Visioni contemporanee. Dipinti di paesaggio che fanno da specchio all'intimo
Visioni contemporanee. I dipinti esposti appartengono al ciclo degli Orizzonti, ampie visioni sul mondo che fanno da specchio all'intimo personale, opere sempre rivolte al paesaggio come metafora della psicologia umana. Nella sua formazione sono state importanti le esperienze con i maestri scultori su legno della Valle d'Aosta e significative sono le ricerche nell'ambito dell'arte sacra con l'affresco e le icone. Hanno scritto di lui Antonio Oberti, Aldo Spinardi, Irne Apleu, Guido Folco, Valeria S. Lombardi.