Fondazione Cominelli
San Felice del Benaco (BS)
Via Padre F. Santabona, 9 (Cisano)
0365 520005
WEB
Pubbliche interferenze
dal 4/7/2008 al 26/9/2008
venerdi', sabato e domenica 17-21
030 280200
WEB
Segnalato da

Elvira Vannini




 
calendario eventi  :: 




4/7/2008

Pubbliche interferenze

Fondazione Cominelli, San Felice del Benaco (BS)

Piattaforma di scambio tra pratiche artistiche e curatoriali nello spazio pubblico. Progetti site-specific e un clima di lavoro a carattere laboratoriale, declinato attraverso un'esposizione documentaria di alcune realta' associative che occupano gli ambienti del primo piano della Fondazione e una serie di interventi artistici in location esterne. A cura di OsservatorioinOpera.


comunicato stampa

Artisti:
Luciana Andreani, Stefano Boccalini, Annalisa Cattani, OsservatorioinOpera (Piero Almeoni, Paola Sabatti Bassini, Roberta Sisti), Suzie Wong, Juliane Biasi, U-inductio.

Associazioni:
ISOLA ART CENTER, CRAC, DARTH, CLUSTER ARCHIVE PROJECT

Nell'ambito di PROGETTOUTOPIA, la manifestazione organizzata dall’Archivio Cavellini negli spazi di Palazzo Cominelli a Cisano di San Felice del Benaco (BS) sul lago di Garda, sede dell’omonima Fondazione, ospita “PUBBLICHE INTERFERENZE” a cura di OsservatorioinOpera.

“Un display per l'elaborazione di progetti site-specific per la produzione e la verifica di idee, ipotesi e strategie di azione nello spazio pubblico.
Un format che individua una posizione metodologica, rispetto alla multiformità di direzioni e derive, modelli d'interpretazione intorno all'arte pubblica e focalizza un clima di lavoro a carattere laboratoriale, declinato attraverso un'esposizione documentaria di alcune realtà associative indipendenti che occuperanno gli ambienti del primo piano della Fondazione Cominelli e una serie di interventi artistici in location esterne e cittadine.
La costruzione di uno spazio per la comunità, l'alleanza tra pratiche artistiche e processi di mutamento sociale, le nuove forme di controllo e diffusione, definibili in termini di moltitudine del potere e del dissenso, la ridefinizione politica dell'agire estetico – si traducono in nuove modalità di appropriazione della sfera pubblica.
New genre pubblic art era stato già definito da Suzanne Lacy come un modello democratico di comunicazione basato su processi collaborativi e partecipativi.
Ridefinire la sfera pubblica come il luogo in cui appaiono e scompaiono forme temporanee di partecipazione, ipotesi urbane, modelli di socialità.
Le trasformazioni sociali e gli scenari prodotti dalla globalizzazione creano spazi conflittuali, tensioni, desideri, attivano politiche dal basso, portano a una continua ridefinizione dello spazio dell'arte nella società attuale, partono da un assunto politico.
Se Vito Acconci segnalava il pericolo dell'ingerenza di “un'agenzia governativa”, Interferenze Pubbliche non cerca alcun consenso o alleanza coi sistemi di potere, ma agisce direttamente in contesti sociali e comunitari.
E nel passaggio da un momento autoriale e produttivo, individuale, a uno collettivo i progetti per Cisano aprono e accettano una dimensione problematica e assumono uno sguardo critico verso la realtà. Interferenze pubbliche non focalizza un tema ma piuttosto un processualità comune tra gli artisti, i curatori e i teorici invitati.” (Elvira Vannini)

Nelle stanze del primo piano verranno allestiti quattro ambienti che espongono alcune modalità d’intervento nell’ambito di una pratica artistica che si dichiara sensibile ai processi di cambiamento sociale. Ognuna delle quattro situazioni associative e curatoriali testimonia un differente processo operativo in relazione agli intenti e al diverso contesto in cui agisce:

ISOLA ART CENTER è un collettivo di più persone impegnate in un’intensa attività per difendere, nella zona Garibaldi di Milano, il loro unico vero spazio pubblico, la Stecca (ora abbattuta) e i giardini adiacenti, destinato ad essere privatizzato. Lo spazio della “Stecca” ha permesso ad artisti, critici, curatori, filosofi e abitanti di creare il luogo più dinamico di Milano nell’ambito della ricerca artistica contemporanea. Anche senza fissa dimora il Centro è tutt’oggi un laboratorio che offre all'arte contemporanea una piattaforma di sperimentazione, lavorando in una logica interdisciplinare, internazionale e al contempo radicata nel tessuto sociale locale, al fine di opporsi a decisioni politiche e urbanistiche negative per il quartiere;

CRAC. Centro Ricerca Arte Contemporanea è attivo dal 2003 all’interno del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Cremona e si configura come un progetto che tenta di coniugare e saldare la pratica didattica con la ricerca delle arti visive Il Centro si pone come punto di riferimento per l’organizzazione di momenti d’incontro-formazione per giovani studenti e docenti che collaborano con artisti, curatori ed operatori culturali esperti di arte contemporanea, al fine di creare momenti comuni di studio, confronto e dialogo. Altro obiettivo fondamentale del progetto CRAC è l’attivazione di progetti con le realtà territoriali della città, come necessario radicamento nel contesto, nella storia, nei soggetti, nelle tradizioni, in situazioni specifiche di vissuto.

DARTH è una associazione di artisti-curatori che da tre anni svolge attività di ricerca, organizzando incontri e alcuni eventi espositivi, in particolare incontri a porte chiuse che ogni volta prevedono l’invito di un ospite. Scopo principale di darth è divulgare l'arte contemporanea: organizzare seminari, tavole rotonde, mostre, scambi con altre associazioni di tipo artistico, in Italia e all'estero, nonché pubblicare testi connessi alle attività svolte.

CLUSTER ARCHIVE PROJECT di Elvira Vannini e Maria Giovanna Mancini è un dispositivo dialogico e processuale, in progress, di contenuti audio, video e cartacei che verranno aggiornati durante lo svolgimento dell'evento, fino ad arrivare ad una sorta di assembling magazines collettivo, vicino ai circuiti dell'auto-produzione e dell'auto-distribuzione della scena musicale underground. Un catalizzatore di esperienze in network con altri curatori invitati ad esprimere il proprio punto di vista. Un archivio consultabile che raccoglierà appunti, dialoghi, interviste e progetti, per tracciare una cartografia delle diverse posizioni critiche e curatoriali intorno allo spazio pubblico e le sue rappresentazioni.

Interferenze pubbliche, oltre alla mostra documentaria, si sviluppa soprattutto attraverso un insieme di eventi esterni e progetti site-specific che si succederanno in due momenti distinti durante tutto lo svolgimento della manifestazione, in un work in progress continuo che tenterà di coinvolgere gli abitanti di Cisano con diverse forme di collaborazione, con la necessità di porre a confronto diverse esperienze e riflessioni comuni nella pratica dell'arte pubblica. Dai lavori relazionali ai progetti community-based, si cerca un'intermittenza con il pubblico e il contesto locale definendo aree funzionali comuni.

Calendario degli EVENTI ESTERNI:

Opening#1
sabato 5 luglio 2008 dalle ore 18,00 alle 21

Luciana Andreani, DISCOVERING CISANO: un camper-residenza-mobile nel paese di Cisano sul Garda per sondare, indagare e conoscere il luogo.
Starting con l’installazione di punti raccolta e divulgazione di informazioni sul progetto per i cittadini.

Stefano Boccalini, ALBUM DI FAMIGLIA – AGENDA DI CISANO: le immagini private degli abitanti di Cisano, legate all’intima memoria di un evento significativo diventeranno parte di un “album di famiglia” pubblico. E’ la richiesta di un gesto che si qualifica nella direzione di un’immagine comunitaria.

OsservatorioinOpera, (Piero Almeoni, Paola Sabatti Bassini, Roberta Sisti) PASSAGGIO BERNARDINO: un antico percorso a lago viene ripulito e reso percorribile, un’azione invisibile e inutile che si rende necessaria nello scenario di un luogo assente. (Work in progress)

Progetto Utopia, L’ARTE È DI TUTTI: picnic sul prato e un palcoscenico aperto alla fantasia di chiunque voglia mettersi in gioco.


Opening#2:
sabato 27 settembre 2008 dalle ore 11 no stop.

Luciana Andreani, DISCOVERING CISANO: un camper-residenza-mobile nel paese di Cisano sul Garda per sondare, indagare, conoscere il luogo.

Stefano Boccalini, ALBUM DI FAMIGLIA – AGENDA DI CISANO: le immagini private degli abitanti di Cisano, sono diventate un pubblico “album di famiglia” che viene distribuito alle famiglie del paese. Un gesto che si qualifica nella direzione di un’immagine comunitaria.

Annalisa Cattani, ORAZIO E NOVELLA: una residenza di tre giorni in cui impostare dialoghi socratici attorno ad alcuni temi ricorrenti in campo artistico e dintorni, con una serie di ospiti e con gli abitanti di Cisano.

OsservatorioinOpera, (Piero Almeoni, Paola Sabatti Bassini, Roberta Sisti) PASSAGGIO BERNARDINO: apertura di un antico percorso a lago ripulito e reso percorribile, un’azione invisibile e inutile che si rende necessaria nello scenario di un luogo assente.

Suzie Wong (Giusi Campisi, Flavia Belleri) con la collaborazione di Juliane Blasi per il sonoro, PANORAMA: paesaggio di voci dal mondo del lavoro, ascoltate all’interno di due auto parcheggiate con vista panoramica sul lago.

A conclusione del programma si terrà un incontro per analizzare, discutere e trarre riflessioni dall’esperienza di arte pubblica proposta a Cisano, a cura di Elvira Vannini e Maria Giovanna Mancini.

Referenti per la parte organizzativa Valentina Marciano e Benedetta Merola

PROGETTOUTOPIA seconda parte
Dal 5 luglio al 3 agosto 2008
Inaugurazione sabato 5 luglio dalle ore 18,00 alle 21,00

La collezione di arte postale dell’ARCHIVIO CAVELLINI composta da più di duemila invii internazionali ricevuti durante gli anni Settanta da Guglielmo Achille Cavellini come risposta alle sollecitazioni del suo radicale lavoro sul sistema dell’arte viene posta come incipit a questa visione dell’arte come progetto sociale. Circa duecento esempi di queste opere viaggianti rimangono esposti al secondo piano del palazzo per tutta la durata della mostra. Interferenze pubbliche sarà un laboratorio di ascolto e di osservazione della realtà e dei processi di cambiamento sociale.

ARCHIVIO CAVELLINI onlus
Via Milano 110, 25121 Brescia Tel/ Fax 030 280200, 030 3757401

Immagine: Alison e Peter Smithson, Cluster city, diagram 1955

Opening sabato 5 luglio 18:00 – 21:00

Fondazione Cominelli
Via Padre F. Santabona, 9
Cisano, San Felice del Benaco, BS
La Fondazione sarà visitabile nei seguenti giorni, oltre alle date di inaugurazione: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 21.

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