Il Teatro dei Sassi di Matera comunica che sabato 26 alle ore 21.00 verra' inaugurata la Rassegna di Teatro Contemporaneo denominata 'Teatri Migranti' inserita nel progetto di promozione teatrale 'Teatri Meridiani', con il Concerto di Elena Ledda dal titolo: 'Maremannu'.
Il Teatro dei Sassi di Matera comunica che
SABATO 26 GENNAIO alle ore 21.00
all'AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO DI MATERA
verrà inaugurata la Rassegna di Teatro Contemporaneo denominata 'TEATRI
MIGRANTI' inserita nel progetto di promozione teatrale 'TEATRI MERIDIANI'
promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sostenuto da
Regione Basilicata, Comune di Matera, Ente Teatrale Italiano e organizzato
dal Teatro dei Sassi e dall'Associazione Basilicata Spettacolo
con il
CONCERTO DI ELENA LEDDA
dal titolo: 'MAREMANNU'
TEATRI MERIDIANI, azioni, visioni, mutamenti del Teatro nei territori,
giunto al suo quinto anno di vita, attende ancora di conoscere dal nuovo
governo il proprio destino.
I Partecipanti al Convegno tenutosi a Matera il 12 Gennaio cm hanno
sottoscritto una richiesta ufficiale di incontro con il nuovo Ministro
Urbani. La lettera è stata inoltrata e si attendono gli esiti.
Il Concerto di Elena Ledda sarà un'ulteriore occasione di raccolta di firme
per sensibilizzare il Governo a far proseguire il progetto nei prossimi
anni.
Elena Ledda: Maremannu
Nata a Selargius, ELENA LEDDA proviene da una terra, la Sardegna, assai
prodiga di grandi interpreti e musicisti eccellenti, capaci di promuovere
con coerenza il patrimonio culturale dell'isola senza rinunciare a
rinvigorirlo con i suoni della contemporaneità .
La LEDDA non fa eccezione e
con questo suo Maremannu si pone, senza dubbio, come l'artista isolana che
in questo momento meglio rappresenta il connubio antico/moderno.
Il nuovo progetto, curato e coordinato da MAURO PALMAS (in sodalizio
artistico con la LEDDA sin dai tempi degli ensemble Suonofficina e Sonos),
e
messo in lavorazione in Germania sotto l'accorta produzione di Friedemann
Witecka, raggiunge un perfetto equilibrio tra brani di tradizione e sonoritÃ
world.
La voce di ELENA LEDDA, non solo versatile ed espressiva, ma anche potente
e
aggressiva, si eleva con sapienza e sensibilità su questa materia sonora,
procurando intense emozioni. Numerosi i testi scritti ex novo da MICHELE PIO
LEDDA, che con capacità e inventiva riesce a raccontare l'oggi mettendo
sulla pagina versi allo stesso tempo carichi di sentimento e di
quotidianità . È una base lirica viva ed esuberante che, assieme alla intensa
religiosità delle litanie del Rosario e alla sentita spiritualità di
Pregadoria, consentono alla vocalità della LEDDA di esprimersi creativamente
al meglio, agendo in simbiosi con le parole anziché "contro". Libera da
moduli
espressivi stantii e da costrizioni di maniera la LEDDA può così prodursi in
una coinvolgente performance capace di mettere in mostra non solo il suo
talento (che è considerevole), ma anche l'esperienza maturata nei contesti
più diversi lungo tutta la sua carriera. Coloriture, sfumature e inflessioni
vocali si susseguono senza sosta, in un caleidoscopio di situazioni che
hanno la capacità di catturare l'ascoltatore e proiettarlo in uno spazio
indefinito, lontano e misterioso e nello stesso tempo intimo e carico di
identità . L'album Maremannu, elogiatissimo dalla critica, ha raggiunto le
prime posizioni in Germania nella "World Music Top 30".
In Francia ha ricevuto il prestigioso premio "Choc" ("Le Monde de la musique"
settembre 2001) e il premio "Bravo" ("Trad Mag" settembre 2001).
AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO DI MATERA