Nel segno del Correggio. L'artista ha realizzato un'installazione fruibile solo dal cielo, visibile dai satelliti che scrutano e scandagliano il nostro pianeta. Cio' che da terra sembra solo un insieme indistinguibile di schegge di marmo distribuite su un grande prato, dal cielo prende le forme di Ganimede rapito dall'aquila, capolavoro del pittore. Al Correggio Art Home (Via Borgovecchio 39) si apre inoltre la mostra dei disegni preparatori attraverso i quali Galliani si e' via via avvicinato alla sua nuova creazione artistica.
Mentre a Parma il Correggio viene celebrato con una straordinaria esposizione, Correggio che di Antonio Allegri detto, appunto, il Correggio, fu città natale, prepara per il suo artista un “omaggio” davvero originale e fuori dagli schemi. Per ricordare il suo più illustre cittadino, la città ha realizzato un progetto, “Nel segno del Correggio” sviluppato in parallelo alla importante mostra di Palazzo dei Principi (4 ottobre - 25 gennaio 2009) con la ricostruzione del perduto Trittico dell’Umanità, opera dell’artista che si trovava nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, che idealmente collega passato presente e futuro coinvolgendo un grande artista di oggi, Omar Galliani.
Ne è nato un qualche cosa che non ha precedenti e che richiama il mito dei disegni di Nazca in Perù: un’opera d’arte che, una volta completata, sarà fruibile solo dal cielo, visibile dai satelliti che scrutano e scandagliano incessantemente la nostra piccola terra. Un’arte visibile, forse, dai pianeti e dalle stelle, oggi ad uso non solo di osservatori extraterrestri ma, grazie all’occhio domestico di Google Earth, a chiunque sia dotato di un computer connesso ad internet.
Ciò che da terra sembrerà solo un insieme indistinguibile di schegge di marmo distribuite su un grande prato, dal cielo prenderà le forme di Ganimede rapito dall’aquila, capolavoro assoluto del Correggio.
“E’ stato il soggetto “Ganimede e l’aquila” a suggerire l’impresa, afferma Omar Galliani.
“Il Ratto di Ganimede del Correggio si inscrive, infatti, in questa infinita e improba impresa dell’uomo nel “tentare i cieli” che sia poi un poeta, un pittore e poi la NASA, o altro non importa”.
Sullo spazio verde della grande pista di atletica del Parco della Memoria di Correggio, si è chiuso venerdì il cantiere della grande installazione. A seguito della fase di ideazione, effettuate tutte le verifiche sul terreno, gli Studi d’Arte Michelangelo di Carrara hanno fatto confluire a Correggio camions di graniglia di marmo bianco, estratto dalle cave di cui usufruì anche Michelangelo. Il gruppo CCPL, uno dei maggiori Gruppi Industriali cooperativi italiani, sotto la direzione di Omar Galliani ha poi cominciato a posizionare le schegge bianche nei luoghi che un topografo aveva delineato trasferendo le indicazioni del disegno su foglio di Galliani. Dopo due settimane di lavoro il doppio Ganimede ha preso forma e vita. Da terra il disegno non sarà percepibile del tutto. Per questo una telecamera montata su un pallone aerostatico, che già sta documentando in tempo reale la nascita dell’istallazione, restituirà, dall’alto, quelle immagini che l’occhio umano non può percepire.
Attraverso il sito http://www.nelsegnodelcorreggio.it chiunque lo voglia potrà inoltre approfondire questa colossale impresa, visionare i disegni preparatori di Galliani, i video (sono già presenti l’intervento istituzionale del Sindaco, il Maestro nel suo studio mentre realizza la tavola Ganimede, il girato alla cava di Carrara e agli Studi D’arte Michelangelo, l’inizio del cantiere alla pista d’atletica a Correggio) e le interviste dei protagonisti, seguire il prendere vita dell’opera d’arte. Una sezione del sito è dedicata al dialogo con gli utenti ed fruitori dell’evento attraverso un blog che quotidianamente rinnoverà i contenuti. Intanto su Google Maps sono già presenti i disegni ed i video.
L’appuntamento per tutti è per il pomeriggio dell’11 ottobre ore 16.00 quando saranno posizionati anche gli ultimi frammenti di marmo e l’installazione sarà consegnata alla storia, l’inaugurazione poi terminerà con un momento di danza coreografica tra i marmi all’installazione. Alle ore 15.00 invece si terrà l’incontro per la stampa con l’artista e i curatori dell’evento (Marzia Faietti e Flaminio Gualdoni)
Sempre dall’11 ottobre, al Correggio Art Home (Via Borgovecchio 39) si aprirà inoltre la mostra dei disegni preparatori attraverso i quali Omar Galliani si è via via avvicinato alla sua nuova creazione artistica.
Programma della giornata:
ore 15.00 anteprima stampa e incontro con Omar Galliani presso la pista di atletica di Via Fazzano a Correggio
ore 16.00 inaugurazione dell’installazione di Nel segno del Correggio. Land drawing event by Omar Galliani con momento coreografico sul tema del “Ganimede” delle allieve del centro danza teatro Correggio, a seguire discorso delle autorità e del Maestro Galliani
voli su mongolfiera ancorata per una spettacolare visione dell’installazione dall’alto
trasferimento con bus navetta dalla sede dell’installazione verso il Correggio Art Home per visitare la mostra dei disegni preparatori di Galliani, rientro presso la pista d’atletica
a seguire cocktail e finger food presso il lounge bar ristorante Room 77
Sedi:
Correggio, Pista d'atletica, Parco della Memoria
Via Fazzano
Correggio Art Home
Via Borgovecchio 39