Un teatro senza confini quello dei Motus, giovane compagnia riminese di attori, musicisti, disegnatori, scultori. Il loro linguaggio è provocatorio e scioccante, i corpi degli attori come icone in un tramutare di sensi possibili.
Un teatro senza confini quello dei Motus, giovane compagnia riminese di attori, musicisti, disegnatori, scultori. Il loro linguaggio è provocatorio e scioccante, i corpi degli attori come icone in un tramutare di sensi possibili. "Il nostro -affermano gli autori- è uno sguardo su Orfeo che tiene conto di alcuni indubbi punti di riferimento, e cioè le riflessioni sul mito greco che in passato fecero Cocteau in Ragazzi terribili e Rilke nelle Elegie duinesi.
Rilke vedeva in Orfeo una perfetta icona della metamorfosi, simbolo del confronto tra la morte e la rinascita, che si realizzava attraverso il canto e la poesia
In Orpheus' glance i Motus mettono in scena il mito della caducità , utilizzando un apparato scenografico di grande impatto visivo. Luogo scenico come Membrana Onirica che, da spazio familiare e denso di oggetti carichi del peso della routine quotidiana, si squarcia, svela sfondamenti ed improvvise aperture su "altri mondi", frammentari e onirici, come flashback cinematografici, come ossessivi e visionari films-cutting di immagini della "morte di Euridice" e dei rapporti conflittuali di Orfeo con "i ragazzi terribili" del suo ambiente artistico.
Fondato nel 91 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, il gruppo Motus è strutturato come nucleo di lavoro aperto alle più diversificate e diversificanti collaborazioni artistiche in un'ottica di assoluta promiscuità fra le forme espressive.
Con le ultime produzioni "L'occhio belva", "Catrame" e "O.F: ovvero Orlando Furioso" si è imposto all'attenzione nazionale ed internazionale.
regia: Enrico Casagrande
elaborazione drammaturgica: Daniela Nicolò
con Dany Greggio, Cristina Negrini, Enrico Casagrande, Tommaso Maltoni, e Mackita
Biglietti £.15.000 intero
£.10.000 ridotto (giovani sino ai 25 anni e over 60)
Prevendita c/o libreria Liberrima, corte dei Cicala.
Informazioni tel.:0832-242000