Memoriale del convento. Nelle antiche celle dei monaci affacciate su un semplice chiostro di mattoni, Spalletti ha realizzato un'installazione di carattere fortemente evocativo, basata sul rapporto tra spazio, colore e luce naturale. L'opera vive in una dimensione rarefatta e immateriale e testimonia l'aspetto piu' intimo della sua produzione artistica. La sua arte solca i confini della pittura e della scultura, facendo uso di geometrie e linee all'apparenza semplici.
a cura di Ludovico Pratesi
Il 13 luglio 2008 alle ore 18, presso il convento dei Servi di Maria di Monteciccardo, in provincia di Pesaro, si inaugura la mostra MEMORIALE DAL CONVENTO. ETTORE SPALLETTI, a cura di Ludovico Pratesi. Il titolo, tratto dal un celebre romanzo dello scrittore portoghese Josè Saramago, sottolinea la particolare natura del luogo che ospita la mostra: un convento del Seicento immerso nel paesaggio marchigiano.
Nelle antiche celle dei monaci affacciate su un semplice chiostro di mattoni, Ettore Spalletti ha realizzato un’installazione di carattere fortemente evocativo, basata sul rapporto tra spazio, colore e luce naturale.
L’installazione, presentata negli austeri spazi del convento, testimonia l’aspetto più intimo della sua produzione artistica. Così l’opera vive in una dimensione rarefatta e immateriale, ed è in grado di trasformare il luogo attraverso la luce e il colore, creando un ‘occasione per modificare in maniera poetica il genius locui del conventino di Monteciccardo. “La mostra è costruita sul rapporto tra le celle del convento e la ricerca dell’artista, basata su toni soffusi ed essenziali, quasi a voler suggerire al pubblico un viaggio personale nell’atmosfera rarefatta dell’edificio monastico, adibito un tempo alla preghiera e alla meditazione“ scrive Ludovico Pratesi.
Ettore Spalletti (Cappelle sul Tavo, 1940) è un artista, pittore e scultore italiano, tutt’oggi vive e lavora nella sua città natale.
La sua arte è difficilmente definibile e solca i confini della pittura e della scultura, facendo uso di geometrie e linee all'apparenza semplici, ma di grande effetto plastico, visto il visibile sforzo dell’artista di fondere spazio, colore e forma in una dimensione sobria e rigorosa.
Ha iniziato ad esporre nel 1975, incominciando una carriera che lo ha fatto conoscere dal pubblico di tutti i principali musei del mondo, sia con mostre collettive che con mostre personali. Dal punto di vista istituzionale, sono certamente da menzionare le personali presso il Guggenheim Museum di New York (1993) ed al Musee d’art Moderne di Parigi (1991), nonché quattro partecipazioni alla Biennale di Venezia (1982, 1993, 1995, 1997).
Inaugurazione domenica 13 luglio ore 18
Centro per l'Arte Contemporanea il Conventino
via Conventino, 3 (61020) Monteciccardo
ORARIO DI APERTURA VENERDI SABATO DOMENICA 18.00 - 20.00 altri giorni su prenotazione