Castello Visconteo
Trezzo sull'Adda (MI)
via Valverde, 33a
02 9092569 FAX 02 9092569
WEB
Lo Specchio dell'Arte
dal 25/7/2008 al 23/8/2008
sabato, domenica e festivi 11-20
02 90933208
WEB
Segnalato da

Kazumi Kurihara




 
calendario eventi  :: 




25/7/2008

Lo Specchio dell'Arte

Castello Visconteo, Trezzo sull'Adda (MI)

Il progetto, a cura di Pier Luigi Buglioni, e' tutto incentrato sui concetti di riflettere e riflettersi e vede protagonista cinque giovani artiste giapponesi Rika Akahori, Makiko Asada, Yuka Imai, Kazumi Kurihara, Kaori Miyayama, con dipinti e installazioni.


comunicato stampa

a cura di Pier Luigi Buglioni

Anche quest’anno il Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda ospiterà un evento artistico: Lo specchio dell’Arte, un’iniziativa che avrà come protagonista un gruppo di giovani artiste giapponesi. Il progetto, a cura di Pier Luigi Buglioni, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, propone un percorso suggestivo e inaspettato tra pensiero e realtà: una riflessione che solo l’arte può svelare, riscoprendo spazio e tempo, visibile e invisibile in una dimensione aperta in perenne interazione sensoriale ed emotiva. Riflettere e riflettersi nell’arte per avvicinare la nostra comprensione verso la creatività, e attraverso questa, verso noi stessi.

L’installazione di Rika Akahori, intitolata Guardare è toccare con gli occhi, si basa sulla concezione aritmetica dei numeri primi, correlando significati nascosti alla geometria e al numero, offrendo agli spettatori la possibilità di combinare i numeri enigmatici attraverso la nivea ceramica. Il concetto di speculazione naturale, nelle opere di Makiko Asada, è stato ispirato dal romanzo Viaggio al centro della Terra di Jules Verne, restituendoci un suggestivo dialogo pittorico attraverso la natura energetica primaria, comune sia alla terra che a noi stessi. Invece, Yuka Imai indaga il tema della visualizzazione del pensiero invisibile, la sua genesi applicata al campo delle forme presenti nella vita quotidiana.

L’artista Kazumi Kurihara, attraverso la sua installazione, si interroga sulla priorità della cognizione tra le cose viste prime ombre e le cose vere. Facendo scaturire un interessante passaggio, rovesciamento tra visivo/pensiero e pensiero/visivo. Secondo un’estetica del divenire si crea un’analogia differente, una dis-simulazione della somiglianza/e, viatico che si offre alle facoltà sensoriali-percettive-mentali dello spettatore. Infine i lavori di Kaori Miyayama, prelevati dalla serie intitolata Soda, indagano la molteplicità dei ritmi differenti, sensibili all'attimo, alla fugacità, alla vanità; ispirati dal volo pneumatico degli uccelli che rompono la tensione e scompaiono senza lasciare traccia; sovrapponendosi alle schiume evanescenti di frammenti, libri antichi, nel tempo istantaneamente eterno. La visibilità di queste memorie, tracce - cominciano a pensare gli occhi - suscitano in noi sensazioni coinvolgenti fantasmagoriche, proprio come un labirinto mimetico di specchi riproduce un' immagine caleidoscopica; un nucleo primario è indeterminato nello spazio risonante. E' visibile ai soli occhi della mente.

Info: Ufficio Culturale di Trezzo sull’Adda – tel. 02 90933208

Coordinamento mostra Ottavio Rossini

Inaugurazione: sabato 26 luglio, ore 18

Castello Visconteo
via Castello - Trezzo sull'Adda (MI)
Orario: sabato, domenica e festivi, ore 11-20 (e su appuntamento)

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