Mario De Biasi
dal 30/9/2008 al 23/12/2008
Segnalato da
30/9/2008
Mario De Biasi
Galleria 70 (vecchia sede), Milano
Donne. In esposizione 25 delle forse migliaia di ritratti femminili realizzati dal fotografo bellunese dagli inizi della carriera, tutti in edizione vintage print e compresi in un arco di tempo di circa vent'anni, dal 1949 al 1970.
La Galleria 70 inaugura mercoledì 1 ottobre alle ore 19 la mostra fotografica Donne di De Biasi. In esposizione venticinque delle forse migliaia di ritratti femminili realizzati dal maestro bellunese dagli inizi della carriera, tutti in edizione vintage print e compresi in un arco di tempo di circa vent’anni, dal 1949 al 1970. Nel loro insieme, le immagini costituiscono una prova ulteriore della singolare abilità di questo fotografo – una vera e propria cifra stilistica – di far coincidere la realtà con strutture compositive di nitida ed essenziale geometria, senza mai minimamente comprometterne la naturalezza e l’originale carattere. Diverse l’una dall’altra, le donne ritratte da Mario De Biasi si mostrano in una sorprendente varietà di invenzioni formali, di volta in volta adeguate, grazie a un grande istinto da fotoreporter, alle esigenze e alle peculiarità della scena. Accanto ai ritratti ormai celebri - come quelli della Cardinale, della Massari, della Dietrich, della Loren - le immagini di donne incontrate durante i tanti viaggi compiuti come inviato di Epoca da De Biasi rendono, attraverso costruzioni sempre impeccabili, una quanto mai viva testimonianza del fascino femminile di un passato appena trascorso, forse più vario e incisivo di quello legato ai modelli di bellezza oggi in voga. Fanno parte della mostra sei foto di nudo, esempi di una parte della produzione di De Biasi abbastanza inedita e poco conosciuta. L’esposizione si protrarrà fino al 24 dicembre.
Nato nel 1923 a Sois, nei pressi di Belluno, Mario De Biasi è dal 1938 milanese di adozione. Inizia a fotografare nel 1945 con un apparecchio rinvenuto fra le macerie di Norimberga, dove si trova deportato. Ritornato in Italia, tiene la sua prima mostra personale nel 1948 e nel 1953 entra a far parte della redazione di Epoca, periodico per il quale realizza, in più di trent’anni, centinaia di copertine e innumerevoli reportage da tutto il mondo. Fittissima la sua carriera espositiva, di cui vanno almeno menzionate la partecipazione alla rassegna Gli Universalisti alla Photokina di Colonia nel 1972, quella alla mostra The Italian Metamorphosis, 1943-1968 al Solomon Guggenheim Museum di New York - per il cui manifesto viene scelta la sua foto Gli italiani si voltano - e quelle alla recente esposizione sul Neorealismo Italiano (2008) a Madrid e all’edizione 2007 di Paris Photo, oltre alla grande retrospettiva all’Arengario di Milano nel 2000. Vincitore dell’Erich Salomon Preis a Colonia nel 1964, Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 1982, premio alla carriera al Festival di Arles del 1994 e Ambrogino d’Oro nel 2006, è presente nel volume The Faces of Photography: Encounters with 50 Master Photographers of the 20th Century. Nel 2003 è stato insignito del titolo di Maestro della Fotografia Italiana dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), che gli ha inoltre dedicato un volume monografico nella collana Grandi Autori. L’elenco completo dei libri fotografici che fino ad oggi ha pubblicato ammonta a 93 titoli. Vive e lavora a Milano.
Inaugurazione mercoledì 1 ottobre ore 19
Galleria 70
via della Moscova, 27 Milano
10-13.30 / 16- 19.30. Chiuso domenica e lunedì