Nico Dockx e Kris Delacourt presentano un'installazione sonora/ambientale pensata appositamente per lo spazio di Firenze. In occasione di questa mostra verra' prodotto e presentato anche il cd con gli interventi sonori raccolti durante il processo di realizzazione dell'idea. Il progetto curios016 e' nato in seguito ad un workshop di una settimana al Land Foundation and Chiang Mai University Art Museum, in Tailandia.
Nico Dockx e Kris Delacourt presentano a Base / Progetti per l'arte il
progetto audio "Untitled (curious016)", un'installazione sonora/ambientale
pensata appositamente per lo spazio di Firenze.
In occasione di questa mostra verrà prodotto e presentato anche il cd con
gli interventi sonori raccolti durante il processo di realizzazione
dell'idea.
Il progetto curios016 è nato in seguito ad un workshop di una settimana al
"Land Foundation and Chiang Mai University Art Museum" a Chiang Mai,
Tailandia (thelandfoundation.org), in collaborazione con "Building
Transmissions" e il "Freq_out group" (freq-out.org). Quest'ultimo è stato
ideato da Carl Michael von Hausswolff, curatore e artista svedese,
coinvolgendo 13 altri autori scelti tra architetti, compositori, produttori,
scultori e matematici per realizzare lavori sonori che utilizzano una
specifica frequenza per poi comporre un unico e collettivo sound space.
Nico Dockx, (Antwerpen, 1974) sperimentando continuamente il *cross
over*tra i vari linguaggi artistici, sviluppa la sua ricerca in
molteplici campi
della cultura contemporanea, rendendo difficile una definizione univoca e
precisa del suo ruolo. Infatti Nico si presenta come artista ma anche come
musicista (Building Transmission), come editore (CURIOUS) ma anche come
collezionista, e unisce tutte queste personalità nel perseguire la
costruzione di un archivio della contemporaneità alla composizione del quale
è rivolta ogni sua iniziativa. I suoi lavori (pubblicazioni e manifesti) si
presentano come mappe, ipertesti in cui immagini, testo e suoni si fondono e
confondono, creando universi in cui il pubblico e il privato si uniscono, e
le proprie esperienze personali divengono emblematiche dello spirito del
tempo. Tra le sue presenze in Italia ricordiamo la partecipazione nella
sezione *Utopia Station* alla Biennale di Venezia del 2003 curata da Molly
Nesbitt, Hans Ulrich Obrist e Rirkrit Tiravanija, e le ripetute
partecipazioni con progetti differenti presentati per lo spazio
neon>campobase di Bologna e neon>fdv di Milano dal 2003 al 2007.
Tra le
partecipazioni internazionali (di Building Transmissions) ricordiamo: "The
rest is now" / Manifesta7, Bolzano, nel 2008 e nello stesso anno "Ars viva:
sound"/ CAC Vilnius, "Ars viva: sound" / Kunstverein Hanover. Nel 2007:
"Floating territories" / transbiennial Istanbul-Athens-Venice, "Opening
weekend" / WIELS Brussel, "Société anonyme" / Le Plateau Paris,
bt/freq_out5/ the land foundation Chiang Mai. Nel 2006: "Meteorlabyrinthesis
/ DAAD galerie Berlin, "Yesterday is tomorrow" / GAM / MAMbo Bologna, "Sound
workshop" / future academy Edinburgh. Nel 2005: "Magazine station" 4
(invitation Rirkrit Tiravanija) / neugerriemschneider gallery Berlin,
"Utopia Station: on the road to Porto Alegre" / Haus der Kunst Munich;
"Ghosttransmission", Cubitt London e nel 2004: "televator" / MUHKA
Antwerpen.
*BASE* / Progetti per l'arte è un'idea di artisti per altri artisti. BASE è
un luogo unico per la pratica dell'arte in Italia, la cui attività iniziata
nel 1998 e proseguita ininterrottamente per oltre dieci anni, viene curata
da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno
promotori di dare voce a Firenze gli aspetti più interessanti dell'arte del
duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto
internazionale, la cui fama ha superato i confini nazionali. Attualmente
fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l'arte: Mario Airò, Marco
Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci,
Paolo Parisi, Remo Salvadori. Dal 1998 si sono tenute a BASE oltre sessanta
mostre di: Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan
Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon &
Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi
Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis,
Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam
Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl,
François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov & Slava Nakovska, Olaf
Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit
Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita
Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub,
Jonathan Monk, Peter Koegler, Carsten Nicolai, Surasi Kusolwong, Franz West,
Tino Sehgal, che hanno sempre presentato progetti inediti pensati per lo
spazio di BASE. Prossime mostre: Maurizio Mochetti, Grazia Toderi, Armin
Linke, Michael Snow, Lawrence Weiner...
Inaugurazione Mercoledì 10 settembre 2008, dalle ore 19
Base
via San Niccolo', 18R - Firenze
Orari: da martedì a sabato, dalle 18 alle 20 / 0-24 come vetrina
Ingresso libero