Incontri con il cinema asiatico. Il festival, diretto da Italo Spinelli, giunge alla nona edizione. Oltre a eventi speciali, il programma prevede una panoramica della recente produzione orientale con film e documentari in anteprima.
Si annuncia particolarmente ricco e stimolante il programma di questa nona edizione del festival ASIATICAFILMMEDIALE - Incontri con il cinema asiatico, diretto da Italo Spinelli, che si svolgerà a Roma dal 15 al 23 novembre tra la sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica, il Cinema Farnese Persol, la sala del Tempio di Adriano e la Casa del Cinema.
Appuntamento di rilievo internazionale, Asiaticafilmmediale nasce dall’idea di costruire un ponte di comunicazione tra l’Italia ed il continente asiatico, ed ha individuato nell’arte e il cinema in particolare, lo strumento più sensibile ai cambiamenti, il mezzo ideale per rinnovare il dialogo tra Occidente e Oriente.
Oltre a eventi speciali, il programma prevede una panoramica della recente produzione asiatica con film e documentari in anteprima provenienti da: Afghanistan, Bangladesh, Cina, Filippine, Giappone, Giordania, Hong Kong, India, Israele, Iran, Kazakhistan, Khirghizistan, Singapore, Sri Lanka, Thailandia, Tibet, Turchia.
L’edizione 2008, caratterizzata da una speciale attenzione all’India, con un FOCUS Bombay si apre sabato 15 novembre nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica con la proiezione di The Light of Asia di Franz Osten e di Himansu Rai, interpretato da una famosa star dell’epoca, Seeta Devi. Un grande classico muto della cinematografica asiatica, primo film girato a Bombay e prima co-produzione indiana con un paese occidentale. La proiezione sarà accompagnata da un commento musicale dal vivo del quintetto jazz Fabio Mariani Group. Domenica 23 novembre, in chiusura, il Focus Bombay si trasferirà alla Casa del Cinema per una maratona di proiezioni di classici del cinema popolare hindi e il nuovo cinema indipendente della grande metropoli, capitale del cinema indiano.
Domenica 16 novembre alla sala del Tempio di Adriano, sarà inaugurata una mostra personale del più grande e famoso fotografo indiano, Raghu Rai, che cattura la personalità del Dalai Lama e del suo popolo in esilio.
Nella stessa giornata d’inaugurazione della mostra, avrà luogo una tavola rotonda sull’architettura contemporanea in Asia con Amedeo Schiattarella, Vittorio Gregotti, Franco Purini, Franca Bossalino, Livio Sacchi, Carlo Laurenti, Mario Occhiuto e Carlo Severati. Seguirà la proiezione di quattro cortometraggi che esplorano le metamorfosi e le sfide architettoniche di Mumbai, Shanghai e Tokyo.
Lunedì 17 sarà dedicato all’ Iran: prima della rivoluzione, con la proiezione di storici documentari, girati prima della rivoluzione islamica del 1979. La via del petrolio, l’unico vero documentario di Bernardo Bertolucci e Le Vent des amoureux (1978) di Albert Lamorisse, autore di Le ballon rouge, documentario premio Oscar 1956. A questo titolo è associato un omonimo documentario omaggio di Annie Ratti. Queste opere accompagnano la retrospettiva di Kamran Shirdel, pioniere del documentario iraniano, oltre che architetto e urbanista, ospite della rassegna.
Mercoledì 19 alle ore 11.00, presso la Sala del Tempio di Adriano, sarà presentato il documentario “A Chronicle of my Cultural Revolution” ( resoconto della mia rivoluzione culturale) ed il libro che lo ha ispirato, E quel che resta per te (ed. Nottetempo), dello scrittore Xu Xing
Sulle Facce dell’Asia che cambia, girato in diversi Paesi asiatici nel 1971\72 da Carlo Lizzani, con testi e commento di Furio Colombo, parleranno i due autori giovedì 20 presso la Sala del Tempio di Adriano.
Alla Casa del cinema, da giovedì 20, saranno proiettati alla presenza degli autori, ospiti del festival, (v. documento in cartella) tutti i film in competizione.
Novità di questa edizione del festival è “Pane, vino e…”, ciclo di cortometraggi, realizzati da cinque registi asiatici, sull’importanza del cibo nel dialogo tra le culture. I corti, girati nel corso della manifestazione, saranno presentati durante la serata finale, grazie alla collaborazione dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.
Il Festival si concluderà, domenica 23 novembre, nella sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica, con la premiazione e con un concerto di chiusura del gruppo pakistano di musica Qawwali Farid Ayaz & Abu Muhammad.
Il festival è realizzato con il patrocinio e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lazio,della Provincia di Roma, in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, Camera di Commercio di Roma e Casa del Cinema, con il contributo di Arsial, Acea spa, Corto Artecircuito, e con il patrocinio di Istituti Culturali ed Ambasciate dei paesi asiatici.
Ufficio Stampa: Studio Vezzoli - tel.026552781 fax.026552346 - info@studiovezzoli.com http://www.studiovezzoli.com
Inaugurazione 15 novembre ore 21 Auditorium Parco della Musica
Sedi:
Auditorium Parco della Musica
Cinema Farnese Persol
sala del Tempio di Adriano
Casa del Cinema