Valerio Adami
Enrico Baj
Giacomo Benevelli
Floriano Bodini
Agostino Bonalumi
Pompeo Borra
Remo Brindisi
Domenico Cantatore
Carmelo Cappello
Bruno Cassinari
Enrico Castellani
Giancarlo Cazzaniga
Alfredo Chighine
Cristoforo De Amicis
Raffaele De Grada
Filippo De Pisis
Francesco De Rocchi
Angelo Del Bon
Gianni Dova
Gianfranco Ferroni
Salvatore Fiume
Lucio Fontana
Franco Francese
Edoardo Fraquelli
Giovanfrancesco Gonzaga
Renato Guttuso
Umberto Lilloni
Trento Longaretti
Giacomo Manzu'
Marino Marini
Piero Marussig
Giuseppe Migneco
Luciano Minguzzi
Ennio Morlotti
Giancarlo Ossola
Giovanni Paganin
Guido Pajetta
Gio' Pomodoro
Mario Radice
Mauro Reggiani
Attilio Rossi
Mimmo Rotella
Giancarlo Sangregorio
Aligi Sassu
Emilio Scanavino
Paolo Schiavocampo
Adriano Spilimbergo
Emilio Tadini
Arturo Tosi
Mario Tozzi
Claudio Rizzi
Linguaggi e protagonisti dell'Arte in Lombardia: una riflessione, a distanza di trenta anni, per una rilettura del tessuto artistico del territorio, per ritrovare radici di continuita' e valorizzare contenuti e protagonisti di grande rilievo. La mostra accoglie opere significative di 50 artisti tra cui Valerio Adami, Enrico Baj, Giacomo Benevelli, Floriano Bodini, Agostino Bonalumi, Pompeo Borra, Remo Brindisi, Filippo De Pisis, Renato Guttuso.
A cura di Claudio Rizzi
Gli anni '70 segnano forte transizione epocale, conclusione del grande rinnovamento del '900 e scatto propulsivo a generare il nuovo. Ripercorrere quel periodo significa collegare pagine di storia e voci odierne, individuando tracciati di percorso e linee di evoluzione.
Maestri storici, personalità di alto profilo, da un lato ultimi cultori di consolidata tradizione e d'altro canto innovatori nella ricerca e nell'espressione linguistica, conducono alla comprensione dello sviluppo e della consequenzialità dei linguaggi dell'arte in Lombardia. Si propone una riflessione, a distanza di trenta anni, per rilettura del tessuto artistico del nostro territorio, ritrovando radici di continuità e valorizzando contenuti e protagonisti di grande rilievo, ora in parte eclissati dalle mode e dalle tendenze di mercato. Si delineano gli esiti delle questioni culturali formulate nel secolo, affiorano affinità e antitesi, emergono tendenze e singole personalità, si intrecciano e si contrappongono tensioni di dibattito acuto tra conservazione dei valori, rinnovamento e linguaggi di rottura. Memoria storica e responsabilità critica affrontano il passato per avvicinare il panorama dell'attualità e interpretarne i motivi di sviluppo.
Realizzata da Ad Acta per il Comune di Lecco,
con il Patrocinio della Regione Lombardia e collaborazione del Comune di Maccagno e della Città di Gazoldo degli Ippoliti, accompagnata dal Patrocinio della Provincia di Varese e della Provincia di Mantova, dopo il debutto al Civico Museo Parisi-Valle di Maccagno, la mostra viene presentata nelle Sale della Torre Viscontea di Lecco, in sinergia con i Musei Civici di Lecco, e verrà riproposta a Gazoldo degli Ippoliti, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea.
La mostra accoglie opere significative di cinquanta artisti:
Valerio Adami, Enrico Baj, Giacomo Benevelli, Floriano Bodini, Agostino Bonalumi, Pompeo Borra, Remo Brindisi, Domenico Cantatore, Carmelo Cappello, Bruno Cassinari, Enrico Castellani, Giancarlo Cazzaniga, Alfredo Chighine, Cristoforo De Amicis, Raffaele De Grada, Filippo De Pisis, Francesco De Rocchi, Angelo Del Bon, Gianni Dova, Gianfranco Ferroni, Salvatore Fiume, Lucio Fontana, Franco Francese, Edoardo Fraquelli, Giovanfrancesco Gonzaga, Renato Guttuso, Umberto Lilloni, Trento Longaretti, Giacomo Manzù, Marino Marini, Piero Marussig, Giuseppe Migneco, Luciano Minguzzi, Ennio Morlotti, Giancarlo Ossola, Giovanni Paganin, Guido Pajetta, Giò Pomodoro, Mario Radice, Mauro Reggiani, Attilio Rossi, Mimmo Rotella, Giancarlo Sangregorio, Aligi Sassu, Emilio Scanavino, Paolo Schiavocampo, Adriano Spilimbergo, Emilio Tadini, Arturo Tosi, Mario Tozzi.
Inaugurazione sabato 13 settembre, ore 18.00
Torre Viscontea
Piazza XX Settembre 3, Lecco
Apertura al pubblico: 14 settembre - 26 ottobre 2008
Orari: da martedì a venerdì ore 15.00 - 19.00
sabato e domenica ore 10.30 - 12.30 / 15.00 - 19.00
Ingresso libero