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30/9/2008

Paesaggio italiano

Universita' Luiss Guido Carli, Roma

A cura di Ludovico Pratesi

Mercoledì primo ottobre alle 18.30 presso la sede dell’ Università Luiss di Roma si inaugura al pubblico la mostra “Paesaggio italiano. I linguaggi degli artisti delle ultime generazioni”, a cura di Ludovico Pratesi.

Dopo il successo della mostra “Lo spazio e la misura”, organizzata nell’ ottobre del 2008 in cui tredici artisti italiani di fama internazionale riflettevano con i loro lavori sul ruolo dell’ arte nella cultura umanistica, l’ Università Luiss propone ora una rassegna dedicata agli artisti italiani delle ultime generazioni che si esprimono prevalentemente attraverso la fotografia e il video. La mostra riunisce opere a matrice fotografica realizzate da tredici artisti delle ultime generazioni, trasformando il cortile dell’ Università in una galleria di immagini che compongono i diversi aspetti del “paesaggio italiano”.

Paesaggio italiano è un progetto che intende rappresentare una campionatura dell’arte italiana delle ultime generazioni in un momento di forte cambiamento di un Paese sospeso tra sogno e realtà, fantasia e urgenze sociali. Gli artisti invitati esprimono attraverso le loro opere un immaginario sfaccettato, che documenta in maniera diretta o metaforica l’ambiguità di una nazione che fa fatica a liberarsi della tradizione per affrontare a viso aperto le sfide di un mondo globale. Un paesaggio che non ha più nulla a che fare con gli stereotipi della “dolce vita”, attraversato sottotraccia da disillusione e speranza, entusiasmo e sofferenza , che si propone come un orizzonte visivo in grado di costituire una prima possibile risposta alle aspettative delle giovani generazioni nel momento della loro formazione universitaria.

“Il paesaggio italiano non è un luogo naturale né uno slogan turistico, ma un territorio mentale–commenta Ludovico Pratesi–dove ogni artista ha interpretato e messo a fuoco problematiche, aspirazioni, desideri e utopie attraverso un’immagine”.
Uno spazio, sottolinea il curatore della mostra, dove gli artisti Botto e Bruno mettono in scena i luoghi dove si sviluppa la cultura underground delle periferie urbane, mentre Vanessa Beecroft indaga i rapporti tra moda, arte e cibo e Grazia Toderi esplora le immobili architetture dei teatri storici. Daniele Puppi rivisita il concetto di fatica espresso da Michelangelo con videoinstallazioni ossessive ed alienanti, Paola Pivi segue i movimenti flessuosi di un leopardo che si arrampica su montagne di cappuccini, simbolo del “buon vivere”.

Il catalogo, edito dalla LUISS, contiene il testo del curatore e un’intervista a Laura Cherubini, critica d’arte attenta all’arte italiana delle ultime generazioni.

Seguirà, alle 19.30, la tavola rotonda “Le ultime generazioni dell’ arte italiana” con la partecipazione di Laura Cherubini, Anna Mattirolo, Adriana Polveroni, Ludovico Pratesi e Angela Rorro

Artisti in mostra: Vanessa Beecroft, Massimo Bartolini, Botto e Bruno, Luisa Lambri, Armin Linke, Lorenza Lucchi Basili, Sabrina Mezzaqui, Giovanni Ozzola, Paola Pivi, Diego Perrone, Daniele Puppi, Grazia Toderi, Patrick Tuttofuoco.

Per accrediti visitatori: tel.06.85.225.353-e-mail: rel.esterne@luiss.it
Per accrediti stampa: tel.06.85.225.284-cel335.6952670; e-mail: apacini@luiss.it
Per informazioni: tel. 0645424396

Immagine di Paola Pivi

Inaugurazione: mercoledì 1 ottobre ore 18.30

Università Luiss
Viale Romania 32, Roma
La mostra rimarrà aperta ai visitatori esterni ogni sabato fino al 18 dicembre dalle 9 alle 19
ingresso libero

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