Friends. Pedriali torna a esporre nel nostro spazio esattamente lo stesso giorno, lo stesso mese di ventiquattro anni fa: il 21 febbraio del 1978. La sua mostra di allora sembrava fatta apposta per irritare tutti quanti: pubblico, critici, collezionisti. Ora i tempi sono mutati, i ragazzi di vita sono altri.
In collaborazione con la galleria Il Ponte di Roma, che presenta una sua personale dal tito1o “Nike'' (25gennaio - 23 febbraio) e la 2RC, sempre a Roma, con una doppia personale ''Officina del corpo'' e “Eco†(7 febbraio - 30 marzo), DINO PEDRIALI ritorna a esporre nel nostro spazio esattamente lo stesso giorno, lo stesso mese di ventiquattro anni fa: il 21 febbraio del 1978.
La sua mostra di allora sembrava fatta apposta per irritare tutti quanti: pubblico, critici, collezionisti.
Nessuno infatti era disposto ad accettare la presenza di un P.P.Pasolini nudo e dei suoi ragazzi di vita ripresi indecentemente sulla spiaggia di Ostia. Per mesi e mesi la stampa tutta ci vomitò addosso il proprio malessere non accorgendosi però che involontariamente stava alimentando il mito di un personaggio davvero singolare e che, a soli 28 anni, era diventato l'ospite piu conteso in quei rari spazi espositivi di allora dove la fotografia veniva onmai accettata come opera d'arte e il nudo maschile non era piu tabù per nessuno.
Ora i tempi sono mutati, i ragazzi di vita sono altri. Vengono anche da molto lontano e tuttavia hanno la stessa febbre addosso, la stessa spavalda inquietudine tipica della loro età . Anche l'obiettivo di Dino è diverso: ora assorbe tutta la luce possibile come se la vita dovesse esistere sono in quella frazione di secondo. Un solo scatto e tutto diventa immobile, etereo, eterno, intoccabile: e il corpo dell'Altro entra di nuovo nella Storia.
Luciano Inga-Pin
via Pontaccio 12/A - Milano