Lavori costituiti da alcune immagini astratte di luoghi che sono stati teatro di grandi amnesie individuali o collettive: Auschwitz in Polonia/ La Piramide-mausoleo del dittatore comunista albanese Enver Hoxha a Tirana/ alcuni luoghi indefiniti di Citta' del Messico. Superfici costruite per raccontare uno stato di vuoto, la sospensione dal tempo e dalla memoria necessarie per la creazione.
mnesia è il titolo della prima personale di Francesco Patriarca (1974) da Fotografia Italiana arte contemporanea. I lavori presentati in questa mostra sono costituiti da alcune immagini astratte di luoghi teatro di grandi amnesie individuali o collettive: Auschwitz in Polonia/ La Piramide-mausoleo del dittatore comunista albanese Enver Hoxha a Tirana/ alcuni luoghi indefiniti di Città del Messico. Non solamente luoghi ‘reali’, spogliati di ogni riferimento descrittivo che li renda riconoscibili, ma tali luoghi intesi anche come superfici costruite dall’artista per raccontare uno stato di vuoto-amnesia di diversa entità, la sospensione dal tempo e dalla memoria necessarie per la creazione.
Attraverso questa assenza di certezza e di quasi riconoscibilità del soggetto, Patriarca vuole ricreare nello spazio della galleria un’atmosfera di indeterminatezza. L’installazione delle opere è importante nella realizzazione di questo intento: non si tratta di vedere delle immagini che rappresentato luoghi, ma di vivere, innanzi all’opera, l’esperienza stessa dell’amnesia.
La riflessione che Patriarca pone in questo lavoro è la seguente: l’amnesia è quella dell’artista che deve raggiungere un tale stato per la creazione del suo lavoro, quella dello spettatore che si trova davanti alle opere o quella della storia dell’uomo in relazione a determinati eventi?
Nelle immagini i soggetti si ripetono da angolazioni leggermente diverse, componendosi in trittici e dittici. Questo lavoro propone una frammentazione dell’immagine, che suggerisce un richiamo agli aspetti patologici o disfunzionali stessi dell’amnesia.
La mostra è accompagnata da un testo di Luigi Fassi, disponibile in galleria.
Inaugurazione lunedi 3 novembre 2008 dalle 18.30 alle 22.00. Su Invito.
FOTOGRAFIA ITALIANA arte contemporanea
Corso Venezia 22 Milano
mar/ven 15/19; sab solo su appuntamento 15/19; dom/lun chiuso
ingresso libero