Esposti i metalli, i filtri ed alcuni progetti. Una traccia dove luce e spazio si compenetrano per rivoluzionare lo "sguardo" sul volume-ambiente. La luce e lo sviluppo di una concezione spaziale pura sono la base della ricerca di Lo Savio che, tra il 1960 e il 1962, anticipo' molte intuizioni delle avanguardie minimaliste americane. Il Museo Nacional Reina Sofia di Madrid dedichera' prossimamente una una mostra antologica alla sua opera.
La luce e lo sviluppo di una concezione spaziale pura sono la base della ricerca di
Francesco Lo Savio, grande artista romano che tra il 1060 e il 1962 anticipò
certe intuizioni americane e aprì la strada alle avanguardie
d'oltreoceano.
La forza della Ragione, capace di dare vita a un costruire "positivo" e a
opere "morali".
E la considerazione dell'uomo come unico esempio di perfezione strutturale e
massima libertà statica con equilibrio variabile, sono al centro della sua
ricerca estetica che raggiunge traguardi di massima intensità visiva.
L'importanza artistica di Lo Savio, è confermata dalla prossima
antologica a lui dedicata dal Museo Nacional Centro de Arte di Reina Sofia a Madrid.
Studio Gariboldi propone in galleria una selezione di opere uniche per
qualità e dimensioni.
I metalli, i filtri e alcuni progetti.
Una traccia dove luce e spazio si compenetrano per rivoluzionare lo
"sguardo" sul volume-ambiente.
I metalli infatti interagiscono con il loro contesto e la percezione da parte dello
spettatore si espande con il variare di luce e prospettiva, i filtri determinano una
dinamica cromatica relativa, i progetti evidenziano il procedere metodico
dell'evoluzione innovativa di questo maestro dell'Avanguardia.
Studio Gariboldi
Corso Monforte 23 - Milano
Ingresso libero