Antico Palazzo Comunale
Saluzzo (CN)
via San Giovanni, 5

Max Bottino
dal 8/11/2008 al 15/11/2008
Gio-Ven 15-18,30 Sab-Dom 10-12,30 / 15-19

Segnalato da

Stefano Venezia



approfondimenti

Max Bottino



 
calendario eventi  :: 




8/11/2008

Max Bottino

Antico Palazzo Comunale, Saluzzo (CN)

Il progetto Albume mette in campo una serie di esperienze derivate dalle interazioni tra artisti e pubblico. Gli interventi si snodano secondo le coordinate della performance: brevi ma intensi momenti di attivita' che coinvolgono la citta'.


comunicato stampa

Il progetto ALBUME ha messo in campo una serie di esperienze derivate dalle interazioni tra gli artisti, i loro contenuti ed il pubblico, trovando un assetto e un equilibrio tra Arte e vivere quotidiano. Gli interventi previsti a Novembre, riuniti nel titolo “ALBALBUIO” si snodano secondo le coordinate della “performance”: brevi ma intensi momenti di poliedrica attività a tutto campo, coinvolgendo cittadini e visitatori nel vortice dell’arte del presente.

Gli interventi prevedono quindi alternanza tra videoproiezione e intervista, performance e dialogo ad opera dell’artista vercellese MAX BOTTINO. La rassegna evento è strutturata in tre distinte fasi:
1 - presentazione ALBALBUIO, esposizione (orario feriale e festivo) - SALUZZO.
2 - incontro e PERFORMANCE con l’artista, approfondimenti in 2 giornate - CUNEO;
3 - incontro e allestimento in 2 giornate - CUNEO , in forma di dibattito e dialogo tra diverse
figure: critici, artisti locali, aperto alla diretta partecipazione del pubblico e delle scuole.

LE CARATTERISTICHE di ALBUME
L'artista che partecipa al progetto è un ospite, colui che porta nell'incontro un percorso creativo personale del vivere e del fare arte, condiviso nel dialogo che si realizzerà durante gli eventi. Attorno alla sua produzione artistica saranno realizzate minime riflessioni e possibili inquadramenti storici che aiuteranno a capire meglio l'evoluzione dell'arte del presente.

ALBALBUIO
Un’ombra rinchiusa in una stanza. Luoghi prima domestici e addomesticati diventano scatole chiuse dai confini impercettibili, oggetti, mobili, certezze si trasformano in ostacoli: ciechi nella nostra casa senza strumenti per orientarsi e riconoscerne le vie e i percorsi, costretti all’immobilità di chi non può scappare dall’ombra. Compressi nel buio non rimane che fermarsi, sedersi, aspettare; la parola è l’unica possibilità di orientamento, l’eco delle parole nostre e altrui costruisce punti di riferimento, dimensioni e distanze.
Immobile e silenziosa una luce ci rivela il contenuto del buio. La luce annebbiata dal buio ne rivela la costruzione interna, le immagini compresse al limite dell’oscurità lentamente diventano leggibili nella loro deformità. L’immagine cambia per ordine di uno sconosciuto padrone di casa, potrebbe sembrare il racconto di una avventura, di una vacanza, di una memoria di un viaggio del buio, al buio.
Non rimane che parlare per non perdere l’orientamento, per non dimenticare che non siamo soli in quel buio domestico che ha cancellato ogni certezza.

I luoghi e le date dell’intervento:

SALUZZO: dal 9 al 16 NOVEMBRE
Domenica ore 15: inaugurazione, sala dell’antico Palazzo Comunale / salita al Castello, 26
aperture: GIO-VEN 15-18,30 SAB-DOM10-12,30 / 15-19

CUNEO: 14 NOVEMBRE
Venerdì ore 21: open house + performance,
spazio ALBUME, c/o Venezia in via f.lli Vaschetto, 11

CUNEO: 15 NOVEMBRE
Sabato ore 21: apericena + videoinstallazione, al JazzClub in via S.Croce,16

CUNEO: dal 22 al 23 NOVEMBRE
Sabato ore 15: intervista e dialoghi; videoinstallazione fino a domenica 23, ore 20
Fondazione Casa Delfino in corso Nizza, 2

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