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Orumila' Zumbi
dal 2/11/2008 al 29/11/2008

Segnalato da

Istituto Brasile-Italia




 
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2/11/2008

Orumila' Zumbi

Istituto Brasile Italia, Milano

Sesta edizione della manifestazione dedicata alla cultura afrobrasiliana che propone una ricca scelta di appuntamenti tra cui proiezioni di film e incontri con registi brasiliani, concerti, feste, conferenze e due mostre di pittura di Roney George, Gustavo Moreno e Moises Santos.


comunicato stampa

Dal 3 al 30 novembre 2008 la sesta edizione della manifestazione "Orumilà Zumbi", giornate di manifestazioni dedicate alla cultura afrobrasiliana. Promossa dall'Istituto Brasile-Italia in collaborazione con il Consolato Generale del Brasile a Milano, Comune e Provincia di Milano, la manifestazione proporrà una ricca scelta di appuntamenti volti a far conoscere aspetti espressivi di questo interessante e vario patrimonio culturale. Tra gli appuntamenti (proiezioni di film e incontri con registi brasiliani, concerti, feste, conferenze) vorremmo segnalare due mostre di pittura che si terranno presso l’IBRIT, via Borgogna 3 Milano:
. Martedì 4 novembre 2008 ore 18,30 – Cocktail d’inaugurazione della mostra “Arautos de Santos” di Roney George e Gustavo Moreno. Due artisti della nuova generazione di Bahia uniti in un progetto ispirato all’umanizzazione dei santi del candomblé e del cattolicesimo popolare brasiliano.

La mostra - Gli artisti raccolgono i loro interessi per la Pop art, ognuno a modo suo crea icone dal quotidiano, dialogando con codici attuali, di pubblicità, arti plastiche, arte contemporanea, deconstruzione estetica.
I lavori sono realizzati con tecniche miste, in grandi dimensioni e tradotti a partire da esperienze individuali degli artisti con l’estetica popolare brasiliana.

Roney George sviluppa un’arte rivolta al presente collocando la sua conoscenza artistica al servizio del tempo, senza lasciar dubbi sulla sua ispirazione brasiliana. I suoi personaggi vanno da San Pietro pescatore e San Giorgio ai pastori Padre Cicero, Lampião, gli eroi del nostro popolo. Dipingendo Roney George rende tangibile la fantasia sfrenata dei versi dei letterati, sostituisce i colori con i ritagli di latta applicati nelle geometrie dei suoi pesci di legno, attraenti come musica che ribolle delle nostre radici popolari. Tutto questo quando semplicemente non si limita a seguire il suo istinto creativo, sciolto da ogni costrizione, dipingendo tutto ciò che lo stimola con rosso, blu, giallo.

Gustavo Moreno - Le tele che l’artista ci presenta in questa esposizione sono di un realismo impressionante che ci rimanda all’arte Pop utilizzata come riferimento nel suo lavoro. Gustavo penetra nell’universo di Warhol, che aveva portato la pubblicità nell’arte, riaffermandone i principi. Il lavoro che ne segue ci fa capire quanto le critiche alla Pop Art fossero ingiustificate.

La mostra Arautos de Santos sarà inoltre a Trieste dal 15 al 25 novembre 2008 presso Clinica Psichiatrica Universitaria, via Paolo de Ralli 5 (Parco di San Giovanni), Trieste e Magazzini Cornelia, Piazza Cornelia Romana 3/a. A cura del Gruppo Elica. Info: 338 9789290

. Mercoledì 19 novembre 2008 ore 18,30 – “Cosmos” - cocktail d’inaugurazione della mostra di pittura di Moisés Santos. Bolle di varia estensione e colore, realizzate con una tecnica mista di gesso, acrilico e olio. Composizioni che sono una proiezione di viaggi universali, espresse attraverso il colore. Fino al 18 dicembre 2008.

La mostra - “Sono quadri di grandi dimensioni in cui è racchiusa la mia impronta personale, con bolle di varia estensione e colore, realizzate con una tecnica mista di gesso, acrilico e olio, un mix chimico. Queste composizioni sono una proiezione dei miei viaggi universali, in cui mi esprimo attraverso il colore. Il figurativo non mi appartiene.
I colori invece sono istintivi, si legano all’umore: per esempio se sono rabbioso, nell’uso cromatico esce questo sentimento.
Ho voluto dedicare l’opera Mamma Africa al grande musicista Gilberto Gil”.

Moisés Santos nasce ad Aracaju, in Brasile, l'8 settembre 1972.
Il suo amore per i colori, la danza e la musica, si è presto trasformato in un'urgenza espressiva che è coincisa con il suo arrivo in Italia, dove ha inizio la sua prima stagione produttiva. Oggi vive e lavora in Italia tra Milano, dove ha l’ate­lier sul Naviglio Grande, ed Erba.
Considerato a livello internazionale uno dei talenti più rilevanti del nuovo panorama artistico brasiliano, Santos si autodefini­sce un “artista in perenne evoluzione”.
Distintosi per la sua personalità e per l’energia sprigionata dai suoi lavori, già nelle prime mo­stre collettive e personali, Moisés Santos sperimenta con tec­niche miste, sfruttando acrilico, gesso acrilico e olio, per creare “forme senza forma”.
Nel 2005 realizza sul Naviglio Grande di Milano ”Barchette di carta”, installazione temporanea legata ad un progetto di arte pubblica, prima di una lunga serie di instal­lazioni artistiche che hanno “invaso” tutta la Lombardia, l'Italia e sono arrivate anche all'estero.

Istituto Brasile-Italia
Via Borgogna, 3 Milano

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