Haim Baharier
Erri De Luca
Lizzie Doron
Nathan Englander
Etgar Keret
Shira Geffen
Lia Levi
Stefano Levi Della Torre
Sami Michael
Agi Mishol
Yarona Pinhas
Roberto Piperno
Ariel Rathaus
Adin Steinsaltz
Laura Voghera Luzzato
Roma ospita per la prima volta in Italia un Festival Internazionale interamente dedicato Letteratura Ebraica. Tanti gli artisti che lo animeranno, non solo scrittori affermati e conosciuti ma anche giovani e talenti emergenti. Tra gli ospiti: Haim Baharier, Erri De Luca, Lizzie Doron, Nathan Englander, Etgar Keret, Shira Geffen, Lia Levi, Stefano Levi Della Torre, Sami Michael, ecc.
Dal 20 al 24 settembre Roma ospita per la prima volta in Italia un Festival Internazionale interamente dedicato Letteratura Ebraica (Casa dell’Architettura, piazza Manfredo Fanti 47). Tanti gli artisti che animeranno il Festival, non solo scrittori affermati e conosciuti ma anche giovani e talenti emergenti. Tra gli ospiti: Haim Baharier, Erri De Luca, Lizzie Doron, Nathan Englander, Etgar Keret, Shira Geffen, Lia Levi, Stefano Levi Della Torre, Sami Michael, Agi Mishol, Yarona Pinhas, Roberto Piperno, Ariel Rathaus, Adin Steinsaltz, Laura Voghera Luzzato.
E’ scritto nel Talmud che ogni uomo nel corso della propria vita dovrebbe fare un figlio, piantare un albero e scrivere un libro. In un certo senso, si tratta di tre modi diversi di garantire e preservare la nostra esistenza: portando avanti la specie, nutrendo il nostro pianeta, creando per noi stessi una cultura. Non c’è dubbio che da questi tre imperativi gli ebrei siano sempre stati attratti e si siano dedicati, con costante impegno e profonda passione, al terzo: scrivere.
La produzione letteraria ebraica è enorme, attraversa la storia, i confini e le culture, è veicolo di idee, anticipa o rilegge criticamente i grandi eventi sociali del mondo, è grido di dolore e di denuncia, contro la guerra, i soprusi, le discriminazioni, ma anche riso ironico per la sorte beffarda di noi esseri umani, spesso in balia di destini che talvolta è dato sopportare soltanto con una buona dose di umorismo. Seguendo il popolo ebraico nel suo lungo percorso, la letteratura diventa specchio del mondo, testamento per le nuove generazioni e finestra sul futuro: a volte amara e tragica, altre volte luminosa e ottimista, rimane sempre storia dell’eterna lotta, la lotta della nostra esistenza.
Ecco che per la prima volta a questo grande universo viene data una sua cornice propria: viene fatto a Roma con la prima edizione del Festival Internazionale di Letteratura Ebraica. Scrittori di tutto il mondo, critici letterari, i protagonisti di maggiore spicco del panorama letterario ebraico si ritrovano in uno stesso contesto per raccontarsi, discutere assieme, condividere con il pubblico le proprie emozioni e le proprie storie, rispondere alle questioni più stimolanti, svelare i misteri della creazione artistica; e infine, forse, analizzare meglio il rapporto tra il mondo ebraico e il mondo che vive al di fuori di esso, due realtà che nel corso della storia sono sempre state unite e separate al tempo stesso, si sono attratte e respinte, guardate sì con curiosità ma anche a debita distanza, con spesso, come unico ponte, proprio quello della letteratura.
giovedì 18 settembre, alle ore 12 in Campidoglio (Sala delle Bandiere) conferenza stampa di presentazione della prima edizione del
parteciperà lo scrittore Nathan Englander
interverranno: il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici, l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma Umberto Croppi, l’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma Cecilia D’Elia, il Presidente di Zètema Francesco Marcolini, i curatori Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann
per ulteriori informazioni:
Segreteria Organizzativa
06 3600 5450 segreteria@festivaletteraturaebraica.it
http://www.festivaletteraturaebraica.it
Casa dell'Architettura
p.zza Manfredo Fanti, 47 Roma