Festival internazionale del teatro di strada. Giunto alla 23' edizione, la manifestazione ha come tema la 'luce leggera' e riscopre una forma di spettacolo che vuole essere in armonia con la scena naturale che lo accoglie e soprattutto con lo spettatore.
Con quasi 100 gruppi in scena ogni sera per cinque giorni oltre
35.000 biglietti staccati (dati SIAE 2009) e almeno 50.000 presenze totali, torna a Certaldo
dal 14 al 18 luglio 2010, “MERCANTIA - Festival internazionale del teatro di strada”,
giunto alla 23° edizione, punto di riferimento italiano per questo tipo di spettacolo. L’edizione
2010, che ha come tema “luce leggera”, riscopre una forma di spettacolo che, nonostante i
grandi numeri del Festival, vuole essere in armonia con la scena naturale che lo accoglie e
soprattutto con lo spettatore, che qui diviene realmente parte integrante dello spettacolo.
KERMESSE
Dalle ore 21 alle 22 e, in replica, dalle ore 24 fino a chiusura, va in scena la Kermesse,
ovvero la rassegna di street band e parate di strada con i migliori gruppi del settore. Tra le
Street Band, che impazzano trascinando il pubblico per le vie come pifferai magici, la "Samba
del sol" del Teatro Carillon punta tutto sulle sonorità brasiliane, la Zastava Orchestar conferma
la predilazione per il sound balcanico, la Fantomatik Orchestra che spinge a fondo nel funky.
SPETTACOLO
Fin dal tramonto, angeli bianchi immobili sulle mura e trapezisti del Nuovo Circo che
volteggiano nel vuoto accolgono gli spettatori alle porte del borgo medievale, per una prima
parte di spettacoli che si svolgono dal tardo pomeriggio fino alle ore 21 e, dopo la
Kermesse, dalle ore 22 alle 24, nelle decine di giardini interni, piazze, vicoli, torri e
sottosuoli: dal Nuovo Circo, al teatro popolare, al cabaret, alla danza, alla prosa, alle
tante le proposte di teatro di strada. Questi alcuni degli spettacoli delle varie sezioni:
Nel "Circo contemporaneo" il Circo Flic di Torino presenterà "circo in pillole", il meglio dei
numeri circensi realizzati dai giovani allievi, e "Invisibile", surreale spettacolo realizzato
giocando con gli oggetti, dedicato alla "ordinaria follia" della nostra quotidianità.
In "Teatro & Strada" i "Casata Maluf" in "Ambreto Malefica", rivisitazione in chiave
clownesca della famosa opera shakespeariana, con un gruppo di streghe che, offese per
l'intrusione nel loro antro di un ignaro gruppo di artisti che vuole allestire l'Amleto, decide di
sabotare la rappresentazione con un maleficio, che fa naufragare gli attori tra i personaggi di
altre opere di Shakespeare (Romeo e Giulietta, Macbeth, Othello).
Spazio importantissimo quello dedicato al progetto “Dalla Commedia dell’arte ai nostri
giorni” di Gianfranco Pedullà per Teatro Popolare d’Arte, nel Giardino della Casa del
Boccaccio, con vari spettacoli, far cui "I misteri di pulcinella", con Gianfranco Pedullà e
Rosanna Gentili, "Petrolineide" con Nicola Rignanese.
Nel settore Internationals, le mongole "Hulan" saranno una sicura attrazione, formazione
femminile di otto artiste, 4 musiciste, 1 cantante, 1 ballerina e 2 contorsioniste, che esplorano
a 360 gradi la componente poetica, spirituale e raffinata della musica, del canto e delle arti
circensi mongole. E gli Jashgawronsky Brothers, musica da riciclo fatta suonando i più
strani e riciclati strumenti del mondo, cestini, tubi, barattoli e imbuti, un sound tanto
improbabile quanto esilarante.
SENTIERI NASCOSTI
Percorsi inconsueti, luoghi nei quali non ci si imbatte per caso, ma che vanno realmente
cercati, all’interno dei quali si trovano “chicche” di arte e spettacolo: teatro d’ombre,
musica, installazioni, reading, tra i quali spunta la performance di Sandro Berti (Banda
Osiris), insignito col Chiodo d’oro 2010 e le sue “Storie di libertà”, brani da Rodari a De Andrè.
ARTE / MOSTRE
Ma lo spettatore può incontrare anche mostre d’arte vere e proprie, come “Lune inquiete -
Darkness & Light” a cura di Francesca Pepi per Fornace Pasquinucci, “Oltre lo specchio”
dell’associazione Griselda, o “SenzAtomica" dell’Istituto Buddista Soka Gakkai.
ARTIGIANATO ARTISTICO
E a fianco del teatro, l’altra anima di Mercantia è da sempre l’artigianato artistico. Con oltre
60 artigiani che esporranno i loro manufatti e li realizzeranno dal vivo, e un progetto
speciale, realizzato da Cla.r.idea per la C.N.A., dal titolo “alla ribalta”: in Piazza Santi
Jacopo e Filippo, allestita come un grande camerino teatrale, gli attori si preparano ad andare
in scena. Al lavoro gli artigiani del teatro: Gabriele e Gherardo Filistrucchi, i costumi della
Sartoria Teatrale Poli, e sullo sfondo la scenografia di Giselle del Maggio Fiorentino. Un
omaggio a tutto il comparto artigianale che lavora nel e per il teatro. Nella parte bassa del
paese, un mercatino con circa 100 espositori, attentamente selezionati.
“In questi tempi pesanti, con la gente alle prese con vari problemi, dove le utopie e la semplice
speranza del futuro vengono sostituite dal cinismo e dai falsi valori, noi vogliamo lavorare
sulla leggerezza, la luce e il sorriso – dice il direttore artistico, Alessandro Gigli – di
questa leggerezza Italo Calvino ne parla nelle sue lezioni americane, noi ci vogliamo riferire
anche alla conoscenza e alla spiritualità, vogliamo guardare oltre la pesantezza dei nostri
tempi, grazie a uno spettacolo e un’arte capaci di parlare al cuore.
La proposta artistica
sarà molto articolata, con spettacoli in strada e all’improvviso che durano pochi minuti, fino a
versioni teatrali e circensi dei classici scespiriani che si protrarranno ben oltre un’ora di durata,
perché Mercantia prosegue ogni anno il suo percorso di ricerca e rinnovamento del teatro”.
Info turistiche: tel. 0571 656721.
Programma su http://www.mercantiacertaldo.it
Ufficio Stampa: Filippo Belli – tel. 0571 661308
mail: stampa@mercantiacertaldo.it
Diverse sedi, Certaldo (Firenze)
Orario: ogni giorno dalle ore 18 alle ore 01 circa
L’ingresso è libero nella parte bassa del paese, a pagamento (7,50 / 18,00 euro) nella parte alta.