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6/7/2008

Traffic Festival 2008

Diverse sedi, Torino

Entrato ormai a pieno titolo nel novero delle eccellenze che caratterizzano l’offerta culturale della città di Torino e della Regione Piemonte, Traffic si accinge a celebrare la sua quinta edizione sullo slancio del successo fatto registrare da quelle precedenti. L’affermazione dell’evento è il segno più evidente della validità di una formula che ha saputo abbinare quantità e qualità dell’offerta. Il consenso tributato dal pubblico non si può attribuire solo alla completa gratuità della manifestazione, che se non fosse accompagnata a un disegno progettuale affascinante e coinvolgente non riuscirebbe ad attirare ogni volta l’attenzione degli spettatori e dei media. È la combinazione dei due fattori a far convergere su Torino i flussi del traffico giovanile durante il festival, richiamando pubblico da ogni angolo d’Italia e anche dall’estero, con ricadute assai significative per il territorio.

Traffic viene percepito da aree geografiche e culturali diverse come un’occasione speciale per incontrarsi, conoscersi, apprezzare il contesto in cui è collocato e soprattutto fruire di una ricca offerta culturale che ha nella musica il suo nucleo ma che trova assonanze e affinità con il cinema, la letteratura, l’arte contemporanea e il design. Non a caso Traffic ha trovato spontanee alleanze e collaborazioni con altre istituzioni e iniziative quali il Museo Nazionale del Cinema, il Circolo dei Lettori e – quest’anno, in modo particolare – Torino World Design Capital. Sensibile alle mutate necessità, inoltre, Traffic allarga il proprio spazio di attività: a Biella, per restare in regione, e - sulla scia di MiTo - persino a Milano. Il festival dunque continua a crescere, e tale crescita si deve agli enti pubblici che hanno confermato il proprio sostegno, pur nelle condizioni finanziarie attuali, che impongono politiche di rigore, ma anche all’impegno degli sponsor privati che hanno creduto nella validità del progetto, considerato una risorsa preziosa per l’immagine di Torino e del Piemonte.

Fiorenzo Alfieri
Assessore alla Cultura e al 150° dell'Unità d'Italia della Città di Torino

Gianni Oliva
Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte

Il centro di gravità del festival, situato nell’area in cui esso si immedesima agli occhi del pubblico: il parco della Pellerina, da sempre sede dei grandi appuntamenti estivi con la musica dal vivo a Torino.

Extra Traffic Milano-Biella
Per la prima volta nella sua storia, Traffic sconfina dall’ambito torinese. In regione, puntando su Biella, ma spingendosi anche verso Milano, lungo l’asse che ormai per convenzione viene detto MiTo.

Traffic Nights
Conferme e novità nella sezione del festival consacrata al nightclubbing. Rimane il consueto approdo ai Murazzi del Po, simboleggiato dallo storico circolo “da Giancarlo”, fresco di riapertura dopo le disavventure invernali e come vuole tradizione sede di appuntamenti organizzati nel segno dell’eclettismo. I ritmi elettronici, invece, trovano nuova e più ambiziosa collocazione nel foyer del Palaolimpico Isozaki, dove a cavallo fra sabato 12 e domenica 13 luglio si terrà il grande party conclusivo di Traffic: una Notte verde frutto del gemellaggio del festival con Torino World Design Capital.

Word Jockeys presenta: Interviste impossibili - Live
La sezione letteraria del festival ospita la declinazione in chiave musicale di un progetto ospitato in origine all’Auditorium Parco della Musica e prodotto da Gush e Fondazione Musica per Roma. Partendo dall’omonimo format radiofonico creato in Rai nel 1974, che coinvolse i più affermati intellettuali dell’epoca (Calvino, Eco, Sciascia), i quali prestarono creatività e voce per interrogare i grandi personaggi della storia e della letteratura, interpretati da attori come Carmelo Bene, Paolo Poli e Romolo Valli, la messinscena è stata resa teatrale e animata da artisti popolari (da Baricco a Capossela). L’iniziativa ha avuto successo, con la complicità di Rai Radio 3 e la prossima versione libraria nella collana I Coralli di Einaudi. Ricollocato ora nel contesto di Traffic, quel modulo prevede che noti scrittori italiani contemporanei intervistino rockstar del passato, interpretate da giovani attori nostrani, con supplemento di cover a soggetto affidate a musicisti scelti dalla direzione artistica del festival. Un intrigante allestimento inscritto nella suggestiva cornice del cortile di Palazzo Carignano. I due appuntamenti saranno trasmessi inoltre dalla Rai in differita, durante il programma domenicale I concerti di Radio 2.

Gibson: design & soundscapes
Un marchio che ha fatto la storia della musica nel Novecento. Ed è anzitutto sinonimo di chitarra elettrica. Sviluppati i primi prototipi negli anni Trenta, in collaborazione col virtuoso chitarrista jazz Charlie Christian, i modelli elettrici della Gibson conobbero l’apice della popolarità a cominciare dal 1952, anno in cui fu prodotto il primo esemplare targato Les Paul. E da allora quelle chitarre sono state impugnate via via da assi quali Keith Richards, Pete Townshend, Jimmy Page, Eric Clapton e Frank Zappa. Quanto basta per entrare nella storia. Ma Gibson è anche attualità, come dimostra la sua presenza nel programma di Traffic. Due le iniziative specifiche: un’esposizione di modelli “customizzati” appositamente da alcuni noti artisti torinesi e tre pomeriggi di jam session create con l’intenzione di arredare in chiave sonora il cortile del Rettorato, in via Po.

Traffic Cinema
Inclusa nel programma di Traffic fin dal primo anno, la sezione cinematografica allestita in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema è uno dei fiori all’occhiello del festival. E anche questa volta si dipana coerentemente a uno dei temi conduttori della manifestazione: il punk. A selezionare il programma è stato chiamato Marco Philopat, protagonista e testimone agli albori della scena italiana. Ad accogliere le proiezioni è il King Kong Microplex, altresì meeting point centrale di Traffic. E’ invece l’area delle OGR a ospitare la sonorizzazione dal vivo di un classico del cinema muto che – come da tradizione – vale come vernissage del festival. Un evento davvero speciale, nell’occasione: i rinati Massimo Volume musicano in diretta un film tratto da Edgar Allan Poe e sceneggiato da Luis Buñuel.

Traffic Art
Il filone del festival dedicato all’arte contemporanea trae spunto dai contenuti suggeriti dagli eventi del main stage ed è dedicato questa volta al punk, che il curatore Luca Beatrice ha voluto simboleggiare con le opere di artisti particolarmente rappresentativi, da Jamie Reid a Raymond Pettibon.

Traffic Design
Traffic quest’anno parlerà di design, un programma con il quale Torino 2008 World Design Capital intende dare il proprio contributo in termini di contenuto al tradizionale appuntamento estivo che ogni anno attrae sul territorio migliaia di giovani. Un’altra importante occasione per avvicinare il grande pubblico al mondo del design.

Traffic Torino Free Festival – nel 2008 alla quinta edizione - si è affermato come uno dei più importanti eventi gratuiti di musica contemporanea d’Europa, amato dal pubblico e apprezzato dalla stampa italiana e internazionale.
Grazie al contributo della Città di Torino e della Regione Piemonte, e insieme ai suoi partner culturali e agli sponsor, Traffic offre ogni estate gratuitamente una non-stop di grande musica, cultura e divertimento.
Traffic presenta una fitta serie di eventi gratuiti ed è un Festival multidisciplinare, oltre ai concerti e ai DJ set, Traffic è anche happening, incontri con altre forme di cultura contemporanea, dalla letteratura al cinema e alle mostre d’arte.
Il filone del festival dedicato all’arte contemporanea trae spunto dai contenuti suggeriti dagli eventi del main stage (10 Luglio Tricky, Soulwax/2Manydjs, Battles, Fujiya & Miyagi; 11 Luglio Sex Pistols, Wire, Punkreas e Plastination; 12 luglio Patti Smith, Afterhours, Massimo Volume) ed è dedicato questa volta al punk, che il curatore Luca Beatrice ha voluto simboleggiare con le opere di artisti particolarmente rappresentativi, da Jamie Reid a Raymond Pettibon.


Guido Costa Projects
martedì 8 luglio, h. 18.30 - 20.30 (inaugurazione)
da giovedì 10 a domenica 13 luglio, 16.00 - 20.00
Jamie Reid
Colui che ha definito il segno punk creando l’apparato grafico che ha accompagnato l’avventura dei Sex Pistols, dalle copertine dei dischi ai flyers dei concerti: un design anarchico e rivoluzionario. La sua prima mostra antologica in Italia ne documenta anche la svolta fantasy.


In Arco
martedì 8 luglio, h. 18.30 - 20.30 (inaugurazione)
da giovedì 10 a domenica 13 luglio, h. 16.00- 20.00
Richard Kern, Raymond Pettibon
Due visioni dell’estetica punk maturate sulle coste opposte degli Stati Uniti. Filmmaker e fotografo, Kern ha immortalato in immagini le suggestioni provenienti dal sottobosco di Manhattan. Pettibon, viceversa, ha dato forma all’immaginario dell’hardcore punk californiano illustrando le copertine dei dischi editi dall’indipendente locale SST, a cominciare da quelli dei leggendari Black Flag.


Marena Rooms Gallery
martedì 8 luglio, h. 18.30 - 20.30 (inaugurazione)
da giovedì 10 a domenica 13 luglio, h. 16.00 - 20.00
Fabio Torre
Pittore e fotografo bolognese, espone nella circostanza un suo Omaggio a Patti Smith: degno contorno all’apparizione della poetessa rock statunitense sul palco di Traffic.


Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
In collaborazione con Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano
mercoledì 9 luglio, h. 18.30 - 20.30
da giovedì 10 a domenica 13 luglio, h. 16.00 - 20.00
Daniel Johnston
Si ammirano per la prima volta a Torino i disegni naif del bizzarro cantautore e artista americano, divenuti oggetto di culto persino più delle sue canzoni: un’eloquente istantanea dell’estro schietto e vulnerabile di un outsider capace di tramutare in arte il proprio disordine psicologico.


Orari
Martedì 8 luglio, 18.30 – 20.30: inaugurazione Guido Costa Projects, In Arco, Marena Rooms Gallery con la partecipazione di Architorti
Mercoledì 9 luglio, 18.30 – 20.30: inaugurazione Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e proiezione del documentario The Devil and Daniel Johnston
Da giovedì 10 a domenica 13 luglio, 16.00 – 20.00

Immagine: Daniel Johnston

Sedi:
Parco della Pellerina - visualizza sulla mappa
ingresso corso Appio Claudio, uscita tangenziale Regina margherita, tram e autobus n° 2, 29, 32, 71, metropolitana

OGR - visualizza sulla mappa
via Paolo Borsellino 17/a, Torino Ovest, tram e autobus n° 9, 16, 55, 56

Palaolimpico Isozaki - visualizza sulla mappa
corso Sebastopoli 123, Torino Sud, tram e autobus n° 4, 10, 14, 14/, 17, 63

King Kong Microplex - visualizza sulla mappa
via Po 21, Torino Centro, tram e autobus n° 13, 15, 16, 55, 56, 61, Linea Star 1

Rettorato dell’Università - visualizza sulla mappa
via Po 17, Torino Centro, tram e autobus n° 13, 15, 16, 55, 56, 61, Linea Star 1

Circolo dei Lettori - visualizza sulla mappa
via Bogino 9, Torino Centro, tram e autobus n° 13, 15, 55, 56

Palazzo Carignano - visualizza la mappa
piazza Carignano 5, Torino Centro, tram e autobus n° 13, 15, 16, 55, 56, 61, Linea Star 1

Giancarlo - visualizza sulla mappa
arcata 49 Murazzi del Po, Torino Centro, tram e autobus n° 13, 15, 16, 55, 56, 61

Galleria Allegretti Contemporanea - visualizza sulla mappa
via San Francesco d’Assisi 14, Torino Centro, tram e autobus n° 4, 11, 12, 13, 15, 51, 51/, 55, 56, 57, 57/, 58, 58/, Linea Star 1

Guido Costa Projects - visualizza sulla mappa
via Mazzini 24, Torino Centro, tram e autobus n° 9, 16, 18, 52, 61, 64, 67, 68

Galleria In Arco - visualizza sulla mappa
piazza Vittorio Veneto 1/3, Torino Centro, tram e autobus n° 13, 15, 16, 30, 55, 56, 61

Marena Rooms Gallery - visualizza sulla mappa
via dei Mille 38, Torino Centro, tram e autobus n° 4, 9, 12, 16, 18, 34, 61, 67, 68

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - visualizza sulla mappa
via Modane 16, Torino Ovest, tram e autobus n° 10, 12, 16, 42, 58, 58/, 64, 66

Arena Civica, Milano - visualizza sulla mappa
viale Byron 2, tram e autobus n° 3, 4, 7, 14, 43, 57, 61, 70, 94, metropolitana linea 2 (Moscova/Lanza)

Biella, piazza Cisterna - visualizza sulla mappa
piazza Cisterna, Borgo del Piazzo, funicolare

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