L'indagine sui rapporti tra cinema e lettura quest'anno si concentra su 3 temi principali: La Romania, L'avventura domani, I vampiri. Come sempre il festival propone l'intersezione tra rassegne cinematografiche, presentazioni di libri e incontri animati da numerosi ospiti, disseminati lungo tutto il mese di novembre.
Per la prima volta in versione autunnale, torna il festival Le parole dello schermo, ideato da Angelo Guglielmi, promosso dal Settore Cultura e rapporti con l’Università del Comune e dalla Cineteca di Bologna.
L’indagine sui rapporti tra cinema e lettura quest’anno si concentra su tre temi principali: La Romania, L’avventura domani, Vampiri e dintorni.
Spalmato lungo un mese, il programma del festival conta quest’anno su uno scambio affettivo prolungato nel tempo proponendo una continuità di appuntamenti per un pubblico alla ricerca non solo dell’evento ma anche della riflessione e dell’approfondimento, volendo essere anche un balsamo per chi è ‘affaticato dalla cultura della paura preventiva’. Questa infatti è la scommessa principale, correlata ad uno dei temi fortemente voluto da Guglielmi che qui unisce più che mai lo sguardo intellettuale a quello di amministratore pubblico. È il tema della Romania, di cui Le parole dello schermo ospiterà le voci più attuali della scena letteraria e di quella cinematografica contemporanea, quest’ultima particolarmente vitale per qualità e quantità delle sue proposte.
Un festival anche per ristabilire un giusto approccio ad un Paese – da cui proviene la più numerosa comunità di immigrati insediatasi a Bologna- e per ritrovare più in generale quella tensione, quello slancio, quella ‘protensione verso’ che sono la cellula primaria di ogni curiosità intellettuale e dell’avventura stessa.
Lo spirito di questo approccio è pienamente restituito dal manifesto di questa edizione, realizzato da Gipi, illustratore per La Repubblica, autore di strisce satiriche per Internazionale.
All’anagrafe Gian Alfonso Pacinotti (Pisa, 1963), Gipi è autore di fumetti e regista. Punta ad una grande ricerca pittorica con fumetti ad olio e ad acquerello in un’epoca in cui il fumetto italiano guarda al computer e all’estero. Emerge nel panorama fumettistico italiano per una profonda sintesi tra l’avventura ed il realismo, sia di cronaca che di vissuto personale.
Le graphic novel di Gipi sono pubblicate in Italia da Coccoino Press e sono tradotte in diversi paesi.
All’anteprima del film Tiffany e i tre briganti è affidata l’inaugurazione del festival il 2 novembre (Cinema Lumière, ore 16) introducendoci così alle suggestioni del tema dell’avventura che assieme alle numerose voci di autori e registi romeni costituirà il nucleo centrale de Le parole dello schermo, nei giorni successivi (dal 5 al 9 novembre).
Tratto dal racconto di Tomi Ungerer, Tiffany e i tre briganti è un evento in collaborazione con Bim distribuzione e sotto l’egida di Schermi e lavagne, il progetto didattico della Cineteca che proprio in occasione di questa edizione di Le parole dello schermo sancisce una partnership con l’associazione culturale Hamelin per percorrere molta strada insieme, anche dopo il 30 novembre.
Il 6 e 7 novembre dalle 15.30 alle 18.30 all’Auditorium Enzo Biagi di Sala Borsa Focus sulla letteratura e sul cinema romeni.
Giovedì 6 ci troveremo di fronte ad una foto d’epoca generazionale degli scrittori romeni contemporanei, quasi tutti debuttanti nel panorama letterario degli anni Novanta e Duemila ma non riconducibili - come scrive il curatore di questa sezione, il professor Bruno Mazzoni, ordinario di letteratura romena all’Università di Pisa- ad un’unica sezione, ad un’unica formula, a un’etichetta d’uso giornalistico quale potrebbe essere quella del realismo magico.
Presentazione degli scrittori romeni da parte di Bruno Mazzoni, Giovanna Zucconi e Bruno Gambarotta. Intervengono: Dan Lungu, Lucian Dan Teodorovici, Filip Florian, Ana Maria Sandu, Anca Maria Mosora, Catalin Dorian Florescu, Andrea Bajani, Silvia Ballestra Antonio Scurati.
Al termine: presentazione del libro di Catalin Florescu, Il massaggiatore cieco (Giunti editore).
Venerdì 7, dalle 15.30 alle 18.30, sempre nell’Auditorium di Sala Borsa, Focus sul cinema, confronto fra protagonisti del cinema romeno e italiano coordinato da Andrea Morini, Bruno Gambarotta, Giovanna Zucconi, Bruno Mazzoni. Intervengono: Catalin Mitulescu, Marian Tutui, Tudor Voican, Dorotheea Petre, Stere Gulea, Antonello Grimaldi, Roberto Dordit, Francesco Munzi.
Un video intervento di Claudio Magris, realizzato per il festival, introdurrà i due focus. Lo scrittore sottopone il proprio punto di vista sulla letteratura dell’Est europeo.
Il tema dell’avventura fa il suo ingresso nelle giornate dell’8 e il 9, con il convegno Le zattere della Medusa: l’avventura domani, promosso dalla Cineteca di Bologna, a cura di Hamelin Associazione culturale e della rivista Lo Straniero. L’avventura, che è sempre stata il genere per ragazzi per eccellenza, sembra oggi pressoché scomparsa dalla letteratura, dal cinema, dall’intero immaginario collettivo. Eppure cela una predisposizione all’agire e uno slancio verso il futuro di cui la nostra società avrebbe molto bisogno.
Alcuni intellettuali afferenti a diverse discipline, tra cui Goffredo Fofi, Pino Corrias, Maurizio Braucci, si confrontano su temi, problematiche e autori, con uno sguardo alla tradizione e uno alla contemporaneità.
Sabato 8, dalle ore 10.00 alle 13.00, all’Auditorium Enzo Biagi - Sala Borsa. prima sessione: Naufragi contemporanei; ore 15.00 – 18.00 seconda sessione: La corsa ad ostacoli. Educazione e avventura.
La terza sessione, dedicata a Viaggio ed esotismo, è in programma domenica 10 al Cinema Lumière con gli interventi di Renato Novelli, Maria Attanasio, Paola Splendore, Mimmo Candito, Emiliano Morreale.
Molte le proposte cinematografiche sugli schermi del Lumière. Da segnalare in particolare il contributo del decano della cinematografia romena Lucian Pintilie, a cui il festival ha lasciato ‘carta bianca’ per una selezione di film tra i più rappresentativi della sua nazione. Non mancano gli appuntamenti avventurosi mentre i vampiri (e dintorni) saranno i simpatici protagonisti di quattro lunedì consecutivi, a cominciare dal 3 novembre al Teatro Comunale con la proiezione di The Vampyr: a Soap Opera di Nigel Finch. Da non perdere per gli amanti del genere, la maratona cinematografica (sabato 15 novembre, dalle ore 18.00 alle 2.00, Sala Cervi della Cineteca) organizzata da un caro amico del festival, lo scrittore Valerio Evangelisti che saluterà il pubblico dallo schermo grazie ad una video intervista realizzata appositamente per questa sezione. E proprio con i vampiri il festival si congeda con un piccolo sforamento al 1° dicembre: in biblioteca Renzi lo scrittore Franco Pezzini parlerà del suo libro, scritto insieme con Angelica Tintori, The Dark Screen (Gargoyle Books edizioni) mentre al cinema Lumière passeranno due classici del genere, Dracula di Tod Browning e Il demone nero di Dan Curtis.
La quarta edizione di Le parole dello schermo propone 66 film di cui 4 anteprime per Bologna (Tiffany e i tre briganti di Hayo Freitag; Ulzhan di Volker Schlöndorff , Pesquit Sportiv di Adrian Sitaru, Vicino al Colosseo c’è Monti di Mario Monicelli); 8 presentazioni di libri; 50 gli ospiti annunciati tra scrittori, registi, sceneggiatori molti dei quali daranno vita ad eventi speciali: Emir Kusturica (2 novembre), Roberto Escobar (4 novembre), Nanni Moretti (5 novembre), Pino Cacucci (5 novembre), Mario Monicelli (9 novembre), Manoel de Oliveira e João Benárd da Costa (16 novembre).
Cesare Zavattini compare tra i grandi maestri che, negli anni Trenta, hanno contribuito a sviluppare il fumetto "colto" italiano. Nel 1936 nasce sulla base di un suo soggetto Saturno contro la terra, il primo fumetto di ispirazione fantascientifica che con le illustrazioni di Giovanni Scolari e la sceneggiatura di Federico Pedrocchi, si porrà immediatamente come una delle più autorevoli incursioni del fumetto italiano nel territorio della science-fiction. L’Archivio fotografico della Cineteca allestisce la mostra Zavattini contro la terra. Il fumetto tra letteratura e cinema che fa eco a questa pietra miliare del fumetto italiano per indagare il rapporto tra “Zavattini e il fumetto”. La mostra è aperta al pubblico dal 27 novembre nella Sala espositiva della Cineteca (preview per la stampa il 26 novembre, ore 12)
Giovani videoamatori supportati dal Comune di Bologna seguiranno il festival per CrossingTv, l’emittente che si propone come una esperienza di socializzazione attraverso le immagini. Una troupe seguirà gli incontri principali del festival ricavandone poi una sintesi filmata per il canale web. CrossingTV è la prima web tv italiana realizzata da una redazione interculturale di ragazze e di ragazzi dai 16 ai 20 anni.
Dopo la ‘prova generale’ durante il festival ‘Slow Food on Film 2008’, si inaugura sabato 29 novembre, nella piazza del Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65), il Mercato della Terra, iniziativa promossa da Slow Food Emilia-Romagna, dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia e dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Quartiere Porto, il Comune di Bologna e il Dipartimento di Musica e Spettacolo.
Ispirato ai Farmer’s Market americani, il Mercato della Terra accoglierà un sabato al mese, una trentina di produttori provenienti dalla Provincia di Bologna che faranno conoscere direttamente ai consumatori i loro prodotti e metodi di produzione. In questa occasione, al Cinema Lumière, verrà presentato il primo volume della collana libro + DVD Slow Food on Film, Storie di terra e di rezdore. Piccolo manuale per una cultura materiale, edito dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Slow Food Italia.
Le parole dello schermo è accompagnato dal catalogo ufficiale curato da Cristiano Governa che sarà inoltre l’animatore assieme a Matteo Bortolotti degli incontri cinematografici ‘gialli mobili’
Segreteria del Festival Tel 051 219 48 19
via Riva di Reno 72
e-mail leparoledelloschermo@comune.bologna.it
Cinema Lumière - Via Azzo Gardino 65 - Bologna - Tel. 051 219 53 11
sito web http://wwwcinetecadibolonga.it
SEDI
Cineteca di Bologna
Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65
Biblioteca Renzo Renzi – via Azzo Gardino, 65
Sala Cervi – via Riva Reno, 72
Sala Borsa
Auditorium Enzo Biagi - piazza Nettuno, 3
Teatro Comunale di Bologna
Sala Bibena - Teatro Comunale di Bologna – Largo Respighi, 1
Cinema Lumière: Ingresso singolo intero Euro 5,00; Ingresso singolo ridotto Euro 3,50
Teatro Comunale di Bologna: ingresso a The Vampyr: a Soap Opera Euro 10,00
Ingresso gratuito: Auditorium Enzo Biagi- Sala Borsa, Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca, Sala Cervi, Sala Espositiva della Cineteca di Bologna