Elica c/o Fondazione Ermanno Casoli
Fabriano (AN)
via Dante, 288
0732 610801 FAX 0732 610740
WEB
E-Straordinario
dal 26/6/2008 al 30/7/2008
12.00 - 14.30
340 3442805
WEB
Segnalato da

Marta Colombo




 
calendario eventi  :: 




26/6/2008

E-Straordinario

Elica c/o Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano (AN)

Dal progetto all'oggetto. Mostra dei lavori realizzati durante i workshop con Ettore Favini, Christian Frosi, Nico Vascellari. L'iniziativa, nata con l'obiettivo di riflettere su quel complesso processo che trasforma lo status di un oggetto a volte banale in opera d'arte, ha coinvolto 30 dipendenti di Elica fra progettisti, prototipisti, addetti all'area marketing e operai.


comunicato stampa

28 giugno – 31 luglio 2008 presso Elica, sede centrale di Fabriano
1 – 30 settembre 2008 presso Elica, sede di Mergo
1 – 31 ottobre 2008 presso Elica, sede di Serra S. Quirico

Venerdì 27 giugno 2008 presso la sede dell’azienda Elica a Fabriano saranno presentati i lavori realizzati durante E-STRAORDINARIO. Dal progetto all’oggetto, il ciclo di incontri legati al rapporto tra arte e progettazione industriale, promosso dalla Fondazione Ermanno Casoli e svoltosi nel mese di giugno 2008.
Ettore Favini, Christian Frosi e Nico Vascellari sono stati invitati da Marcello Smarrelli, Direttore Artistico della Fondazione, a tenere ciascuno un seminario teorico e un workshop con i dipendenti della società Elica, sostenitrice della Fondazione.

Gli appuntamenti, aperti anche al pubblico tramite iscrizione gratuita, si sono svolti presso gli spazi di Elica durante l’orario di servizio dei dipendenti della società marchigiana.

L’iniziativa, nata con l’obiettivo di riflettere su quel complesso processo che trasforma lo status di un oggetto a volte banale in opera d’arte, ha coinvolto trenta dipendenti di Elica fra progettisti, prototipisti, addetti all’area marketing e operai, accomunati dall’attitudine e dalla motivazione personale a entrare nell’ottica di “produrre arte in fabbrica”, di affiancare l’aspetto concettuale alla fase meramente tecnica di un lavoro. Perchè un oggetto creato con materiali spesso a basso costo può raggiungere un altissimo valore economico? Come si determina la qualità artistica di un’opera? Chi e come ne decide il valore di mercato? Questi i principali quesiti con cui si sono confrontati artisti e partecipanti dell’iniziativa. Durante gli incontri si è cercato di evidenziare come il momento creativo dell’ideazione sia il fulcro di ogni processo produttivo, ponendo l’accento sul valore che il progetto può conferire all’oggetto, indipendentemente dal suo costo di produzione, dalla sua funzionalità e dalla perfezione della sua realizzazione tecnica.

Gli artisti hanno presentato il proprio lavoro in una conferenza aperta al pubblico, poi a ciascun artista è stato assegnato un gruppo di dipendenti di Elica con il quale sviluppare il tema da affrontare durante i workshop. Le opere collettive, risultato di questi workshop, resteranno esposte fino al 31 luglio 2008 nella Piazza Elica, un ampio spazio della sede fabrianese dell’azienda realizzato come luogo per incontri di lavoro e di relazioni informali. Successivamente sarà possibile vedere i lavori presso gli stabilimenti di Elica di Mergo e Serra S. Quirico.

Gli artisti invitati da Marcello Smarrelli, il cui interesse è sempre stato vicino alle espressioni artistiche emergenti, pur provenendo da percorsi professionali diversi, basano la propria ricerca sulla sperimentazione, sulla contaminazione di codici differenti, sull’uso di diversi media. Questi artisti, che appartengono tutti alla stessa generazione, occupano già un posto di rilievo nel panorama internazionale, come testimonia la loro presenza in molte mostre personali e collettive in musei e spazi espositivi di grande prestigio e i numerosi premi che sono stati loro assegnati.

Nei lavori di Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976), che ha alle spalle una formazione musicale underground oltre a quella artistica, riconosciamo spesso l’interazione tra elementi visivi e musicali, oltre all’impiego di forme espressive eterogenee quali la performance, la fotografia, il video, il design, la moda. Gran parte del suo operare è legato a forme rituali che immettono lo spettatore in una dimensione tribale.

La poetica di Ettore Favini (Cremona, 1974) tende a esplorare lo scorrere del tempo, i ricordi, la memoria, attraverso l’utilizzo di tecniche diverse da cui nascono opere eseguite con carta da spolvero forata, sculture di plexiglass, legno, materiale elettrico, immagini fotografiche, ecc. A questi lavori più consoni al contesto della “galleria” si affiancano le opere pubbliche su scala ambientale e gli interventi sul territorio.

Avvalendosi di svariati materiali, come ad esempio il legno, l’alluminio, il rame, la sabbia, e di supporti come stampe e immagini digitali, Christian Frosi (Milano 1973) crea per lo più installazioni e video che indagano le trasformazioni delle forme, le proprietà delle sostanze, il loro cambiamento di stato e il grado di controllo sulla materia dell’operazione artistica. Spesso le sue sono opere in movimento, vicine a veri e propri esperimenti che stimolano domande sulla nostra percezione della realtà circostante.

Il ciclo E-STRAORDINARIO. Dal progetto all’oggetto si caratterizza per l’aspetto sperimentale che riguarda la formazione del personale di un’azienda attraverso l’arte: Elica, infatti, considera gli interventi degli artisti e la loro presenza all’interno dei propri spazi come una risorsa reale di sviluppo per i dipendenti. Appoggiando questa iniziativa la società, nata nel 1970 e divenuta negli anni leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti per cucina, si dimostra sempre più attenta e sensibile alle esigenze e alla qualità della vita dei suoi dipendenti. Grazie a questa particolarità si è posizionata al quarto posto nel Best Workplaces Italia 2008 - la classifica stilata da Great Place to Work® e pubblicata dal Sole 24 Ore - come prima società tutta italiana in cui si lavora meglio, grazie ad un ''clima aziendale'' ottimale per i lavoratori, ed è entrata tra le prime cinquanta grandi aziende in Europa per qualità del lavoro, guadagnandosi il trentanovesimo posto, unica azienda di fondazione italiana, nella classifica Best Workplaces in Europe 2008.
Con l'appoggio della Fondazione Casoli, Elica coglie l'opportunità di reinventarsi come azienda, portando al suo interno un progetto culturale di alto profilo e proponendosi come modello riproducibile anche in altri contesti.

Coordinate del progetto

Titolo: E-STRAORDINARIO. Dal progetto all’oggetto
Artisti: Ettore Favini, Christian Frosi, Nico Vascellari
A cura di: Marcello Smarrelli
Fase finale e presentazione dei lavori: 27 giugno 2008 dalle 17 alle 18
Periodo e sedi dell’esposizione dei progetti: 28 giugno - 31 luglio 2008, Orario: 12.00 - 14.30, Elica - Via Dante n° 288, 60044 Fabriano (An). 1 - 30 settembre 2008, Elica, stabilimento di Mergo. 1 - 31 ottobre 2008, Elica, stabilimento di Serra S. Quirico
Ingresso: libero
Info: Marta Colombo - Ufficio Stampa Fondazione Casoli: mob. +39 340 3442805; e-mail: martacolombo@gmail.com; ufficiostampa@fondazionecasoli.org
Donatella Vici - Ufficio Stampa Gruppo Elica: tel. +39 0732 610315; fax: +39 0732 610289; e-mail: ufficiostampa@elica.it

Elica
Via Dante, 288 - Fabriano (AN)
Orario: 12.00 - 14.30
Ingresso libero

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