Il laboratorio dell'imperfetto
Gambettola (FC)
via Viole, 128/130
0547 57167
WEB
Finemondo
dal 11/7/2008 al 31/7/2008
lu-ve 14:30 - 18:30

Segnalato da

Alberto Zanchetta




 
calendario eventi  :: 




11/7/2008

Finemondo

Il laboratorio dell'imperfetto, Gambettola (FC)

La mostra e' una sarcastica peregrinazione tra le cose e i luoghi, una tensione-coesione tra l'uomo e la realta'. Francesco Bocchini e' interessato alle definizioni, Marco Di Giovanni ai limiti, entrambi sembrano consumati dalla (smania di) conoscenza che valica, eccedendo oltre misura, i confini. A cura di Alberto Zanchetta.


comunicato stampa

a cura di Alberto Zanchetta

Sabato 12 luglio, alle ore 21.00, a Gambettola (FC), negli spazi espositivi de "Il laboratorio dell'imperfetto", si inaugura la mostra degli artisti Francesco Bocchini e Marco Di Giovanni dal titolo Finemondo a cura di Alberto Zanchetta.

"Perché il momento è vicino" [Tempus enim prope est] ammoniva il profeta Giovanni.

Il sarcastico *Finemondo* di Francesco Bocchini e Marco Di Giovanni è una peregrinazione tra le cose e i luoghi, una tensione-coesione tra l'uomo e la realtà. Illoro tempo non è definito dal calendario ma dall'esperienza umana: Bocchini è interessato alle definizioni, Di Giovanni ai confini, entrambi sembrano consumati dalla (smania di) conoscenza che valica, eccedendo oltre misura, i confini...

*Francesco Bocchini* dispone alte e larghe scaffalature sulle cui mensole si susseguono piccole sculture che alternano strumenti musicali a capi d'abbigliamento, strumenti odontoiatrici a prodotti caseari o dolciari e leccornie varie. L'artista procede nel sistematico inventario del mondo: ogni oggetto ha una sua "biografia", documento di una memoria storica e personale, in una vivace commistione di presente e passato. Privi del consueto meccanismo (l'artista ci aveva abituati ad interagire con manovelle che provocavano chiassosi movimenti sussultori), le sculture di Bocchini languono sugli scaffali, in attesa d'essere rivendicati dai legittimi proprietari. In questo deposito di "oggetti smarriti" c'è il rischio di perdersi nella vanità delle cose terrene (perché non siamo liberi bensì schiavi degli oggetti che possediamo o che desideriamo), ma anche la possibilità di dare significato a ogni singola vita... a tutte le vite umane...

*Marco Di Giovanni* sembra invece affascinato dalla geomanzia attraverso cui sviluppa il tema del viaggio e dell'identità. In particolare, il viaggio al imitare del mondo si trasforma qui in un viaggio senza fine, assolutamente vizioso: da Solarolo a Sebastopoli, l'artista dilata la cognizione spazio-temporale da lui vissuta coinvolgendo nell'esperienza anche lo spettatore. Un *ritorno sui propri passi *che Di Giovanni comunica per frammenti (come un rapsodista), traghettando gli avventori in una "seconda intenzione" del nomadismo (alla maniera di uno psicopompo). Ecco allora un vecchio furgoncino Kangoo farsi onere della impresa/zavorra, rischiando di inarcarsi sotto il peso eccessivo della terra ("promessa") d'Ucraina che tracima dai finestrini e dal parabrezza. I fumi del tubo di scappamento lasciano il posto a una proiezione che, attraverso un portellone sfondato, ci mostra lo scorrimento di una strada, con le linee guida che diventano linee di fuga (quelle di un esodo?). Al posto delle pietre miliari, a marcare le distanze troviamo una bisaccia che reca impressi i paesi e i chilometri percorsi dall'artista.

La mostra di Bocchini e Di Giovanni non è quindi un(a) fine in sé ma un *finis mundi* foriere di una nuova circolarità del mondo.

Inaugurazione: Sabato 12 luglio, ore 21

Il Laboratorio dell'imperfetto
Via Viole, 136 - Gambettola (FC)
Orari: dal lunedì al venerdi ore 14:30 - 18:30 fuori orario su appuntamento
Ingresso libero

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