Il Frutto Proibito. In mostra una decina di opere dell'artista sardo, "frutti" che sono allusioni, che lasciano in chi guarda un attimo di turbamento e sorpresa.
La Mostra: La mostra che inaugurerà a Russi, in provincia di Ravenna con la Fira di Set Dulur 2008 è dedicata ad uno dei più intriganti e sorprendenti artisti, esponente, come lo ha definito Nicola Dimitri, direttore del magazine d’arte Images Art & Life, della Nuova Pop Art Italiana, Almà Ch.
Almà Ch, è lo pseudonimo di un artista sardo che nasce a Sarroch in provincia di Cagliari nel 1956.
A Milano conclude le scuole d’arte e frequenta per alcuni anni l’Accademia di Belle Arti di Brera, oltre a Pittura, acquisisce specializzazioni in Cinematografia.
La sua è un’arte giovane, fresca, come le gocce di rugiada che imperlano i frutti che dipinge.
Frutti che sono allusioni, che lasciano in chi guarda, un attimo di turbamento e sorpresa dalla capacità di Almà Ch, di indicare e sottolineare l’erotismo nelle forme più comuni come in una fragola, un grappolo d’uva o dalle ciliegie, e scoprire quanta fantasia sia stimolata e liberata nel gioco di richiamo tra immaginazione e realtà.
Una decina sono le opere che vengono presentate alla Residenza Municipale di Russi, un giardino di frutti proibiti dove l’Eros è prepotente dove lo sguardo innamorato dell’artista si è posato per celebrare il ritratto immaginario di una donna, del suo corpo e della sua femminilità.
Dalle sue opere, che sono state pubblicate su riviste nazionali e internazionali, ne sono stati ricavati poster, cartoline, sono comparse su sfondi di trasmissioni Rai e figurano in collezioni pubbliche e private, oltre che in Italia, anche in Inghilterra, Svezia, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti e Venezuela.
Almà Ch vive e lavora da oltre vent’anni a Biella.
Direzione: Maria Grazia Melandri
Inaugurazione domenica 14 settembre alle ore 19.30
Residenza Municipale
piazza Farini, 1 - Russi (RA)