Atul Bhalla
Stefano Bombardieri
Maurizio Camerani
Chen Qiulin
Maria Rosa Jijon
Anila Rubiku
Giancarlo Scagnolari
Lara Usic
Xing Danwen
Saul Zanolari
Maria Livia Brunelli
Silvia Cirelli
Testimoni di differenti background culturali, gli artisti in mostra provenienti da diverse realta' geografiche hanno dato voce al tema della sostenibilita' ambientale affrontando attraverso diversi mezzi espressivi (dalla video-arte alla fotografia, dalla pittura all'installazione) le tematiche dell'energia, dei rifiuti e dell'acqua.
A cura di Maria Livia Brunelli e Silvia Cirelli con la collaborazione di Benedetta Bodo.
L’idea di una mostra d’arte su tematiche ambientali (rifiuti, acqua, energia) è nata come evento collaterale al progetto Rifiuti, acqua, energia: Sviluppo locale & valorizzazione economica Ravenna 2008, organizzato dal Laboratorio Labelab.
Testimoni di differenti background culturali, gli artisti in mostra, di levatura internazionale e provenienti da diverse realtà geografiche (dalla Cina all’India e dall’America Latina all’Europa), hanno dato voce al tema della sostenibilità ambientale affrontando attraverso diversi mezzi espressivi (dalla video-arte alla fotografia, dalla pittura all’installazione) le tematiche energia, rifiuti e acqua.
Ad accogliere lo spettatore sono le installazioni luminose di Giancarlo Scagnolari e Anila Rubiku, spettacolari nella loro emersione silenziosa dalla penombra, incentrate sul tema dell’energia elettrica. L’opera di Stefano Bombardieri riproduce le classiche tabelle utilizzate per la misurazione della vista, che però accostate compongono la parola “help”, trasformando la parola in una richiesta d’aiuto urlata.
Per quanto riguarda il tema dei rifiuti, il video dell’ecuadoriana Maria Rosa Jijon mostra la difficile quotidianità degli abitanti di un quartiere colombiano che, grazie alla discarica municipale ed al recupero di materiali riciclabili, ora ha una propria economia sostenuta dall'immondizia. Le foto della celebre artista cinese Xing Danwen denunciano invece la terribile realtà di una discarica di materiale elettronico che viene smistato ogni giorno da bambini e adulti privi delle necessarie protezioni, mentre nei collage della croata Lara Usic il riciclaggio di materiali eterogenei, reperti di memorie “rubate”, è interpretabile come metafora della multiculturalità del popolo balcanico.
Il tema dell’acqua è affrontato con grande lirismo dal toccante video di Chen Qiulin, dove la costante e violenta cancellazione di memorie collettive, sommerse da inondazioni, viene simboleggiata da una coppia di attori dell’Opera Cinese che si muove spaesata fra le rovine di una Cina instancabilmente in costruzione.
Le fotografie dell’artista indiano Atul Bhalla sottolineano poi il valore positivo, religioso e culturale, dell’acqua come elemento di purificazione nella tradizione indiana, mentre in quella dello svizzero Saul Zanolari un’inquietante bambina rinchiusa in una lavatrice grida la sua disperazione, come ad ammonire circa la responsabilità morale che ha l’uomo nei confronti dell’ambiente, anche per le generazioni future. Infine la rarefatta video-installazione di Maurizio Camerani mostra un tentativo di sopravvivenza dell’uomo sott’acqua, simbolo della ricerca fallimentare di un ambiente alternativo in cui vivere.
Atul Bhalla, India
Stefano Bombardieri, Italia
Maurizio Camerani, Italia
Chen Qiulin, Cina
Maria Rosa Jijon, Ecuador
Anila Rubiku, Albania
Giancarlo Scagnolari, Italia
Lara Usic, Croazia
Xing Danwen, Cina
Saul Zanolari, Svizzera
In collaborazione con:
Laboratorio Labelab, MLB Maria Livia Brunelli home gallery, Ferrara
Ufficio stampa
LOUISE ALEXANDER GALLERY
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pm@louise-alexander.com
Tel +39 347 058 33 33
Fax +39 079 555 1538
tel. Porto Cervo +39 0789 92090
Inaugurazione: giovedi 9, ore 18
MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna
via di Roma 13, Ravenna
Ingresso libero