare alla attuale ri-appropriazione degli spazi pubblici, la mostra è una possibile lettura dell’emergenza sociale in una società in continua trasformazione.
La mostra, oltre ad essere essa stessa itinerante, è stata concepita per essere inserita in un display mobile e adattabile alle
esigenze dello spazio espositivo.
Presso l’Associazione Culturale Borgovico 33 si è cercato di mantenere l’idea del passaggio e della mobilità attraverso la creazione
di “Isole” espositive, portando lo spettatore a diventare egli stesso il “viaggiatore”. Il Backpack (zaino) ha una funzione sia
metaforica che pratica. Usato come mezzo di trasporto dei lavori in mostra per le prossime tappe nazionali e internazionali, lo zaino
è già un indicatore della condizione umana contemporanea, costretta ad una continua mobilità e ridefinizione.
Danilo Correale e Dario Pecoraro lavorano sull’Isola Art Center, come luogo d’arte e di lotta politica. Francesco Rapacciuolo e
Mirko Smerdel, ragionando sullo spazio architettonico, portano lo spettatore ad una rivisitazione e interpretazione della sua
evoluzione visiva. Andris Brinkmanis, Giulia Casula, Lorenzo Mariani e Svarnet (Valeria Muledda)parlano del concetto di
quartiere come comunità, nei suoi servizi e nelle sue funzioni. Maria Pecchioli affronta metaforicamente la questione storica della
lotta sociale. Anja Puntari riflette sui segni delle metropoli contemporanee. Eugenia Vanni e Simone Mair si spostano sul concetto
del viaggio, sia come ricordo che come esperienza. Aria Spinelli propone un dibattito aperto ai partecipanti sulle tematiche in
questione.
La mostra è il risultato di un anno di lavoro accademico degli studenti del secondo anno del Biennio in Visual Arts e Curatorial
Studies della NABA_Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano, condotto da Bert Theis, con interventi di Carlos Garaicoa,
Atelier d’Architecture Autogérée (aaa), Andrea Sala, Barbara Fassler. Gli artisti hanno lavorato in un interstizio spaziale urbano
come quello del quartiere Isola, visto come cantiere d’idee e di progetti.
Aria Spinelli
Coordinamento: Domenico Berardinelli, Giulia Pitzolu
more info: Giulia Pitzolu tel. +39 02.97.372.264 mail: master@naba.it
Inaugurazione 26 giugno ore 19
Associazione Culturale Borgovico 33
Via Borgovico 33, Como
Da lunedì a giovedì, su appuntamento
Da venerdì a domenica, dalle 15.00 alle 19.00