Barbara Ardau
Giorgia Atzeni
Leonardo Boscani
Giusy Calia
Mimmo Di Caterino
Elisabetta Falqui
Gruppo Anestetica
Francesca Pili
Roberto Serra
Gruppo Sinestetico
Gruppo Sottopiano Beaux Arts
Andrea Gennaro Aversano
Sandro Alessandro Giordano
Gruppo 666
Anna Marchi
Tonino Mattu
Franco Secci
Nilla Idili
Michele Mereu
Paola Minello
Gianni Nieddu
Angela Nonnis
Paolo Ollano
Marco Pili
Gianni Polinas
Progetto Askòs
Chiara Schirru
Michele Mereu
Francesca Randi
Pietro Sedda
Gianfranco Setzu
Alberto Spada
Ivo Serafino Fenu
Lo short message e' oramai la forma comunicativa piu' usata dalla societa'. La collettiva si interroga senza pregiudizi su tale flusso di messaggi veicolati dal telefonino, dal graffitismo autoreferenziale che informa di se' spazi pubblici e privati, dalle chatline, dalla televisione, dal fumetto, dai videoclip fino alle desuete e in qualche modo anticipatrici incisioni sulle cortecce degli alberi.
a cura di Ivo Serafino Fenu
La mostra SMS, ospitata nei nuovi spazi dell’ex asilo di Sant’Antonio, ideata e realizzata per Dromosfestival da ASKÒSARTE, all’interno del festival “Donne d’altrimari”, propone una selezione di giovani artisti assieme ad altri già da tempo affermatisi nell’ambito del Contemporaneo.
Il termine SMS è qualcosa di più dell’acronimo inglese Short Message Service (servizio messaggi brevi) e può andare ben oltre il sistema di comunicazione tramite cellulare invalso soprattutto tra i giovani.
Lo short message è, oramai, la forma comunicativa più usata da una società sempre più afasica, superficiale e frenetica, e questo indipendentemente dal mezzo utilizzato.
La mostra si interroga senza pregiudizi su tale flusso di messaggi veicolati dal telefonino, dal graffitismo autoreferenziale che informa di sé spazi pubblici e privati, dalle chatline, dalla televisione, dal fumetto, dai videoclip fino alle desuete e in qualche modo anticipatrici incisioni sulle cortecce degli alberi.
Anche il linguaggio dell’arte contemporanea è, del resto, da tempo, estremamente contratto nella forma e, come lo short message, identificativo di una determinata “tribù”, ellittico, allusivo, ricco di simboli e ideogrammi, primitivo e futuribile allo stesso tempo ma, non per questo, incapace di trasmettere storie di una realtà complessa e, talvolta, imbarazzante.
È sufficiente captarne il brusìo cui occorre tendere l'orecchio con attenzione e pazienza fino a poter distinguere il suono raro e sommesso d'una parola che almeno per un momento è vera (Italo Calvino).
Ivo Serafino Fenu
Info: http://www.artapartofculture.org/2008/07/10/s-m-s-oristano/
Inaugurazione giovedi 10 luglio, ore 20
Ex Asilo Sant’Antonio
via Sant’Antonio, Oristano
Ingresso gratuito