La Grande Notte in Bianco. Una mostra di nuovi dipinti e disegni della serie Remix, in cui l'artista ha riaffrontato alcuni dei temi piu' provocatori della sua carriera. Artigiano delle tecniche tradizionali, Baselitz lavora in egual misura con pittura, disegno, stampa e scultura in legno, spesso con dimensioni monumentali.
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"Nella mia mano sinistra avevo una foto de La Grande Notte in Bianco e mi concentravo piu' che altro sulle caratteristiche formali del quadro anche se naturalmente sapevo come stavano le cose allora, com'era l'atmosfera. Non avevo intenzione di evocare quei tempi, quasi in un magico soliloquio. Volevo invece migliorare quel quadro, nella sua sofferenza o in quello che aveva sofferto; gli volevo dare un altro ritmo."
--Georg Baselitz
Gagosian Gallery é lieta di annunciare una mostra di nuovi dipinti e disegni di Georg Baselitz della serie Remix, La Grande Notte in Bianco.
La lunga e controversa carriera di Baselitz é caratterizzata da intensi periodi di attivita' spesso culminanti in capolavori eroici o in un gruppo di importanti lavori seguiti da un rinnovamento sorprendente e da un ripensamento dei suoi soggetti. Artigiano delle tecniche tradizionali, Baselitz lavora in egual misura con pittura, disegno, stampa e scultura in legno spesso con dimensioni monumentali.
Nei recenti Remix l'artista ha riaffrontato alcuni dei temi piu' provocatori della sua carriera. Parte di una serie tutt'ora in corso, i nuovi lavori in mostra riesaminano lo storico dipinto Die Grosse Nacht Im Eimer (La Grande Notte in Bianco) del 1962/63, ora nella collezione del Museo Ludwig, Colonia. In questo lavoro Baselitz dipinge un ragazzo senza volto, dall'identita' poco chiara, nell'atto di masturbarsi. Esposto per la prima volta a Berlino nel 1963, il quadro fu confiscato dalla polizia per il suo contenuto altamente provocatorio. Anche se la seconda Guerra mondiale era finita gia' da quasi vent'anni, l'impatto profondo e personale delle conseguenze storiche e psicologiche della guerra lo spinsero a creare questa disarmante immagine, interprete della sua visione di una Germania ancora disorientata e schiacciata dalla depressione economica del dopoguerra.
In questi lavori Remix, Baselitz ha riesaminato La Grande Notte in Bianco nel contesto del clima politico contemporaneo, basandosi su sue proprie fotografie del dipinto. Se la versione originale richiese diverso tempo per essere completata, questi lavori nascono invece con grande immediatezza. Contro uno sfondo bianco spettrale, l'artista ricompone elementi del dipinto originale in maniera piu' nitida e con colori brillanti in risposta al nuovo contesto. Il teschio e' un elemento nuovo, che probabilmente allude alla tradizione iconografica del memento mori nella pittura di storia. E' evidente l'impulso di Baselitz a migliorare, chiarire e aggiornare, ma la natura evocativa e sfuggevole dei Remix ha a che fare con le meditazioni di un artista maturo sulla guerra, il tempo, la partecipazione, il fallimento, le possibilita'.
La mostra sara' accompagnata da un catalogo con un saggio di Achille Bonito Oliva.
Georg Baselitz é nato nel 1938 con il nome di Hans-Georg Kern a Deutschbaselitz in Sassonia. Il suo lavoro e' stato esposto ampiamente in mostre monografiche e collettive fin dagli anni '60 ed e' stato oggetto di una importante retrospettiva al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 1995 (presentata anche al Los Angeles County Museum, l'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington e la Nationalgalerie di Berlino). Una retrospettiva del suo lavoro si e' tenuta alla Royal Academy di Londra nel 2007. I Remix sono stati recentemente esposti alla Pinakothek der Moderne di Monaco, all'Albertina di Vienna ed al Museo MADRE di Napoli. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche tra cui il Museum Ludwig, Colonia; il Museum of Modern Art, New York; e la Tate Modern, Londra. Baselitz vive vicino Monaco in Germania ed ad Imperia.
Ufficio stampa:
Francesca Martinotti
+39 0 697 848 570
martinotti@lagenziarisorse.it
Inaugurazione alla presenza dell'artista: Martedì 23 Settembre, dalle 18:30 alle 20: 30
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi, 16 - Roma
Orari: 10:30-7
Ingresso libero
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"In my left hand I had a photograph of The Big Night Down the Drain and pretty much stuck to the formal aspects of the painting, although of course I also knew what things had been like back then, what the mood was, what the situation was. I didn't want to invoke that situation – in some kind of a soliloquy-like old magic, I just wanted to improve that picture, in its suffering or what it has suffered; I wanted to speed it up."
--Georg Baselitz
Gagosian Gallery is pleased to announce an exhibition of new paintings and drawings by Georg Baselitz from his ongoing Remix series.
Baselitz's long and challenging career is marked by intense periods of activity, usually culminating in a heroic masterpiece or group of master works, followed by startling renewal and rethinking of his subject. A traditional artisan, he works in equally traditional media---painting, drawing, printmaking, and wood sculpture—-often on a monumental scale.
In the recent Remix Paintings, Baselitz has revisited the most provocative aspects of his own history. Part of an ongoing series, these new works re-examine his iconic painting The Big Night Down the Drain, 1962-63, now in the collection of the Museum Ludwig, Cologne. In this work, Baselitz depicts a faceless, masturbating boy whose identity is unclear. First exhibited in Berlin in 1963, it was confiscated by the police due to its provocative content. Although almost two decades had passed since the end of World War II, the profound personal impact of both the historical and psychological legacies of the war led him to create a startling image to reflect his sentiments that Germany was a country without direction, as it continued to struggle with its post-war economic and spiritual depression.
In his Remix Paintings, Baselitz has re-examined The Big Night Down the Drain using his own photographs of the painting to aid the process of recollection. While the original version took him several months to complete, these works are finished in a matter of hours. Against a ghostly white background, Baselitz adjusts elements of the original painting, from clearer articulations of motifs to brighter colors, as a response to his contemporary context. The skull is a new addition, perhaps alluding to the iconographic tradition of memento mori in history painting. Baselitz's impulse to improve, clarify, and update is clearly evident, but the haunting, fleeting quality of the Remix work has also to do with a mature artist's meditations on war, time, presence, failure and possibility.
Georg Baselitz was born in 1938 as Hans-Georg Kern in Deutschbaselitz, Saxony. His work has been exhibited extensively in solo and group exhibitions internationally since the early sixties, and was the subject of a major retrospective at the Solomon R. Guggenheim Museum in 1995, traveling to the Los Angeles County Museum, the Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington D.C., and the Nationalgalerie, Berlin. A retrospective of his work was on view at the Royal Academy of Arts, London in 2007. The Remix Paintings were recently shown at the Pinakothek der Moderne, Munich, the Albertina, Vienna and MADRE, Naples. His work is included in many public collections including the Museum Ludwig, Cologne; the Museum of Modern Art, New York; and the Tate Modern, London. Baselitz lives outside Munich, Germany and Imperia, Italy.
The exhibition will be accompanied by a catalogue with an essay by Achille Bonito Oliva.
Opening reception for the artist: Tuesday, September 23rd, from 6:30 to 8:30pm
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi, 16 - Roma
Tue-Sat 10:30-7 & by appointment
Free admission