Una retrospettiva sull'artista nel suo quartiere nativo. In mostra una serie di opere testimoniano il percorso artistico di questo pittore, partito dal figurativo per poi approdare all'action painting.
La Società Edificatrice Niguarda, costantemente impegnata nell’organizzazione di mostre alto livello culturale, inaugura venerdì 10 ottobre 2008 presso il Teatro della Cooperativa una personale del Maestro Giorgio Melzi.
Perché Giorgio Melzi a Niguarda? (Lo abbiamo chiesto a Paola Cavaleri, giornalista pubblicista, responsabile della comunicazione ed organizzazione eventi in seno alla Società Edificatrice di Niguarda)
Giorgio Melzi è nato in questo quartiere e ne abbiamo reclamato la presenza.
Le sue opere hanno girato mezzo mondo, ci pareva quindi giusto presentarlo anche qui, presso il foyer del nostro Teatro della Cooperativa. Le personali del Melzi, in questi ultimi mesi, si sono tenute a Milano, Alessandria, Palermo, Lesa, Solcio di Lesa, Piacenza e Shangai, perché non ospitarlo anche nel suo quartiere nativo? A Niguarda è conosciuto come il bimbo che si divertiva a giocare con i colori di una vecchia fabbrica di pigmenti. Ne ha fatta di strada nel frattempo e ne siamo tutti soddisfatti.
Il percorso artistico di Giorgio Melzi, dal figurativo, all’astrazione sino ad oggi all’action-painting (pittura d’azione, pittura gestuale). E', l'action painting, l' espressione di uno stato d'animo, lo scoppio di una carica di energia, l'esplosione di una pulsione interiore che non si estrinsecano secondo un predeterminato progetto, ma seguono quasi automaticamente un incontrollabile impulso del profondo, con evidenti richiami, anche se con esiti formali del tutto diversi, all'Espressionismo, per la violenza del linguaggio, al Dadaismo, per la carica di ribellione, al tachisme per ciò che riguarda l'aspetto tecnico (a macchie), ma soprattutto al Surrealismo.
Come il Surrealismo, infatti, l'action painting esalta la supremazia dell'inconscio, il valore automatico del risultato, che non dipende da scelte formali o concettuali coscienti, ma è frutto del gesto puro, di un automatismo psichico che delinea forma e contenuto liberamente ed irrazionalmente, non vuol spiegare, solo esprimere. Questo è il Giorgio Melzi, di oggi, artista in perenne evoluzione pittorica. La serata sarà presentata da Giovanni Poletti, Presidente della Società Edificatrice Niguarda e da Paola Cavaleri.
Inaugurazione: venerdì 10 ottobre
Teatro della Cooperativa
Via Hermada, 8 - Milano