Torna al Teatro Toniolo di Mestre a pochi giorni di distanza dallo spettacolo "Through roses" interpretato assieme a Pavel Vernikov, Moni Ovadia che questa volta accompagnato dalla sua Theaterorchestra presenta "Il banchiere errante", spettacolo ideato e diretto da lui stesso.
COMUNE DI VENEZIA
Teatro Toniolo, Mestre
domenica 24 febbraio, ore 16.30
Moni Ovadia e Theaterorchestra
IL BANCHIERE ERRANTE
ideato e diretto da Moni Ovadia
Torna al Teatro Toniolo di Mestre a pochi giorni di distanza dallo
spettacolo "Through roses" interpretato assieme a Pavel Vernikov, Moni
Ovadia che questa volta accompagnato dalla sua Theaterorchestra presenta
"Il banchiere errante", spettacolo ideato e diretto da lui stesso. Lo
spettacolo rientra nella Stagione di Prosa del Teatro Toniolo,
organizzata dal Comune di Venezia, Beni e Attività culturali, Cultura
e Spettacolo in collaborazione con il Circuito Regionale Teatrale
Arteven.
"Il danaro è la fonte d'ogni male. Quante volte abbiamo inteso
pronunciare questa frase. Il concetto che porta è diventato uno dei
luoghi comuni più vieti della sottocultura di massa. Abbiamo finito
per crederci, anche i migliori di noi sono caduti in questa trappola.
Quest'ignobile topos si è sincronicamente legato ad uno dei più
frusti e necrofori pregiudizi del mondo occidentale che ha tentato
persino un pensatore di eccezionale grandezza come Karl Marx: l'ebreo
è il padrone del danaro, l'ebreo vive per il danaro, tutti gli ebrei
rigurgitano per natura di danaro, ogni ebreo è avido di danaro.
L'elenco potrebbe continuare per molte pagine e per molte fattispecie.
Questo spettacolo si propone l'ambizioso intento di attuare una
rivoluzione copernicana nei confronti del calunniato assioma: l'uomo,
non il danaro, è la fonte di tutti i mali che ci affliggono!È dunque
la sclerosi mentale che conforta l'umana mediocrità ad impedirci di
cogliere il luminoso paradosso attraverso il quale la relazione con il
denaro diventa creativa e alta. Un tale paradosso è stato il
grimaldello degli ebrei nella loro bimillenaria vicenda di paria senza
terra. L'ebreo il cui unico talento è lo studio, costretto con
violenza al danaro, ha saputo inventare con esso una dolorosa via alla
redenzione, pagando tutti gli scotti dovuti da chi è odiato per
invidia. Un'orchestrina sgangherata, una cantante, un narratore e un
paio di attori di dubbia reputazione daranno vita ad un progetto di
patria senza frontiere con il bistrattato, ma agognato contante per
fondare una nuova relazione che rigetti la perversione del liberismo
falso, bugiardo ed iniquo così come la moralistica e beghina
rigidità dei protestanti soi disant. Canti, musiche, riflessioni,
witz, danzette, epopee e iridescenze letterarie saranno come in ogni
teatro basso che si rispetti, gli strumenti attraverso i quali, questo
burlesque grottesco e tragicomico pagherà il riscatto per redimere
l'oro e consegnarlo ad un nuovo destino.Gli spettatori potranno accedere
finalmente alle informazioni ed al know how che permetterà loro di
diventare finanziari ebrei. Saranno così sconfitte le nebbie dell'odio
e verranno aperte nuove vie per navigare nel procelloso mare della new
economy per la conquista della consapevolezza che una catastrofe
finanziaria può essere solo la premessa di un nuovo radioso affare."
Moni Ovadia
BIGLIETTI
Platea interi £ 40.000 (? 20.66), ridotti £ 30.000 (15.49)
Galleria interi £ 27.000 (? 13.94), ridotti £ 22.000 (11.36)
ORARIO BIGLIETTERIA
Dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30 Chiuso il lunedì
Tutte le informazioni sulla Stagione di Prosa del teatro Toniolo si
trovano nel sito.
Teatro Toniolo tel. 041 971666 dalle 10.00 alle 12.30 a delle 17.00
alle 19.30 escluso il lunedì
Settore Teatro e Spettacolo tel. 041 2749068 - 9062 dalle 9.00 alle
13.00 escluso sabato e domenica
Direzione Centrale Beni e Attivita' Culturali Cultura e Spettacolo
via poerio 1 - 30174 Mestre-Venezia ufficio promozione e comunicazione tel. 041/2749062/71