Omaggio a Dante Gabriele Rossetti nel 180esimo anniversario della nascita. L'artista fu tra i fondatori del movimento artistico dei Preraffaelliti che ricreavano in pittura le memorie ed i costumi del passato. L'esposizione contiene libri, documenti, oggetti, fotografie storiche e un'importante opera proveniente dalla Tate Gallery di Londra. A cura di Jan Marsh.
a cura di Jan Marsh
Mercoledì 13 agosto 2008 alle ore 18,30 si inaugurerà a Vasto (CH), presso
Palazzo d’Avalos, la mostra I Rossetti tra Vasto e Londra. Omaggio a Dante Gabriele Rossetti nel 180° anniversario della nascita. promossa
dall’Amministrazione Comunale della Città del Vasto – Assessorato alla
Cultura, con il sostegno della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti.
In occasione del 180° anniversario della nascita dell’artista Dante Gabriel
Rossetti la Città del Vasto rende omaggio alla Famiglia Rossetti con una
piccola, ma preziosa esposizione di libri, documenti, oggetti, fotografie
storiche e un’importante opera dell’artista Beata Beatrix proveniente dalla
Tate Gallery di Londra.
Questa iniziativa riporta i Rossetti nella città natale del capostipite,
Gabriele Rossetti (Vasto, 1783 – Londra, 1854), poeta e patriota esule a
Londra, ma sempre legato culturalmente ed affettivamente alla Patria Italia,
che ha trasmesso questo amore profondo anche ai figli, inglesi di nascita e
nazionalità e italiani di discendenza e spirito. La sua progenie, ciascuno
attraverso un’inclinazione artistica diversa, ha rinnovato l’eredità
culturale del padre: il più noto Dante Gabriel Rossetti, particolarmente
legato alle radici artistico culturali italiane tramandate dal padre, fu tra
i fondatori della Confraternita dei Preraffaelliti, artisti che si
ispiravano alle novelle ed alle poesie medioevali, ma anche ai lavori di
Shakespeare e a tematiche sociali e nazionaliste, ricreando in pittura le
memorie ed i costumi del passato e rifacendosi stilisticamente alla
sensibilità degli artisti del Trecento e Quattrocento; Christina Georgina
Rossetti fu una delle maggiori poetesse europee dell’Ottocento; William
Michael Rossetti, critico ed editore, ebbe il ruolo di primo divulgatore
delle opere dei familiari, Maria Francesca Rossetti fu insegnante e
linguista.
Il pubblico italiano avrà dunque l’occasione di ammirare una delle opere più
rappresentative dell’artista preraffaellita conservata alla Tate Gallery.
Realizzata tra il 1864 e il 1870, Beata Beatrix fa parte del ciclo dipinto
Dante Gabriel Rossetti ad illustrazione della Vita Nuova di Dante. In
particolare Beata Beatrix rappresenta la morte di Beatrice, nel momento di
passaggio dalla vita terrena a quella paradisiaca, così come descritto da
Dante: in una visione fioca ma pervasa da un’aureola di luce, Beatrice siede
su un balcone, protesa verso il paradiso; la colomba, messaggero di morte,
posa un papavero bianco nelle sue mani; alle sue spalle Dante e Amore si
guardano, mentre la città di Firenze è immobile e desolata; la meridiana
segna le nove, il numero mistico che rimanda alla perfezione di Beatrice.
Questa è l'immagine che termina la sequenza Dantesca di Rossetti e l'ultimo
lavoro in cui egli stesso prende ispirazione dai tratti di Elizabeth Siddal
per il la sua Beatrice. Dopo la morte di Elizabeth, quest’opera fu vista in
parte come un tributo al lutto per Lizzie che morì a causa di un'overdose
di droga, richiamata nel dipinto dal papavero di oppio. Il ponte in
lontananza potrebbe ricordare anche il legame tra l’Italia e l’Inghilterra,
così come il soggetto lega passato e presente, poesia e dipinto, vita e
arte.
L’iniziativa, animata dal desiderio di ricostruire il forte legame della
famiglia Rossetti con l’Italia ed in particolare con la Città del Vasto, è
ospitata all’interno di Palazzo d’Avalos, prestigiosa sede espositiva
altamente appropriata, dal momento che il Marchese d’Avalos fu il primo
mecenate del capostipite Gabriele Rossetti.
La mostra è curata da Jan Marsh, una delle più importanti studiose della
famiglia dei Rossetti e del movimento artistico dei Preraffaelliti.
La mostra sarà inoltre affiancata durante tutto il periodo di apertura, da
una serie di eventi collaterali.
Segreteria Organizzativa Ass. Cult. NoiCultura
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Inaugurazione Mercoledì 13 agosto alle ore 18,30
Musei Civici di Palazzo Avalos
Via D'Avalos Gonzaga, 1 (Piazza Lucio Valerio Pudente) - Vasto (CH)
Orario tutti i giorni 9,30 – 12,30 / 17 – 24
Biglietti euro 8. Ridotto euro 3